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Così con riduzione HTML<img src="http://i50.tinypic.com/av0pb6.jpg" width="150" height="50">
Così senzaHTML<img src="http://i50.tinypic.com/av0pb6.jpg">
Sappi che non accetta immagini con una larghezza superiore a 150, almeno a quanto ricordo, e quell'immagine è 333px di larghezza. Consiglio la versione con la riduzione almeno eviti il problema xD -
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lol la sabbia, come tutte le abilità, deve piacere per essere usata a dovere, poi ovvio che dipende anche dal ruolatore e dalla sua bravura. Questione di gusti °L° In un GDR è difficile da usare. Ma il fatto che sia figa è decisamente indiscutibile *_*
Si è indiscutibile, e lo dice uno che la sta usando xD -
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Cioè ma state scherzando vero? Cioè altair stai scherzando vero? Dov'è che è stato insultato, per un "cazzo" scritto? Non ho letto tutte le pagine addietro, ho letto solo le prime 3 e di offensivo io, dal mio punto di vista, non ci ho trovato nulla ma nulla. Riguardo invece i nomi delle tecniche a voi che ve be può fregà? La scheda è di silver, vi ha chiesto un aiuto grafico, non di modificare i nomi mettere quelli originali ecc, starà a lui, quando farà le avventure, dire ai master: guarda questa tecnica equivale a quella e così via. Per il resto, se di regolamento non viola nulla a voi non ve ne può fregà de meno su come si chiamano, non siete voi che dovete leggere la sua scheda ma è lui, e il master della ruolata a farlo, stop. Per me un chidori se c'è scritto come nome sfera concentrata del dio zeus e poi leggo la descrizione ed è identica al chidori, per me, è il Chidori, stop, ne più e ne meno. Se poi in sfida con me mi viene a dire che lui fa quella tecnica non me ne frega nulla perchè per me, per lui, e per il master, deve rimanere un banalissimo chidori, anche se chiamato sfera concentrata del dio zeus. Cioè vi siete fatti 3 pagine di conversazione inutile dove poi alla fine bastava dire:
- Cortesemente silver se puoi metti a fianco i nomi originali, così sia noi che chi legge la tua scheda capisce di che tecnica si tratta e non sta a cervellarsi su cosa sia punto.
Allorchè stava a Silver, con un pelino di gentilezza, rispondere: si/no punto stop e la cosa finiva così.
Vi sembra una soluzione così stravolgente? Non alzate polveroni inutili. So che se non c'è un pò di litigio su Nan non si sta bene, ma che vi scrivete ste cose per un nome... si è proprio alla frutta. E con questo ne difendo ne attacco silver ma faccio ragionare voi tutti, utenti e non. -
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Si non gli piace come abilità, comunque è qui -
.SPOILER (clicca per visualizzare)leggendo il post di altair nel momento in cui manda i corvi a proteggere i suoi due cagnolini la mia reazione (fate conto che al posto di "go nine tails" c'è "go crows"):» Nome: Artemisio
» Clan: Bloodsand
» Villaggio: Sunagakure no Sato
» Grado: Sp. Jonin [A]
» Titolo: //
» Organizzazione: //
» Età: 22
» Altezza: 1.80 cm
» Abilità Innata: Controllo della Sabbia
» Abilità Speciale: Senjutsu
» Status Fisico: Perfetto
» Status Psicologico: Perfetto
» Chakra: Massimo
» Scheda: Artemisio Bloodsand
» Legenda: Parlato | Pensato | Parlato Altrui
(So che a molti non interesserà, ma ho incollato qui delle canzoni, questo è più che altro un consiglio, prima di mettervi a leggere il post e, nel caso non abbiate finito, durante, ascoltatele nello stesso ordine in cui le ho messe. Vi aiuterà ad immergervi di più nella stessa lettura. Grazie dell'attenzione e buona lettura)
