Il Destino di un Uomo

L'enorme polverone sollevato in aria e la persistente nebbia rese la visibilità nulla ma una volta che la coltre si depositò al suolo, videro la volpe distesa a terra che stava ancora respirando ma nemmeno il tempo di prendere fiato si rimise in piedi pronto a continuare il combattimento facendo agitare nervosamente le sue nove code.
Gli occhi carichi d'odio osservarono i tre shinobi, rimasti fermi immobili ad osservare la scena senza muovere un muscolo, con la bocca schiusa pronta ad urlare nel momento in cui la l'arto si stava muovendo per sferrare l'attacco che però li attraversò senza recare alcun danno.
"Cosa..." pensò Minato notando come la nebbia si dissolse rapidamente e la temperatura tornò ad essere di normale stagione ma soprattutto come il demone fece fatica a respirare notando come egli provò con tutto sè stesso ad aggrapparsi al terreno tramite le sue unghie per ribellarsi ad una forza invisibile che parve infine trascinarlo velocemente e completamente verso un unico punto.
Koichi fece un cenno a Itachi e a Minato di seguirlo nel punto dove uno shinobi della Foglia era disteso al suolo mostrando ai due il simbolo che egli aveva all'altezza del ventre: "È... Una Forza portante"
Dopodichè lo prese in braccio e successivamente lo lasciò all'Anbu con il compito di portarlo in Ospedale e di raggiungerlo in ufficio "Konoha ora è sicura Itachi, gli abitanti possono ritornare alle loro abitazioni... Lei Sensei si accerti delle condizioni del villaggio e mi riporti in seguito l'elenco dei danni subiti e di eventuali perdite. Scopriremo chi ha fatto tutto questo."
Minato, già ritornato nel suo stato originale, fece un semplice cenno di capo aspettando poi di restare da solo a chiedersi che fine avesse fatto la bambina dai poteri fuori dal comune scomparsa anche lei nel nulla ma poco importò visto che Konoha era salva.
Solo un pensiero gli balzò in mente, doveva assolutamente inventare una tecnica capace di proteggere sè stesso e il villaggio da future minacce come quella appena vissuta.
Nonostante avesse perso i demoni e il potere dell'Eremita delle Sei Vie durante lo scontro con Indra Uchiha, la nuova Modalità gli aveva donato nuove consapevolezze da sviluppare nel corso del tempo.