Esame Jonin Shisui Uchiha

Davvero? OMG Finalmente Baby BD

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    | Status Fisico: Ottimo
    | Status Mentale: Impassibile
    | Status Chakra: Al Massimo
    | Abilità Innata: Sharinghan
    | Scheda Pg: Cliccami...


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    Finalmente il giorno era giunto. Un paio di giorni prima mi ero allenato con Renji per apprendere e ricordarmi le ultime tecniche che mi servivano, o che per lo meno pensavo mi servissero. Quel mattino raccolsi tutta la mia roba. Ragnarok era lì distesa sul letto con solo a coprirla il bianco lenzuolo dello stesso letto... La guardai ancora ammaliato come se l'avessi vista la prima volta, su al tempio...

    E' tempo di andare su vestiti cara...

    Si caro mi vesto... Ops scusa

    Immancabilmente alzandosi lasciò il lenzuolo lì rimanendo totalmente nuda ai miei occhi. Piansi quasi dalla gioia ma dissi

    Perchè mi fai questo cara? Così mi fai venir voglia di arrivare in ritardo e spompato. So che c'è una prova di resistenza ma già stare assieme a te è una prova ben più ardua...

    Si mise a ridere e si andò a vestire. Dopo di ciò si tramutò nel coltello e la misi nel fodero presso la gamba destra. Era tempo finalmente di andare... Dopo circa 10 minuti di viaggio e una abbondante colazione mi ritrovai nel luogo prestabilito. Chissà cosa mi sarebbe capitato...


    ___________________________

    | Equipaggiamento:
    Porta Oggetti: 4x Kunai; 1x Carta Bomba; 10x Tonici Coagulanti; 10x tonici da guerra; 1x Accendino; 10m Filo di Nylon; 1x pacchetto di sigarette; 1x coppia di turapugni; 1x Maschera Anbu
    Cintura: 2x Campanellini
    Mani: Un paio di Guanti
    Gamba Destra: Coltello (Ragnarok)

     
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    Benvenuto giovane Chunin, l'esame ha cinque prove:
    Prima prova: qualità fisiche (resistenza)
    Seconda prova: Punto debole (trovare il punto debole di un animale, un ninja o una cosa qualsiasi)
    Terza prova: resistenza psico-mentale (dovrete cavarvela in una situazione per voi sconosciuta e mantenere la mente lucida senza farsi prendere dal panico)
    Quarta prova: adattamento e strategia (cavarvela adattandovi al luogo e elaborare una strategia)
    Quinta prova: Test scritto (su tutti gli argomenti che un ninja deve conoscere)
    Sei pronto?

     
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    Ero in un campo d'allenamento tipico di Suna, il mio villaggio. Ad un tratto un jonin arrivò quasi dal nulla. Non era strano in fondo, solo perchè aveva la casacca da chunin non voleva dire che fosse tale. Mi disse in cosa consisteva l'esame e alla fine, con un cenno della testa affermativo dissi

    Pronto e determinato signore. Può cominciare quando vuole

    Il mio sguardo era come perso nel vuoto. Ascoltavo ciò che diceva ma ero concentrato. Era la mia grande occasione e non potevo di certo sprecarla per cose futili. Mi ero allenato molto e duramente con persone di un rango superiore al mio attuale. Non potevo fallire proprio ora...


    ___________________________

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    Prima Prova:
    Dovrai dimostrarmi le tue qualità fisiche. Punterò sulla resistenza.
    In questa prova dovrai scortare un noto fabbro del villaggio di Kiri, dovrai portarlo sano e salvo a Suna, passando per il paese del Fuoco, il fabbro si chiama "Mangetsu", è noto per le sue grandi doti di fabbro è un uomo anziano dovrai stare attento hai banditi i quali non ci penseranno due volte ad attaccarvi.

     
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    Ero finalmente arrivato quando l'esaminatore mi disse della prima prova. Consisteva nel scortare un Fabbro da Kiri a Suna passando da Konoha. La cosa non sarebbe stata facile ma tenendo conto che ero solo, salvo con la presenza di Ragnarok, dovevo badare non solo a me ma anche al vecchietto, il che non sarebbe stata cosa facile. Feci segno con la testa di affermazione all'esaminatore e cominciai a partire alla volta di Kiri. Il viaggio non sarebbe stato facile ma potevo comunque riuscire nell'impresa. Una volta arrivato alle porte del villaggio feci il classico saluto militare dicendo

    Ci vediamo tra un paio di giorni Suna. Non scappare ok?