Una giornata che, almeno in teoria, avrebbe fatto la storia del mondo. Una giornata dove alcune delle maggiori potenze belliche delle 5 grandi terre, e non, avrebbero partecipato in quello che non sarebbe stato altro che un lento, copioso e logorante bagno di sangue. Era questo quello che si prospettava difronte a tutti i partecipanti, chi più, chi meno. Il tutto era iniziato come una giornata come le altre nel tranquillo Villaggio della Sabbia, capitale di una delle cinque grandi terre. Discorsi sul patriottismo? Inutili. Quale sarebbe la nazione che vorrebbe affondare per mano dei suoi stessi shinobi traditori? Nessuna. Tranquillo e rilassato era il giovane rosso, appoggiato in una piccola collinetta di sabbia, sdraiato a guardare il cielo e meritarsi, infine, un leggero riposo da quelle missioni che venivano una dopo l'altra, gli allenamenti degli allievi, tutto insomma. Una giornata tranquilla dunque. La neo promozione a Special Jonin del villaggio, era quell'evento che lo aveva reso un pò più attaccato allo stesso. Erano passati ormai quattro anni da quando ritornò a suna dopo il suo omicidio nei confronti di una sua stessa guardia, eppure, il villaggio lo aveva accolto, di nuovo. Si era servito di lui e delle sue abilità, e d'altro canto lo stesso rosso si servì del villaggio per fare una cosa che pochi riescono a fare: vivere. Ognuno da a questa parola un concetto differente. C'è chi vive per gli altri, c'è chi vive per se stesso, chi per le battaglie, ma tutti, convinti, riescono o almeno provano a vivere. Uno scambio equivalente dunque? Difficile a dirsi. Si sa solo che, quel giorno, avrebbe turbato ogni abitante dello stesso villaggio. Dalla recente decisione comune di tutto il villaggio, alla disfatta dell'organizzazione cui lo stesso Artemisio ne fa parte, ormai un solo ricordo lontano ma con il desiderio che, un giorno, si potesse far luce a tutto ciò. D'un tratto quelle parole che echeggiavano nell'aria piene d'ira e di una calma agghiacciante...
Abitanti della Sabbia, chi vi parla è colui che ha raso al suolo Konohagakure No Sato.
Il motivo di questa visita indesiderata è dovuto al fatto che tra le vostre mura celate qualcosa che per me è fin troppo importante. Qualcosa che permetterebbe ai traditori e agli anbu di vivere felici in un mondo di pace.
Akasuna No Odin, mi consegni i Jinchuriki! Dopotutto lei può capirmi, non è così? Kusagakure No Sato... ricorda? Siamo uguali. Stessi peccati, stessi destini. Star vicino per così tanto tempo ad una strega le ha corroso l'animo, ora vive per proteggere le uniche persone che le sono rimaste in modo da sentirsi in qualche modo realizzato. Patetico. Entrambi dobbiamo espiare le nostre colpe, questa è l'unica via per farlo. Contribuisca alla creazione di un mondo dominato dalla pace e dagli uomini giusti, a quel punto la sua morte non sarà vana. Questa è la mia Akatsuki, il significato che per me essa assume.
Akatsuki dice? Tsk...
Tra alcuni archivi letti tempo fa vi era menzionata Akatsuki, ma non vi erano informazioni a tal riguardo. Era un'organizzazione come poteva essere Nyūōdā, niente di più e niente di meno. Una sola cosa era certa al momento, dopo alcuni semplici sigilli, il giovane rosso e altre quattro figure identiche lasciarono il luogo per dirigersi altrove, ognuno con una differente direzione...
