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CITAZIONE (.:Aire:. @ 12/4/2016, 19:55) Non sono d'accordo con te, Gajeel. Scienza e religione sono sempre stati separati nella sfera della conoscenza. La Filosofia di cui tu parli di definisce letteralmente come "amore per la conoscenza", quindi tocca vari ambiti ma la Fisica e la Metafisica sono separati fin da quando tali definizioni vengono utilizzate. La religione si basa sul dogmatismo, è molto più simile ad un mito che alla conoscenza scientifica. La scienza non si occupa di dire "perché esistiamo", cosa a cui provvede la religione, ma si occupa di spiegare le leggi per cui la realtà è come ci appare. La scienza non si ferma al dogmatismo ma è conoscenza, una ricerca continua ed incessante... Cosa che non può assolutamente essere paragonata alla religione, a mio parere. in realtà quella che sbaglia sei tu. Filosofia, scienza e religione sono nate tutte sotto il termine filosofia e con la materia filosofica e questo è un fatto storico, tant'è che gli scienziati del passato erano definiti filosofi, come talete, pitagora, o più recenti, come leonardo da vinci o galileo galilei. Filosofia È fisica, è pensiero, è calcolo, è analisi. Che poi ai giorni nostri assume più una forma psicologica è un'altro conto, è un'altra branca, è un'altra cosa al quale si da erroneamente il nome di "filosofia" intendendola come il tutto quando è una parte. Come l'errore comune di chiamare "matematica" ciò che in realtà è algebra o semplice aritmetica. Allo stesso modo, tu confondi religione con fanatismo, e confondi alcune sue componenti come accezione totalitaria della materia stessa. Come posso dimostrarti ciò? Gli assiomi. Essi non sono altro che dogmi presenti nelle scienze. Sono tali perché devono esserlo, e non possono essere discussi. Cos'è un'assioma se non un dogma matematico? La scienza allo stesso modo si occupa eccome di dire perché esistiamo, è tra le tante domande che si pone, in quanto la scienza è anche un continuo studio di cause e conseguenze che si chiedono e si interrogano su tutti i perché dell'universo. Per quanto riguarda il "formulare leggi per la quale spiegare la realtà che ci appare" cosa cambia, sentendo il vento, pensando che esso sia energia divina o energia cinetica dell'aria stessa? Nulla, cambia solo il punto di vista. E vane saranno le tue parole sul dire "falso, la scienza ci dice assolutamente e in modo reale che essa è solo energia cinetica", perché esse saranno parole di un fanatico di scienza, la quale rendono la scienza nulla più nulla meno di una religione che si occupa di osservare con i propri strumenti e esplicare tramite essi quelli che lui crede concetti reali. Dire il contrario, assumendo come dogma il fatto che solo ciò che ci dice la scienza è reale, non fa altro che confermare e affermare la tesi. E cercare di smentire la religione con la scienza o viceversa è un esercizio futile, in quanto entrambi esponenti di una propria realtà che può spiegare semplicemente la propria realtà, ed è erroneo cercare di confutare le teorie dell'altro con i propri mezzi, perché equivarrebbe a calcolare un tema, o a redarre uno scritto o un saggio con i numeri, o per rendere più facile l'assunzione del pensiero di "mezzo sbagliato nel suo utilizzo sbagliato", non si può bere una minestra con la forchetta
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