    Dissi sarcasticamente. Presi il mio cappello che mi serviva per coprire il volto da una tempesta di sabbia eventuale e partii. I passi furono inesorabili e arrivavano ritmicamente tanto quanto il battito cardiaco sopraggiungeva ogni volta nel nostro corpo. Durante il viaggio, però, pensai

    Devo trovare un modo per aquisire una difesa nei confronti del vecchio. Il problema tanto non sono io quanto lui. Sarà molto probabile una strategia sulla prevenzione nei suoi confronti quindi devo azzardare a fare qualcosa di inusuale. Dovrò essere creativo, molto anche. Bene ora cerchiamo di evitare questa tempesta di sabbia...

    Come, diciamo, previsto, una tempesta di sabbia si abbattè sulla zona circostante. Oramai ero già a qualche ora di cammino nel mentre che riflettevo su tutte le varie strategie d'attacco e di difesa che potevo usare. Mi guardai nella zona se c'era qualcosa di sicuro cui ripararsi ma niente. Mancavano ancora una ventina di minuti prima che si abbattesse su di me...

    Creerò un piccolo rifugio di fortuna con quell'acqua laggiù di quell'oasi...

    Decisi quindi di scavare per terra. Scavai abbastanza per farci stare il mio corpo rannicchiato. Non ci volle molto, giusto qualche minutino. Andai infine dall'oasi dove, prendendo un pò di foglie di palma, le intrecciai costruendo così una rete semi sferica. Era ciò che mi serviva. Ci stava giusto la mia maglia che tolsi per fare da tessuto in grado di non far scappar via troppa acqua. Immersi il tutto finchè non fosse pieno e trasportandolo dino al mio piccolo covo, mischiando sabbia e acqua, infine costruii un piccolo tettuccio in grado di sorreggere, forse, alla tempesta. L'acqua si sarebbe asciugata in fretta lasciando solo dei sali minerali in grado di legarsi con la sabbia e di reggere all'imminente pericolo. Mi misi dentro per l'unico buco che c'era e misi a copertura proprio quell'attrezzo di fortuna costruito con la maglia e qualche foglia di palma. Sopraggiunse infine la tempesta di sabbia che mutò radicalmente il paesaggio, tenendo solo integra l'oasi dove ci si poteva abbeverare. Con un pò di fatica tolsi lo stesso attrezzo riuscendo poco dopo ad uscire. Notando il paesaggio per poco rimasi spaesato. Guardai infine il sole dove puntava e grazie a quello capii dov'era la mia direzione: sud-ovest. Andai solo dall'oasi dove trovai ancora l'acqua, ma mezza sporca dovuto alla tempesta. Avrei però viaggiato di notte così da poter incorrere in pericoli maggiori si, ma avrei risparmiato molto tempo. Fortuna che prima della tempesta mi ero abbeverato un pò. Era quasi sera e nel mio rifugio ero riuscito a dormire un pò. Ora dovevo cercare cibo ma fino alla sera non avrei trovato molto. La fortuna volle assistermi facendo uscire allo scoperto uno scorpione non di grosse dimensioni, ma abbastanza per cibarmi. Dopo neanche un battito di ciglio era già trafitto da Ragnarok ormai in via di morte. Dopo qualche secondo di agonia mi avvicinai estraendo la stessa lama per tagliargli il pungiglione e le due pinze che aveva al posto di due braccia normali. Tutto il resto era commestibile infondo. Lo morsicai con un minimo di ribrezzo e notai che era piuttosto croccante, ma infondo erano proteine. Decisi di continuare a incamminarmi fino al giorno dopo, la sera stava sopraggiungendo e dovevo affrettarmi nell'arrivare nel territorio Konohano...

    Per ora la prova si sta dimostrando piuttosto semplice. Il viaggio non sarà difficile per le avversità, ma più che altro per la velocità e il ritmo cui bisogna andare. Sarà la mia assoluta fermezza nelle situazioni a determinare la riuscita di questa prova...

    Beh per lo meno piccolo di fermezza ne hai tanta...

    Si ma anche il più indomito e calmo nella mente ha serie difficoltà nel fare questa prova. Va analizzata ogni situazione, ogni mossa, ogni avversità meteorologica persino... Che sia la prova di resistenza tanto detta dal Jonin?

    Possibile, bada solo a ciò che ti attende. Non voglio cadere nelle mani di nessun altro, nemmeno di Renji... No beh dai nelle sue un pensierino si potrebbe anche fare...

    Eih!

    Uuuh guardalo il gelosone... Comunque vedi di non fallire capito?

    Grazie non ho bisogno che anche te mi fai pesare sta cosa...

    Scusa caro, comunque vedi di non fallire comunque

    Seeee ho capito...