Una battaglia furiosa si stava dunque scatenando ora più che mai sullo stesso terreno qual'era il villaggio. Il giovane rosso come tutte le altre identiche figure da lui create, durante il viaggio, misero tutte la propria ricetrasmittente. Il tempo, era questo che mancava per tutti. Chiunque sarebbe morto in quel giorno destinato ad un bagno di sangue avrebbe visto finire il proprio tempo, la propria clessidra, il proprio terpore, gli ultimi istanti per poi null'altro che l'oblio. Un oblio unico dalla quale probabilmente non si sarebbe più svegliato. Avvolto da un abbraccio con la stessa sabbia forse, che lo avrebbe pian piano stretto sempre con più forza, con più pressione, con più vigore, finchè non avrebbe infine ceduto all'enorme potere che la sabbia aveva. Copiosa scendeva dopo una tempesta in quell'infinito deserto come leggera e dolce pioggia, e insidiosa si infiltrava nell'animo e nel corpo umano corrodendolo, corrompendolo, e infine uccidendolo tramando per il dolce pasto. Un requiem infine avrebbe suonato la stessa sabbia raccontando la storia di quello shinobi alla sua prossima vittima, così per un ciclo continuo. Antiche civiltà racchiusero la sabbia all'interno di contenitori di vetro chiamate clessidre, e il risultato fu niente altro che la propria civiltà ridotta in macerie, un cumulo di macerie che la sabbia inghiottì per anni e anni. La sabbia, aveva dalla sua, una cosa molto importante: il tempo. La sabbia non sarebbe scomparsa mentre, a poco a poco, il corpo umano si sarebbe logorato fino a giungere morto d'innanzi alla stessa. La sabbia poteva essere la propria culla, la propria dimora, o la propria morte. Una sabbia tinta di rosso, rosso sangue, quale miglior manifestazione di questa fine si poteva avere se non nel guardare la stessa espressione del Rosso, così immutabile, fissa, seria, quasi glaciale con gli occhi cristallini che possedeva? Il rosso sangue di tante battaglie ora controllava quel villaggio, o a breve, lento e costante, lo avrebbe fatto. Avrebbe logorato come solo la sua sabbia sapeva fare lo stesso villaggio dall'interno per trarne il proprio profitto. La sabbia le era amica. La stessa lo trovò durante la sua nascita presso un vecchio albero ormai secco e nero, in un lago di un liquido di nero intenso e denso, tanto che lo stesso peso del bambino non lo faceva affondare. Molti lo avevano chiamato il bambino maledetto per via del suo ritrovamento. Senza padre, senza madre, senza famiglia alcuna. Il villaggio si era preso più o meno bene cura di questo bambino fino al momento della sua fuga con quell'omicidio e, dopo un periodo di libertà, tornò nello stesso villaggio, ma non aveva mai spiegato il perchè. Lì, immerso nel deserto, vi era chi veramente lo aveva accudito per tutti questi anni: la sabbia. La sabbia lo aveva protetto per tutto questo tempo, la sabbia lo aveva allevato concedendogli il proprio potere, la sabbia lo aveva logorato quasi fino a toccare la sua stessa anima inscalfibile. Un solo desiderio: avere il potere di proteggere se stesso da tutto ma specialmente da tutti. Insicuro e solo aveva fatto beffa per anni dello stesso villaggio e ora era pronto a usare il potere della stessa sabbia, il potere che lo stesso villaggio gli aveva permesso di avere. Che branco di sciocchi. Erano in questo villaggio e neanche si erano resi conto di quale fosse il potere principale dello stesso villaggio: la sabbia. Solo perchè l'attacco proveniva dall'alto non voleva dire che avrebbe sicuramente riscontrato il successo voluto... Dispersi nel villaggio, due dei cinque rossi erano fermi e concentrati mentre, uno dei due, però, poteva notare con un occhio dall'alto tutto ciò che succedeva nel villaggio, monitorando le mosse avversarie. Lo stesso aveva alcuni segni sul volto fatti con il suo stesso sangue e le mani unite al centro de proprio petto. Un cumulo di sabbia si stava riunendo copiosa su una sola persona che aveva appena evocato un enorme animale. Chi era quello