La Nebbia nel sangue.

E' difficile per me passare sopra una formica senza schiacciarla

La cupa atmosfera d'amegakure riprese a fare da sfondo alla quotidiana vita degli abitanti del villaggio, abituati agli improvvisi coprifuoco già cominciavano a fare capolino dalle loro dimore e, man mano che il tempo scorreva, uno dietro l'altro cominciarono a riversarsi per le strade navigando tra le macerie. In men che non si dica già s'era formato un folto gruppo di spettatori alle spalle dei tre shinobi che incuriositi si guardavano intorno alla ricerca di coloro che avevano colpito il villaggio, senza scorgerne la minima traccia. La folla in principio tacque ma alla vista della sagoma del sennin alcuni di loro , i reduci d'un epoca passata , riconobbero i lineamenti di Aizen. Inesorabilmente l'aleggiò tra le genti un mormorio sempre più ronzante : Chi era sicuro d'aver riconosciuto il leggendario capo villaggio spargeva la voce ai più giovani che , non avendo mai avuto modo di incontrarlo o di vederlo attraverso gli schermi , increduli dubitavano delle parole dei più anziani. Nel frattempo però , nel limbo dell'incertezza , il chiacchiericcio aveva raggiunto brevissimamente anche le orecchie più distanti : nel giro di poco tempo tutto il villaggio si era riversato per le strade di amegakure. E' un piacere fare la tua conoscenza Itachi-Kun, sono sicuro che le tue capacità torneranno utili alla causa di Amegakure. Replicò Aizen al ragazzo dalla chioma corvina che nel frattempo si congedava dal luogo. Il mukenin volse lo sguardo ancora una volta verso la ragazza che lo salutò definendolo galantuomo e sottolineando come il suo travestimento l'aiutasse ancora a confondere i suoi interlocutori , Aizen sorrise fingendo un lieve stupore nell'espressione del viso ; Vantarsi del riuscito trasformismo con l'uomo che per anni aveva agito sotto mentite spoglie , sottraendo il villaggio della pioggia ai due precedenti fratelli Uchiha - Kaguya , sarebbe risultato scortese per la giovane kunoichi , se solo avesse saputo quel particolare fatto. Senza proferire parola Aizen lasciò che la ragazza esponesse i fatti da lui richiesti e solo quando ella concluse il suo discorso riprese a parlare: Curioso...Davvero curioso. Chi l'avrebbe mai detto che ad Amegakure le altre nazioni avrebbero portato dei demoni di loro spontanea volontà. Concluse con una lieve punta di sarcasmo facendo implicitamente riferimento alla spietata caccia ai bijuu che Akatsuki portò avanti in ogni angolo del continente. Oh , è veramente un peccato che la gente della pioggia abbia dovuto subire tutto questo , davvero. Ma da oggi faremo in modo che non succeda mai più ,vero? continuò ancora fingendo compassione per quelle vite spezzate. Evidentemente quelle persone erano troppo deboli per essere qui. Piuttosto , perdona la sbadataggine , ho dimenticato di chiedere il tuo nome. In realtà , come era ben intuibile sin dal principio , non lo aveva dimenticato affatto. Il suo atteggiamento stava seguendo una trama ben precisa.
E dimmi ragazza, se non sono troppo indiscreto , in cosa consisterebbe questo piano?

*E' davvero lui!* Tuonò la folla alle sue spalle.