    Avevo uno sguardo deluso e amareggiato... Possibile che pensasse solo per se? Beh poco importa... Il viaggio continuava ed eravamo finalmente sopraggiunti nel territorio di Konoha. Verdi alberi circondavano il territorio in lungo e in largo nella disperata ricerca di verde. Una stradina indicava la direzione da seguire per qualche villaggio limitrofo al Villaggio della Foglia stesso. Decisi di seguirlo finchè non saremmo sopraggiunti finalmente al porto che ci avrebbe condotto alla volta di kiri. Durante il viaggio, però, sentii il mio chakra disturbato... Girava al contrario del normale e ciò voleva dire solo una cosa: ero stato messo sotto un genjutsu. Sentii oltre a me 2 fonti di chakra ma il terreno non voleva ancora cambiare...

    Analizziamo la situazione: è ormai da qualche ora che continuo a camminare avanti ma la vegetazione e l'orizzonte dietro di me non cambiano affatto. Tenendo conto che sono sotto un'arte illusoria ciò dovrebbe voler dire che sono sotto un genjutsu di tipo visivo, probabilmente che cambia il terreno intorno a me celando la loro posizione. Conoscendo la loro posizione posso dedurre dove siano. Ragnarok mettiamoci all'opera

    Con la sola mano sinistra composi un sigillo liberandomi così dell'illusione. Un solo pensiero eccheggiò nella mia mente: "Rilascio!". Appena riaprii gli occhi vidi che tutto era annebbiato ma non ero sotto l'influenza di un'arte illusoria. Uno dei due si fiondò verso di me noncurante delle mie abilità. Sentii il suo chakra avvicinarsi a me e girandomi nella sua direzione i miei occhi divennero di un rosso scarlatto. Al suo arrivo, dalla posizine delle sue braccia, che per me erano lineari e lampanti, feci una pronta difesa prendendo il suo braccio destro con il mio sinistro e parando il suo kunai usato come pugnale con il mio pugnale Ragnarok. Uno scambio di sguardi ci fu tra noi due, uno sguardo letale per il mio avversario. Non ci volle molto prima che si ritrovò con dei pali imprigionanti, simili a grossi chiodi, tra gli arti rendendogli impossibile ogni movimento. Un sol movimento mi ci volle per trafiggergli il petto all'altezza del cuore. Un sol colpo per un sol morto. Il corpo cadde a terra ormai privo di vita. Il secondo avversario sembrava più dedito ad attacchi a distanza e sembrava lui a tenere questa nebbia attiva. Ciò mi fece pensare

    Conoscere una tecnica di questo tipo implica una conoscenza dei sensi superiore al normale, oppure semplicemente un ninja sensitivo come il sottoscritto. Avanzando l'ipotesi che non ha cambiato il suo status del chakra alla morte del suo amico ciò mi fa presumere che non è un sensitivo e ciò mi fa presupporre una tattica di tipo elusivo...

    Con un semplice sigillo un clone delle mie stesse fattezze e dimensioni comparve d'innanzi a me. Era un clone illusorio non reale ma ciò poteva servire al mio scopo. Lo mandai all'attacco, però dato che era illusorio non dava alcun tipo di movimento riuscendo così ad eludere i suoi sensi. Fiondato all'attacco una volta arrivato il ninja si trovò un'altra persona, benchè i suoi sensi sviluppati gli davano la mia di posizione. Ciò lo fece allarmare abbastanza da tentare un attacco e distogliere la concentrazione dal sottoscritto, ed era ciò che volevo. Mi fiondai all'attacco con il chakra sotto i piedi per aumentare la velocità ulteriormente. Il clone scomparve in una nuvola di fumo ma una lama trafisse al petto anche quell'avversario: ero io con Ragnarok come lama. Cadde a terra anch'egli ormai senza vita e con la bocca piena di sangue. La nebbia si diradò dopo poco facendo vedere il paesaggio per quello che era: completa foresta. Era in effetti improbabile che dal confine dessero strade per portare le persone direttamente al villaggio stesso, sarebbe stato controproducente. Viaggiando da un albero ad un altro prima e sulla punta degli stessi poi per potermi orientare arrivai infine prima al porto per kiri e poi alla destinazione. Per fortuna il viaggio non fu più così movimentato e la mia riserva di chakra non era calata troppo. Guardai affascinato tutto ciò che mi circondava: un'enorme distesa d'acqua. Sembravo quasi un bambino dato che da dove venivo non avevo mai visto il mare. Un ninja viaggiatore: che fosse stato quello il mio destino fin dall'inizio? Chissà. Sapevo ben poco del mio futuro ma di una cosa ero certo: dovevo portare a termine questo esame! Il viaggio durò per tutta la seconda notte e una volta sbarcato notai in mezzo a tutte le altre persone un vecchio con una valigia fermo. Mi avvicinai con calma e una volta arrivatogli davanti, con un gesto di inchino dissi

    E' lei il signor Mangetsu?