stolto che avrebbe voluto incatenare codesto potere così assuefante da rimanerne persino scottati? Uno stolto, appunto. Concentrato si ma non avrebbe mai potuto notare che la stessa sabbia che stava controllando era una particolare sabbia, una piccola parte del potere di Artemisio. D'un tratto, tutta la sabbia che stava accumulando attorno a se e altra presa dal terreno, in modo da circondarli, dopo aver atteso qualche istante in silenzio finchè non vi fosse stata abbastanza sabbia da circondarli entrambi, gli si rivoltò contro, avvinghiandosi in una stretta unica e forte. Uno dei rossi con la propria giara era dietro di lui distante qualche decina di metri, circa trenta metri, e le mani unite a comporre un sigillo. Una volta avvinghiato, senza perdere tempo infatti, attorno allo stesso vile traditore e la sua stessa evocazione posta sotto di lui la sabbia si sarebbe accumulata creando quella che era una vera e propria piramide grande. Grazie alle stesse posizioni delle mani, ora una aperta a indicare la stessa struttura, dentro di essa la pressione aumentò a dismisura, tanto da rendere impossibile la vita al suo interno e l'eventuale impossibilità, salvo prestanze fisiche di innata forza, di poterci anche solo muoversi al suo interno. Intanto alcuni fogli si muovevano nella sabbia che stava ulteriormente raggiungendo la piramide per riuscire, forse, a mettere le briglie a quel potere così straordinario. Nascosto dietro una casa così il penultimo dei rossi, senza la propria giara, era fermo e fisso dedito alla sola concentrazione...
Così convinto delle sue stesse azioni era colui che si faceva beffa dell'intero villaggio, che prima aveva evocato quell'enorme recipiente e che ora, senza l'utilità dello stesso, era scomparsa. Il suo attacco sull'intero villaggio fu lanciato mentre corvi lanciavano delle fievoli palle ardenti che, nell'insieme, avevano costituito un attacco degno di tale nome, nel mentre che l'altra parte del vil traditore caricava il proprio colpo, il Kazekage aveva infine portato in salvo quello che era il suo allievo prediletto. Dall'alto della sua nuvola di sabbia il quinto rosso era alla stessa altezza dei nemici e di quello stormo di corvi. Le nere fiamme osavano bruciare quello che rimaneva di un villaggio ormai danneggiato, ne volevano dare il colpo di grazia, nel mentre che dei volatili d'inchiostro stavano per esplodere attorno al Kazekage per poi una pioggia di armi cadere copiosa come una pioggia. Mossa una mano verso lo stesso ed ecco che una solida difesa di sabbia si sarebbe creata attorno a lui. Molteplici esplosioni susseguirono senza però togliere nulla a quella difesa così solida e inespugnabile. Il Kazekage avrebbe potuto compere qualsiasi gesto, qualsiasi azione egli avesse voluto, questo era solo un gesto verso lo stesso marionettista per far capire la propria presenza e dirgli che, ancora una volta, anche Artemisio avrebbe partecipato a questa battaglia. L'animo del rosso si stava finalmente accendendo, il fragore di quella battaglia, il caldo rumore di quelle sfere di fuoco e infine lo stesso fuoco nero creato da quel volto mascherato stavano scaldando l'animo di quel ragazzo dagli occhi quasi cristallini. Lo stesso eremita proteggeva il suo Kazekage, il suo allievo e quei due corpi lasciati cadere per terra con della sabbia in modo che quelle nere fiamme non potessero colpirli con una solida difesa creata dal suo stesso potere: la sabbia. Successivamente i due stessi corpi scesero giù sotto terra ormai nascosti agli occhi di tutti. Una cosa però gli balzò agli occhi: l'attacco di tutte quelle armi avvenne da una posizione in cui apparentemente non vi era nessuno e la stessa difesa fatta dall'uomo mascherato nei confronti di quella posizione ne fu la conferma.
Dunque lì vi è qualcuno, probabilmente usa qualche jutsu che gli permette di essere invisibile... Astuti come una scarpa bucata...
Decise dunque di parlare a quelli che parevano essere i loro avversari...
