Votes taken by Furuya Rei

  1. .
    2 PE a testa

    Scontro Amichevole, breve e poco intenso, ma data la natura della Role più che buono.
    Ucci ucci sento odor di Role di background per Ipnotico :giangi:
  2. .

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    Nome: Ryooku Akimichi
    Età: 19
    Grado: Chunin


    Per il giovane Akimichi ritrovarsi ad esaminare degli studenti provenienti dall'accademia non sarebbe stato per nulla semplice, d'altronde fino a pochi anni prima era lui a trovarsi nella loro situazione e sapeva quanto poteva essere stressante il tutto.
    Ryooku aveva superato l'accademia con il massimo dei voti, iniziando la sua scalata nei ranghi della foglia a 14 anni e dopo altri 3 anni divenne Chunin.
    Il primo anno lo passò sotto la protezione di altri parigrado già esperti, così da poter imparare al meglio i trucchi del mestiere ed essere il più utile possibile al villaggio. A partire dal secondo anno invece si mise in proprio, iniziando a condurre missioni in solitaria per tutto il paese del fuoco. A distanza di settimane prima e mesi poi, l'Akimichi optò per ritirarsi da quel tipo di carriera e decise di inseguire la passione per gli studi delle arti ninja e l'insegnamento. Seguirono un paio di mesi di apprendistato professionalizzante in Accademia e...oggi, finalmente, per la prima volta era pronto a condurre un esame.

    Dopo un'abbondante e duratura colazione, mista tra dolce e salato che gli occupò circa due ore della mattinata, andò verso la struttura prefissata per gli esami e aspettò l'arrivo degli studenti di giornata.
    Ai ragazzi, sarebbe stata recapitata una lettera nelle settimane precedenti che li avrebbe informati che finalmente sarebbe giunto il tempo di sostenere l'esame genin e di farsi, quindi, trovare a metà mattinata nel luogo prefissato.

    ToonLord Aranel®

    Edited by ¬Wævu - 12/4/2023, 16:10
  3. .
    CITAZIONE
    + 3 PE per Wævu, Mala e Marinov
    +2 PE per Observer
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    CITAZIONE (ToonLord @ 29/3/2023, 13:57) 
    CITAZIONE
    wlI72tC
    Nome della Tecnica Prigione del Grasso Corporeo
    Nome Originale: Karada Shibō Keimusho (体脂肪刑務所)
    Raggio: Corto
    Classificazione: Nintaijutsu
    Rango: C
    Sigilli: Cinghiale

    Tecnica di invenzione di Taishiro Otokozuki. A seguito dell'esecuzione del sigillo richiesto, l'utilizzatore potrà convogliare il chakra negli strati di adipe del proprio corpo, potendo così controllarne parzialmente la consistenza: il grasso così sotto il controllo del ninja potrà far sprofondare in se oggetti o persone che ne vengano in contatto, come fosse una pozza di sabbie mobili, solidificandosi indi attorno ai bersagli per incapacitarne i movimenti per tutta la durata dell'esecuzione della tecnica.
    Se utilizzata in risposta a offese avversarie, la tecnica non permette al grasso di assorbire e prevenire i danni causati dalle stesse.
    Può essere utilizzata anche contro bersagli all'interno del corpo dell'utilizzatore.

    Approvata
  5. .

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    Ricapitolando, siamo stati:
    Drogati.
    Segregati.
    Costretti ad un fratricidio.
    E ora, come se tutte le cose elencate non fossero abbastanza stupide ed insensate saremmo dovuti saltare in aria con questo fottuto edificio?
    Per quanto fossi sveglio e calcolatore nelle situazioni di alta pressione, qui persi decisamente il senno.
    La rabbia prese il sopravvento sulla mia calma e come una furia mi preparai a buttar fuori tutto verso gli organizzatori di questa schifezza, ma il ticchettio che segnava lo scorrere dei pochi secondi dati a disposizione per salvarci e le parole di Saito mi fecero ricredere sulle mie azioni.
    Poggiai una mano sulla sua spalla e lo vidi nell'atto di tirar fuori un particolare Kunai con un simbolo scritto sopra e appena l'edificio iniziò a crollare e il pavimento sotto ai nostri piedi iniziò a cedere lui lo lanciò fuori trasportandoci con sé all'esterno, lontano dal disastro.
    La rapidità di Saito non fu comunque sufficiente da far evitare che un pezzo di vetro procurasse un taglio lungo il mio viso, nello spazio tra la tempia e l'occhio sinistro.