    Con tono totalmente normale disse

    Si sono io. Se hai la cortesia di portarmi la valigia mi fai un favore

    E' un piacere per me. Non mi sono presentato: sono il Chunin incaricato di scortarla fino al Villaggio della Sabbia Uchiha Shisui

    Oh per questa missione hanno usato persino un ninja d'elitè, ne sono quasi onorato. Ora andiamo però prima di perdere il traghetto.

    Le presi la valigia incamminandomi verso la barca, di nuovo. Durante il viaggio di ritorno, però, la nebbia ricalò su di noi. Feci segno di stare giù al fabbro Mangetsu e cominciai subito a riflettere

    Ci sono ben cinque fonti di chakra questa volta, bene o male del mio stessa grandezza. Uno di essi è quello che sta tenendo attiva la tecnica del velo e sarà quello che dovrò neutralizzare per primo. Vediamo di usare qualche asso nella manica...

    Mi morsicai il pollice destro e facendo qualche sigillo appoggiai delicatamente la mano sull'acqua. Delle scritte apparvero sul pelo dell'acqua facendo apparire qualcosa aldisotto. Pensai al suo compito

    Il tuo compito sarà eliminare colui che tiene la tecnica. Sta fermo e in attesa di eventuali attacchi da parte mia, ma non sa di un attacco sott'acqua...

    Era un serpente piuttosto grande, anzi molto grande ma che stava abilmente sott'acqua. Io nel frattempo mi nascosi sott'acqua in modo da non poter essere visto da loro. Uno di essi si fiondò sulla barca in ricerca del fabbro...

    L'attacco di prima e questo sono stati fatti nei nostri confronti quindi non per mirare a me, ma bensì per mirare al fabbro. Se l'attacco fattomi in precedenza andava a segno a quest'ora lui non aveva più la protezione dovuta... Bene allora vediamo di dargli supporto...

    D'un tratto, mentre quel ninja tentava di attaccarlo il suo colpo venne bloccato da una lama: la mia. Ero d'innanzi a lui con gli occhi scarlatti... Egli facendo un salto indietro verso la nebbia, fece eccheggiare la sua voce dicendo

    E così il nostro precedente attacco non ha avuto successo... Bene allora vi faremo fuori ora...

    Neanche il tempo di finir di parlare che la sua sagoma cominciò a scorgersi nonostante la distanza. La mia tattica stava funzionando e l'uomo che teneva la tecnica attiva stava morendo per mano del mio serpente. Infatti un attacco dal basso avvenne inghiottendo totalmente il ninja. Per evitare che potesse tornare sciolsi la tecnica del richiamo facendo trasportare il mio serpente e lui nel luogo d'origine delle serpi. Con la mano sinistra composi dei sigilli e dalla bocca uscì dell'altra nebbia, ma questa era ben diversa da quella normale. La direzione fu verso i tre che erano rimasti. Poco dopo, però, sempre con la medesima mano composi altri sigilli e questa volta dalla bocca, inspirando prima profondamente, uscì una palla di fuoco che, grazie alla tecnica precedente, era nettamente più grossa e nettamente più potente. Colpì solo due dei tre arrostendoli per bene. Caddero infine in acqua andando verso il fondo. L'unico che si salvò era quello che aveva parlato. Purtroppo di chakra non me ne era rimasto molto, circa un terzo del normale. La nebbia si era completamente diradata così lo vidi bene in faccia. Uno scambio di sguardi ci fu tra noi due replicando la tecnica illusoria di prima. Mi fiondai di nuovo all'attacco notando ogni sua reazione. Non potè rilasciare la tecnica dato che era paralizzato e un mio colpo al petto ammazzandolo all'istante. Lo trascinai sulla nave cercando di notare qualcosa di lui. Feci segno al conducente di proseguire e i miei occhi tornarono normali. Notai sul suo corpo il coprifronte tagliato di Kiri. Come mi immaginavo erano mukenin ma perchè volevano il vecchio? Lo guardai per poi parlargli durante il viaggio

    Se non sono indiscreto come mai la vogliono?

    Come forse sai sono un fabbro, e come tale costruisco armi da molto tempo. La lama che hai tu, ad esempio, l'avevo costruita io tanto tanto tempo fa per uno shinobi. Mi chiese una katana, una spada dentata e un coltello, proprio quel coltello...

    Senza pensarci due volte, senza il mio permesso, Ragnarok urlò totalmente adirata

    ALLORA SEI STATO TU LURIDA FECCIA A METTERCI QUI DENTRO!