Oh ok Akatsuki... Faccia di cacca.
Alcuni istanti per poi proseguire nel suo discorso...
Primo, vai indietro di un paio di metri e letteralmente... CACATI IN FACCIA!...
Secondo, non so quale misero gioco di potere pan-pacifico stai facendo, ma Suna uomo mascherato, è il mio territorio quindi qualunque cosa pensi ripensaci, altrimenti ora vengo lì e sotterro te e chiunque altro sotto una fottuta tempesta di sabbia. Dovrai chiedere alle fottute nazioni unite e avere una fottuta risoluzione vincolante per impedire il tuo fottuto annientamento o dei tuoi cagnolini da passeggio. Ti faccio terra deserta intorno brutta merda, io ti massacro stronzo... IO TI INCULO CON LA SABBIA!
In quella giornata di sole una luna stava facendo la propria comparsa, ormai da alcuni minuti. Un'eclissi a breve si sarebbe formata dallo scontro visivo tra quella stessa luna densa e il sole. Dalla stessa luna alcuni granelli di sabbia cadevano lenti sullo stesso campo di battaglia nel mentre che il rosso aveva le mani allargate e all'altezza del braccio con i palmi aperti rivolti verso l'alto, pronto a fare la sua mossa. Un vero Requiem si sarebbe suonato oggi sul villaggio, ma a chi sarebbe stato dedicato?SPOILER (clicca per visualizzare)x altair e tutti i suoi amichetti: tranquilli che a fine post quello che il mio pg ha scritto non vedetelo come un'offesa nei vostri confronti, era solamente una battuta tratta dal film tropic thunder che, con le mie abilità sabbiose e tutto il resto, era azzeccata Link del video
x altair: tranquillo non voglio fare nulla con i corpi che tu hai gettato se non un funerale degno rispetto ai due pg che hai saputo ruolare meglio di tutti. Sai che non mi interessano cose come l'edo tensei ecc e quello che dico faccio
x Drago: ho cercato di mettere il condizionale dove potevo, sappi che per il resto è tutto condizionale.
Edited by Saint Slayer - 28/10/2012, 12:43 -
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Beh forse perchè, scrivendo tanto, hai dato fluidità nei tuoi post e sono piaciuti. Tante volte te l'ho detto che i tuoi post mi piacciono, anche se attacchi suna, sei mio nemico e tutto il resto, ciò non toglie però che il discorso qui in supporto non era riguardante come uno scrive, ma la parte di flood inutile che si potrebbe evitare di scrivere, tutto qui. Non facciamone un discorsone più grande di quello che è -
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ma infatti non era il problema leon, lo sto appunto pure io difendendo da quel punto di vista, il problema che ho sollevato io erano le altre persone che, pur non centrando nulla, hanno scritto lì anche se io, cortesemente, ho chiesto di non farlo. Leon non centra nulla anzi ben venga quasi che faccia errori perchè vuol dire che è umano
ps poi alta parli tu che nei tuoi post scrivi chilometri e chilometri, c'è chi lo fai nei post chi in supporto
ps: basta che non lo fai dove sto moderando io e vedi che non ce l'ho con te, poi basta spammare in più posti e con poca intensità e vedi che non ci sono problemi, una battuta ci sta, 30 post di flood no xD
Edited by Saint Slayer - 17/10/2012, 21:32 -
.La mia è una richiesta direttamente allo Staff. Dato che un utente mi ha chiesto una cosa su FB proprio in contemporanea ad altri 2 mi viene da chiedere una patch al regolamento presente attualmente in Scontri.
Come ben sapete cari staffer i PG stanno lentamente ritornando pochini, e dato che è un dispiacere vedere che molti se ne vanno per incomprensioni con altri utenti, flood in avventure, offese in scontri e via dicendo, non pensate che sarebbe il caso di aggiungere una eventuale postilla:
"Chi posta ripetutamente in discussioni nelle quali non è stato coinvolto direttamente e/o con atteggiamenti che possono essere ritenuti offensivi deve essere punito con XYZ"con XYZ: pena decisa dallo staff.
