QUOTEMotivazioni avventura: prequel all'esame jonin / trama di fondo all'esame joninPG parte

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  1. Nø¢†ïS
         
     
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    CITAZIONE
    * Pensato *
    " Parlato "
    Descrizione

    In un limbo, una frazione temporale fra il fallimento ed il successo del mio scopo ultimo (portare giustizia alla tomba di mia sorella), lì mi trovavo in quel momento. Ero riuscito a torturare – portando alla pazzia – le menti dei miei cugini, ma mio padre e di mio zio erano riusciti a scappare..d'altronde, era sempre stata la loro specialità.
    Mi ero allenato nei giorni a seguire, partecipando a varie missioni (tra le quali una A-rank) così da verificare il mio reale potenziale, per constatare quanto potere sopito era racchiuso dentro di me e con mia soddisfazione notai dei miglioramenti.
    Tornato a Konoha, iniziai un lungo allenamento nei mesi a seguire, raffinando le mie abilità ed apprendendo un nuovo ninjutsu che sicuramente mi sarebbe tornato utile in futuro.

    Erano ormai trascorsi sei mesi dall'esame chunin e mi sentivo particolarmente sicuro di me stesso, all'altezza di un ambizione che in pochi potevano coltivare a metà anno dal precedente esame. Eppure, nonostante ciò – così come per l'esame chunin – il desiderio di mettermi alla prova (radicato nelle profondità del mio animo) per verificare se fossi all'altezza delle mie aspettative mi diede quella spinta per richiedere, presso gli uffici del mio villaggio, di sostenere l'esame jounin.
    Qualora fossi riuscito a superarlo, allora voleva dire che le mie facoltà erano migliorate abbastanza da muovere una seconda crociata verso gli ultimi due membri della mia famiglia in vita, coloro che dovevano pagare più degli altri per la fine di mia sorella.

    Dopo qualche giorno, mi venne consegnato un telegramma – direttamente da un anbu della Foglia – nel quale c'era scritto che la mia candidatura era stata accettata e, per sostenerlo, di presentarmi di prima mattina presso la piazza del villaggio nel giorno indicato.
    Una volta giunto il fatidico giorno, preparai tutto il mio equipaggiamento, portandomi dietro arco, faretra piena e tutte le mie classiche armi – corpo a corpo e da tiro – che ero solito ad utilizzare durante le missioni.
    Mancava ancora un'ora all'alba quando me ne uscii di casa, attraversando il portone principale notando solo in quel momento il pessimo tempo che sovrastava Konoha e le zone limitrofe..




    * Meglio mettersi qualcosa sopra. *

    Rientrai per un attimo in casa, per poi uscirmene dopo un paio di minuti con un impermeabile di color blu scuro. Storsi il naso con una smorfia, per poi sospirare e dirigermi verso il luogo designato, stante proprio al centro del villaggio poco lontano dal mio Palazzo. Utilizzai la folta vegetazione posta fra il luogo di partenza ed il portone d'ingresso di Konohagakure e, una volta arrivato, proseguii la mia corsa all'interno fino a raggiungere l'ampio piazzale posto.
    Vidi una figura. Indossava un nero mantello e sul capo portava un leggero cappello in paglia con dei campanellini che ad ogni suo movimento emettevano un leggero tintinnio; la sua attenzione, sembrava essere stata catturata da qualcosa – o meglio 'qualcuno' – stante in cima ad un tetto di una palazzina che dava sulla piazza.
    Attorno a noi non c'era nessuno. Vedendo la maschera da anbu doveva essere il mio contatto, mentre quello in mezzo alla piazza (che raggiunsi con qualche passo in sua direzione) doveva forse essere un altro come me..oppure no.


    *Mi era stato detto che l'Esame si componeva di una parte teorica e di una pratica, cosa significa tutto ciò?! *

    Solo quando raggiunsi quello che si rivelò essere Itachi, lo salutai e volsi assieme a lui lo sguardo verso il ninja col volto coperto, sperando che ci facesse il punto della situazione dal momento che non era cosa usuale in un esame un simile incontro mattutino..
     
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2 replies since 22/12/2014, 11:07   32 views
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