    Al vecchio venne quasi un colpo sentendo la voce della donna provenire dalla lama. Spiegai la situazione cercando di far calmare un pò gli animi

    Piantala Ragnarok! Non è per colpa sua che si trova qua ma per colpa di quello stesso shinobi che vi rinchiuse tempo addietro. Per quanto vi riguarda, signor Mangetsu, chiedo scusa della sfuriata di Ragnarok, ma purtroppo lo shinobi quale avete dato queste armi ha rinchiuso lei sua sorella e suo fratello in queste sembianze. Sarebbe gentile da parte sua sapere il nome di questo shinobi

    Il suo nome dite? Aspettate che è da tanto tempo che non lo sento... Si dovrebbe chiamare Saitetsu se non ricordo male...

    Grazie mille delle informazioni signor Mangetsu. Bene eccoci arrivati infine al Villaggio della Sabbia.

    Questo dialogo, infatti, avvenne durante il viaggio di ritorno, più precisamente nel momento in cui eravamo nel deserto, quasi vicino al nostro villaggio... Scortai infine il vecchio fino alle guardie salutandolo come di consueto. Prima di tornare in accademia per sapere delle prossima prova andai in un piccolo vicolo e facendo trasformare Ragnarok per la donna che è, con la mano sinistra presi il suo polso, e con la destra idem, appoggiandola contro il muro in modo che non si potesse muovere almeno con gli arti superiori. Ero vicino al suo volto quando le dissi

    Ragnarok piantala di fare così. Per poco a quel vecchio non gli veniva un colpo rimanendoci secco all'istante. E' stata una fortuna che non gli sia venuto un infarto. Vedi di cambiare un pò atteggiamento se no questa prova col cavolo che la passiamo capito?!

    EIH CALMINO RAGAZZINO, RICORDATI CHI SONO E DI COSA SONO CAPACE!

    SEI CAPACE DI FARE TANTE COSE E ANCHE DI NON FARE NULLA, E TU SEI RAGNAROK L'UNICA PERSONA CHE MI PIACE, MA NON PER QUESTO NON TI SGRIDO QUANDO FAI DELLE CAVOLATE, QUINDI ORA VEDI DI COMPORTARTI BENE. SONO TESO FIN DAL PRIMO GIORNO, ABBIAMO SUPERATO AVVERSITA' PIU' GRANDI DI NOI MA NON PER QUESTO ME NE PRENDO I MERITI, QUINDI SO QUAL'E' IL MIO POSTO, VEDI DI RICORDARTI QUAL'E' IL TUO!

    Stavamo palesemente degenerando e lo capii quasi subito. Mollai la presa nel mentre che lei faceva resistenza con i suoi polsi, ma anche lei mollò la resistenza. Capimmo entrambi qual'era la prova di resistenza cui eravamo sottoposti: una prova di resistenza mentale. Appoggiai il mio volto sulla sua spalla e dissi

    Scusami ma sono rimasto veramente stressato da questi 4 giorni di viaggio...

    Anche lei si appoggiò sulla mia spalla dicendo

    Anche io, scusa della sfuriata...

    Ritornò infine arma e mi incamminai verso l'accademia per la seconda prova...


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    Prova nel suo complesso ottima peccato per qualche ripetizione e una fine troppo spedita

    VOTO: 9 1/2

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    In questa prova avrai il compito di entrare di nascosto di notte nella residenza di Genma Shirai, un Ambu di questo villaggio, e cercare un libro in particolare: il Paradiso della Pomiciata.
    A difesa dell'edificio non ci sarà nessuno, credo, ma Genma, per sicurezza dato che vive da solo, avrà sicuramente piazzato dei marchingegni e perciò stai molto attento anche perché se si sveglia storto sono guai (*censurato*).
    Il tuo compito è quello di studiare a fondo l'edificio e cercare di capire il modo migliore per entrare, trovare il libro e portarlo da me...

    Non ti sto chiedendo tanto per una cosa sola.
    Hai a disposizione un tempo limitato di tre ore...
    Quindi puoi prenderti tutto il tempo per pensare ad un ottima strategia.
    Io ti aspetterò
    sopra ad un albero in silenzio.
    Buona Fortuna Giovane Chunin.