    Siamo...vivi?


  6. .
    Mi ricordo di teeeeeeee
    Il tuo stile mi piaceva tantissimo, bentornat*!

    Ora do un'occhiata alla innata e ti dico!
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    DOOOOOOO YOU SMELLLLLLLLLLL WHAT'S MADDY HEYES IS COOKING?
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    Tic tac.
    Tic tac.
    Tic tac.
    Le lancette dell'orologio continuavano a muoversi velocemente, segnando lo scorrere dell'ora messa a noi a disposizione per risolvere l'arcano. Erano passati quasi dieci minuti, prima di iniziali silenzi poi di parole e ancora una volta di silenzio.
    Saito aveva chiaramente ragione, ero arrivato alla medesima conclusione qualche minuto prima quando ero ancora sul letto. E ci tenni a farlo sapere ad entrambi.

    Bingo!
    Saito-Kun ha palesemente ragione. Tutta la premessa di questo esame mi sembra una falsa, ma non avendone prova è difficile potersi muovere.


    Dissi esplosivamente, alzandomi di scatto da terra per mettermi in piedi nella medesima posizione eretta degli altri due.
    L'idea di aver trovato qualcuno affine a me, che avesse avuto la mia stessa folle idea, mi stava gasando e non poco. Non ero il solito ragazzino, per la mia età non è che avessi chissà quali amici, se non quelli che incontravo sporadicamente per il villaggio, e quindi mi era un po' nuovo questo tipo di emozioni.

    E se...

    Iniziai, arrestandomi subito dopo con un sorrisino compiaciuto disegnato sulle labbra. La domanda che avrei poi rivolto era diretta quasi esclusivamente a Saito, nonostante ci fosse anche l'Hyuuga lì presente con noi. Non lo avrei ignorato per cattiveria, sia mai, semplicemente non aveva attirato la mia attenzione quanto il ragazzo dai capelli argentati.

    ...sfidassimo il sistema?

    Buttai lì, senza un reale contesto alla mia domanda.

    Nel senso: Loro vogliono far sì che qualcuno di noi perda, mettendo così a rischio la sua vita, ma noi dobbiamo per forza seguire le loro indicazioni?
    Tra di noi non ci conosciamo, se non di vista, ma siamo tutti di Konoha e se siamo qui è perché vogliamo il bene del nostro villaggio!
    Io non ho intenzione di sacrificare nessuno, men che meno voi.


    Durante questo piccolo discorso patriottico (?) Mi sarei incamminato al centro della stanza, allungando il pugno in avanti.

    Siete o non siete con me?



  9. .
    Nuovo sistema per le missioni. Da oggi non saranno più divise per grado, ma per villaggio.
    Vi riporto alla sezione
  10. .
    Nuovo regolamento Punti Esperienza !

    Nel corso di questi giorni potrebbero essere apportate modiche al regolamento
  11. .
    Aggiornato il regolamento Gradi Ninja nella voce studenti. D'ora in poi anche chi non è Genin può avere a disposizione sin da subito 3 Kunai e 5 Shuriken [Non Consumabili] da utilizzare.
  12. .
    [OFF] vicino all'altra tecnica
  13. .

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    Mi alzai di scatto dal Futon.
    La bocca spalancata. Il respiro veloce, corto. La fronte madida di sudore. Lo sguardo disorientato. Gli occhi rossi a fissare un punto indeterminato della stanza.
    Mi ci volle qualche attimo per riconoscere l'ambiente in cui ero sommerso, ovviamente era la mia camera.
    Voltai lo sguardo di qualche grado verso sinistra a cercare l'orologio.
    5:56 del mattino.
    Tempismo perfetto, come sempre...