Spero possa essere preso in considerazione, dato che la reputo una privazione di libertà dell'utente che può in qualche modo prevenire sia discussioni inutili ma anche meno lavoro dei moderatori delle sezioni, costretti a togliere flame/flood inutile.
Che poi una battuta in uno scontro ci sta, ma che non diventi un assalto come al povero cristo di Leon, per esempio, che si è trovato in mezzo ad una situazione spiacevole.
Avviso anche qui che l'utente in questione, salvo altri non abbiano contattato sempre su fb ven, sono io e lo dico tranquillamente più che altro ho avvisato lui perchè era on line, l'avrei fatto lo stesso, semplicemente ho cominciato con lui dato che nella sfida che ho preso in "esame" è stato l'unico civile che, dopo la seconda volta che chiedevo di non scrivere in spoiler salvo strettamente menzionati di non scrivere più. La mia idea è partita più che altro per questo fatto:
- Una battuta ci sta, sono il primo che le farebbe ma bisogna comunque notarne il contesto e quante volte le si facciano. Un post ci sta, ma se chi giudica chiede cortesemente di non scrivere sotto magari si spera che non siano parole buttate al vento.
- Ovviamente io non posso obbligare nessuno a fare altro infatti come ho anche detto non voglio pene come ban warm e altro che, senza offesa, non ne trovo l'utilità salvo che non siano permanenti (e non venitemi a dire che il mio pg se fosse on in una sfida mortale morirebbe perchè non avrei il tempo di postare perchè non me ne fregherebbe nulla morto un pg se ne fa un altro, ma è una mia opinione personale), quindi non vedo neanche una pena per ciò, la trovo superflua se non inutile
- L'idea che avevo io era simile a quella di Zen, e consiste semplicemente in una cosa: "pubblicizzare", da parte di tutti indistintamente il fatto di non postare nelle sfide/avventure non proprie. Ora io parlo del gdr e non solo per flood ma anche cose inerenti alle sfide, esempio ed interviene in una mia sfida con renji dicendo eh ma secondo me questo e quello non vanno bene. Ci sta una volta, si prende e si risponde per altre vie (mp o tag) finendola lì, evitando chilometri di spoiler senza offesa inutili, perchè è giusto che ognuno dica la sua ma esistono altri modi prima citati, non solo scrivere nel topic. Detto questo, sempre la mia idea, era appunto ciò: cioè appunto partire anche dall'utenza e far capire la cosa senza opprimere, senza obblighi, ma con una auto moderazione da parte di tutti in generale e, se la cosa continua in un topic, poi eventualmente prendere provvedimenti, ma senza obbligo. E' un gdr fatto per divertirsi, non per leggere più spoiler che post di avventura/sfida/qualsiasi tipo di ruolata, ma d'altro canto non siamo neanche delle persone quadrate che la devono ragionare in un solo modo. Elasticità mentale associata ad un pò di buon senso.
Detto tutto ciò ribadisco: ok agli interventi in una ruolata sotto spoiler, che poi siano utili o futili amen, basta che non siano assidui e ci sia una moderazione senza obblighi. Chiunque, se si vengono inserite delle regole, tenterebbe di infrangerle, ma non lasciando regole fisse, sarà la persona stessa ad auto moderarsi e, nel caso ciò non avvenga, si possono poi prendere provvedimenti a doc. -
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Ok buona lotta al crimine chiamato lagg
no ok a parte gli scherzi ripara il tutto presto -
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lol immanuel casto e le sue trovate -
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stranamente se dico una cosa di solito la faccio
Idem per una spesa veloce xD -
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Prima che venga chiuso posso chiedere la moderazione della sezione scontri? -
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Wow anche Drago compie gli anni ogni tanto D:
augurogozzi carbo-boy xD -
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Pure io vedo di iscrivermi : D -
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AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
Edit: ops scusate il claps
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