     
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    Finalmente l'esame, la prima prova, era finita. Aihmè però non era finito l'esame nel suo intero, mancavano ancora quattro prove, ed era sempre una volta peggio. Arrivò finalmente l'esaminatore a dirmi della prima prova. Era andata quasi alla perfezione e questo mi tranquillizzò non poco. Tanta tensione era servita però a qualcosa. Era però tempo di andare da un'altra parte, sempre in territorio Sunese, alla ricerca di una villa. All'interno di essa, benchè senza guardie, si trovava il padrone di casa e il libro da trovare era "Il paradiso delle pomiciate". Rimasi un pò stupito di ciò che dovevamo trovare e mi misi apertamente a ridere perchè sapevo alla perfezione com'era dato che l'avevo già letto. Avevo il limite di tre ore ma il mio stomaco brontolava ancora dato che per gli ultimi giorni mi ero cibato di quello che c'era nella natura: ben poca roba. Salutai ancor ridendo l'esaminatore ma questa non era di certo una prova da tenere alla leggera. Una volta uscito dalla stanza, però, andai comunque a mangiare un buon piatto di Ramen. Mi serviva dopo le dure giornate. Impiegai mezz'ora solo per questo e nel frattempo la mente divagava sulla prova...

    Una prova strana ma non di meno pericolosa. Stiamo pensando che un Anbu ha deciso di proteggere casa sua. Di norma è di tutto un'altro livello rispetto anche solo ad un jonin. Però pare che, tramite questa prova, io debba trovare il punto debole di tale persona. Dalle poche informazioni che ho la sua casa sarà piena di trappole e tra le più gettonate ci saranno sicuramente trappole a tensione e trappole a pressione. Siamo in piena notte e ciò implica che ci siano ottime possibilità che lui sia in casa. Le probabilità aumentano se teniamo in considerazione il fatto che questa sia una prova d'esame e lui sicuramente sarà stato informato da ciò. Avendo ricevuto tali informazioni potrà sicuramente avere una strategia. E' meglio andare a vedere la casa, anche se notte si può avere una buona visuale...

    Pagai e decisi quindi di partire. Misi di nuovo il coprifronte di Suna sulla fronte e mi diressi verso tale villa indicatami dall'esaminatore. La strada non fu affatto lunga ma era piena di stradine secondarie, non dovevo farmi notare infondo. Attorno a me tutte le fonti di chakra sembravano andare per conto loro e nessuno seguirmi. Decisi quindi di nascondere il mio chakra da un determinato punto in avanti. Non sapevo le abilità del nemico e come tale non potevo permettermi che mi trovasse tanto facilmente. Dopo qualche altro minuto finalmente trovai la casa. Sembrava una antica villa molto grande. Non sarebbe stato facile trovare il manoscritto ma sicuramente potevamo evitare tantissime trappole partendo dal cortile interno. Guardai in alto per notare eventuali trappole e infatti, tramite una rete fittissima di fili pressochè quasi invisibili ad occhio nudo la sua casa era circondata da innumerevoli trappole. Dato che dall'alto non potevo accedere, decisi di accedere dal basso. I miei occhi diventarono scarlatti e da dei cespugli che c'erano attorno alla casa, feci un buco tramite la tecnica del pesce sotterraneo fin dentro la casa stessa. Sbucai all'incirca al centro della villa quando notai la struttura interna della stessa. Notai anche lì altri vili e dei tatami in mezzo al normale pavimento in legno. Pensai

    Da quello che ho capito qui siamo all'interno della villa. Sicuramente ci saranno trappole di ogni genere. Non mi convincono non solo i tatami, ma tutto il parque attorno ad essi. Generalmente le persone che entrano qui e vedono i tatami pensano a loro come trappole a pressione, ma non è detto che sia il tatami il luogo dove scatta la trappola.Passare dai muri sembra essere la cosa migliore, dovrò però altresì farmi spazio tra i vari fili che fan parte della villa. Far però sapere della mia presenza qui potrebbe essere la cosa migliore...

    Perchè dovrebbe essere la cosa migliore scusa? Non dobbiamo arrivare qui senza farci notare?

    Una voce mi sussurrò nella mia mente, era Ragnarock con una normale domanda per questi casi. Risposi a lei concentrando il chakra nelle mani e con un sigillo creare una copia illusoria vicino a me. Sapeva cosa fare e spiegai la cosa anche a lei

    Come detto dall'esaminatore il nostro obbiettivo è quello di studiare una strategia ottima per prendere il libro. Se io sono una persona che tiene a qualcosa non credi che cerco di tenerla in un posto che mi sia accessibile in un tempo molto rapido? Sicuramente questo suo libro, quindi, deve averlo nelle vicinanze del suo letto, luogo dove l'uomo tende a riposarsi. Se noi lo cercassimo, oltre alle innumerevoli trappole, avremmo lui come possibile avversario se lo avremmo nelle vicinanze del luogo. Noi staremo nascosti e faremo uscire allo scoperto l'Anbu stesso. In quel momento entreremo dove lui è per riposarsi e la copia qui presente emulerà la mia fuga tramite il posto dove siamo entrati, cioè quel buco. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, l'uomo capirà il tranello tornando indietro per vedere se il suo oggetto è ancora lì. In quel momento noi colpiremo

    Astuto, perchè è il momento in cui sapremo dove si trova il libro...