    Da settimane il solito incubo tormentava il mio sonno, svegliandomi allo stesso orario; sempre quattro minuti prima dei ritocchi della sveglia.
    E come sempre accadeva, una volta aperto occhio, non riuscivo a ricordare nemmeno un singolo dettaglio di ciò che vedevo in sogno. Addirittura certe volte mi sono svegliato con le guance bagnate dalle lacrime!

    Sbuffai, alzandomi dal comodo Futon. Per prima cosa lo sistemai, piegando più volte le coperte. E poi uscì, aprendo la porta scorrevole che separava la mia camera dal corridoio in legno.
    Seguì il percorso fino al bagno, dove lavai il viso per pulirlo dalla scorie della notte e da quel fastidioso velo di sudore.
    Mi guardai bene allo specchio. Gli occhi erano tornati alla loro solita colorazione, mentre poco sotto si stavano formando delle sacche derivate dalla carenza di sonno a cui ormai ero sottoposto in questo periodo.
    Tra doveri personali, studio, allenamenti e incubi non riuscivo a godermi le meritate ore di ripose necessarie.
    Nulla però che una buona colazione non potesse sistemare. Forse.
    Arrivato in cucina trovai già pronti una ciotola di riso e delle calde, lasciate sicuramente dallo Zio una volta rientrato dalla sua missione qualche ora prima.
    Era diventata ormai una consuetudine da parte sua farmi trovare la colazione quando si assentava per le missioni per conto del villaggio, era il suo modo per "scusarsi" con me. Non che ce ne fosse bisogno, a quell'uomo devo talmente tanto che non potrei mai arrabbiarmi con lui.
    E poi lo sapeva benissimo che mi bastava una delle sue lezioni sull'uso della spada per rendermi di buonumore!

    Finito di mangiare e pulire i piatti mi imposi di sistemare tutte le faccende domestiche rimaste in sospeso prima di uscire, era il minimo che potessi fare.
    Per fortuna la casa non era nemmeno così grande.
    Svolte tutte le pulizie presi uno zainetto che il mio materiale e dopo due ore dal mio risveglio, con il sole ormai già alto nel cielo azzurro, partì verso il centro del villaggio per fare compere.
    Passai ore alla ricerca dei migliori ingredienti per il pranzo, "tanto paga lo zio ma cucino io" era il mio motto, quindi facevo un po' lo schizzinoso sulla materia prima da acquistare.
    La mia attenzione però non era più rivolta verso le patate che mi trovavo a scegliere, bensì alla marea di fogli che sembravano piovere dal cielo.
    Uno di essi mi cadde, inevitabilmente, vicino e lo raccolsi.
    Leggendolo mi scappò una piccola risata. Lo piegai in quattro e lo posai nelle tasche.
    Completato il pagamento tornai a casa, trovando lo zio ancora addormentato.
    Cucinai del riso con curry e patate, il mio preferito.
    Due ore dopo mezzogiorno il tutto fu pronto e anche il padrone di casa si era svegliato, mettendosi subito a tavola una volta sentito il profumo.
    Ne approfittai per mostrargli il foglio che mi era capitato tra le mani, ponendogli la mia decisione di partecipare all'evento che si sarebbe tenuto la settimana seguente.
    Da parte sua non trovai alcuna opposizione, era convinto delle mie abilità visto che era stato lui ad addestrarmi negli ultimi tre anni.

    E così mi ritrovai una mattina in mezzo alla gente, perlopiù sconosciuta ma famigliare, ad aspettare davanti al nuovo edificio di Konoha che qualcosa accadesse. E come diceva il foglio, ero pronto a tutto. I piccoli armamenti da me portati, Shuriken-Kunai e una Wakizashi posta sul fianco, mi rendevano pronto a qualsiasi tipo di evenienza.


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    Approvata
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    Perfettooooooo, approvata
259 replies since 29/12/2015
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