    Mi nascosi appoggiato ad un muro e lanciando un kunai dal mio equipaggiamento feci scattare una delle trappole. Dopo neanche qualche secondo un uomo dalla forza apparentemente possente e dalla barba lunga e intrecciata uscì dalla sua stanza con il petto nudo. Notò la scena del bushin illusorio che entrava nel buco e con il mio sharinghan attivo notai che non fosse una copia e infatti così era. Tramite la composizione di alcuni sigilli egli usò una tecnica a me sconosciuta che però copiò il suo corpo in modo però reale con un proprio chakra preso dall'utilizzatore. Tecnica interessante che poi avrei cercato di emulare appena avrei potuto. La copia inseguì la mia mentre l'originale rientrò. Di nascosto e di soppiatto, più che potevo, seguii le sue mosse arrivando in una stanza vicina alla sua camera da letto dove da una piccola cassaforte aprì un bauletto con il libro all'interno. Io decisi di fare una cosa che la stessa Ragnarock sicuramente non avrebbe molto accettato ma mi trasformai in lei. Ero a pochi metri dall'uomo quando, con voce femminile, suadente e accattivante dissi:

    Potresti darmi quel libro per favore? Vorrei leggerlo per poi emularlo... Magari con te...

    Un ruggito sentii nella mia mente. Era la stessa donna totalmente incazzata per ciò che avevo fatto, ma non era questo il momento di perdersi in liti e l'uomo, girandosi, sembrava un totale pervertito e rimase totalmente spiazzato alla vista di una così bella donna. Aveva il libro nella mano destra e rispose

    Tutto quello che vuoi cara...

    Non ebbe il tempo di finire la frase che tornai normale. Ci fu uno scambio di sguardi, quanto mi bastava per fargli notare che attorno ai suoi arti aveva quattro pali molto grossi che gli bloccavano i movimenti. Scattai verso di lui prendendo con la mano sinistra il libro, mentre con la destra avevo composto quattro sigilli che mi avrebbero permesso la fuga. Ad una persona le possibilità di liberarsi da un'arte illusoria sono due: o tramite la tecnica del rilascio, o tramite il blocco, per una frazione di secondo, del proprio chakra, per poi reimmetterlo nel proprio corpo e far ritornare così il sistema circolatorio a girare autonomamente e nella giusta direzione. Per questa seconda opzione chi subisce l'arte illusoria deve essere più esperto di chi la fa, ma ci vuole ugualmente un pò di tempo, tempo adeguato per prendere il libro. L'anbu si liberò in fretta dell'arte illusoria ma non potè fare nulla per il libro. Mi tirò però un pugno possente dritto nella schiena. Caddi a terra ma dopo poco il mio corpo si tramutò in sabbia. Io ero ben lontano dalla villa dalla direzione opposta grazie alla tecnica della sostituzione. corsi più che potevo per arrivare al luogo promesso. Mi aiutai grazie ad un altro bushin e alla possibilità di percepire il chakra. Mandai la copia altrove appena egli la vide nel mentre che io arrivai sull'albero che mi aveva indicato come punto d'arrivo. L'esaminatore era lì, appoggiato con la schiena su di un tronco e le gambe su un ramo abbastanza spesso e io gli ero due rami sopra. Si accorse di me. Avevo ancora gli occhi scarlatti quando gli lanciai il libro verso il basso. Era quello e dissi

    Due ore e cinquantanove minuti, un record personale...

    Chissà se sarebbe andata bene anche sta volta. Una cosa divertente durante il viaggio di ritorno accadde però... Una voce, alquanto adirata, venne dall'arma nella mia mente

    Lurido stronzo... Come hai osato trasformarti da me e fare in quel modo la gatta morta usando LA MIA SPLENDIDA IMMAGINE!

    Beh devo dire che è la prima donna bella che mi è venuta in mente, colpa mia se ogni tanto sei nei miei pensieri? Poi non mi pare di aver fatto tanto diversamente da quello che sei tu normalmente, acida...

    COOOOSA? IO TI AMMAZZO BRUTTO PIVELLO!

    Dai su, ti chiedo scusa se ho usato il tuo volto, ma colpa mia se mi piaci fisicamente? La prossima volta hai da prendere un altro volto

    Dissi inizialmente serio e poi sarcasticamente. Gli avevo detto una cosa piuttosto importante tantè che non rispose più... Era meglio non dire altro, per ora...


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    Prova ne complesso buona, anche se potevi fare qualcosa di più.
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    Terza prova:
    Sarai dentro un labirinto in cui moltissimi ninja sono morti,alcuni ci sono addirittura rimasti e ormai ridotti in condizioni critiche tentano di mangiare ogni cosa a loro disposizione, quindi anche te. Oltre questi "simpatici" personaggi il labirinto è pieno di trappole, ma non aspettarti kunai o shuriken... c'è di peggio! Dei meccanismi a chakra sono infatti impiantati nel luogo, potresti ritrovarti da un momento all'altro fritto da una sfera di fuoco o trafitto da dei raggi di fulmine, usa la tua innata e le tue tecniche per schivare i colpi, ma non strafare con il chakra. Nel labirinto dovrai ritrovare un prigioniero che è stato lasciato li da alcuni mukenin. Per la prova avrai un tempo limitato di quattro ore quindi prenditi tutto il tempo per pensare a una strategia valida. Buona fortuna... vedi di uscire vivo da quel luogo.

     
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    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato Altrui


    PostOra toccava alla terza prova. Prima, però, di tutto ciò, data la tarda notte e il fatto che mi ero fatto già 6 giorni di prova e il mio chakra ormai scarseggiava, decisero di mandarmi a casa. Avrei dormito qualche ora così che mi potessi riprendere un pò delle fatiche fino ad ora. La valutazione era degna di me e le pazienti ma immancabili strategie mi hanno portato a un esame veramente ottimo. Tornai a casa totalmente distrutto e una volta arrivato trovai solo una cosa da fare: mettere a posto la casa. Sembrava che ci fosse stato un tornado. Sul tavolo, però, c'era un bigliettino con tanto di messaggio con su scritto:

    "A Shisui: Ciao sono Renji, sono passato di qua per vedere la partita assieme ma dato che casa tua era vuota ne ho approfittato. Tranquillo non ho fatto nulla di strano, ho solo usufruito come al solito della tua dispensa, spero non ti incazzi anche perchè l'ho già fatto :P

    bye bye, renji"



    Ok lo ammazzo... appena lo rivedo dopo questo esame lo ammazzo di botte secche... o se no gli scrocco la casa per un paio di giorni...

    Perchè non fai tutte e due? E' più eccitante se sai che puoi venire scoperto a farlo da un'altra parte che normalmente non dovresti...

    Mmm giusto ottima osservazione, lo farò... Ora non ne ho voglia di pulire. Pulirò quando avrò finito l'esame...

    Dissi "appoggiandomi" comodamente sul letto (mi ci buttai dall'alto manco fosse una bodyslam) presi il cuscino e chiusi gli occhi. Non ci volle molto perchè cominciai a dormire e nella notte sognare tutto ciò che era successo in quei giorni, dalla scorta del vecchio fino alla fuga dall'anbu. Il sogno però finì in un modo strano. Dopo la fuga tutto si fece più luminoso e c'ero io sdraiato sul nulla con Ragnarock che mi abbracciò senza dire una parola. Mi svegliai nella stessa posizione del sogno. Mi girai letamente verso di lei ed accarezzandole il volto dolcemente dissi

    Grazie anche a te buon giorno...

    Non era stato un sogno a caso infatti. In una nuvola di fumo ritornò arma, non c'era da sprecare affatto del chakra perchè oggi ci sarebbe stata una prova piuttosto dura. Mi dissero di andare in un determinato luogo del villaggio. Mi vestii delle mie ormai normali vesti e una volta andato là mi trovai davanti un enorme portone di ferro e l'esaminatore davanti

    Buongiorno Shisui Uchiha. La prova di oggi consiste nell'andare qua dentro e ritrovare una persona. Ci saranno pericoli di ogni genere e ormai ex ninja disposti a fare di tutto per mangiare, quindi fai molta attenzione. Hai solo quatttro ore per portarmi vivo l'uomo.

    Feci un segno con la testa in senso di affermazione. Aprii con calma la porta e mi addentrai nei meandri di quello che pareva un vero e proprio labirinto. Le strade andavano o a destra o a sinistra in angoli di 90°, non di più e non di meno. Decisi di percorrere la strada alla mia destra e mentalmente cominciai a creare una "mappa" del luogo. Vie districate, intrecciate, e dannatamente contraddittorie perversavano in questa stanza lugubre e senza apparente via d'uscita. D'un tratto, però, un "clack" si udì da sotto un mio piede. Non dovevo usare il chakra per quasi alcun motivo ma sentii un enorme svera di chakra katon arrivare da dietro. Mi girai sbalordito quando la vidi arrivare. Istintivamente i miei occhi diventarono rossi e scampai la stessa svera andando sotto terra. Ricomparii poco dopo dallo stesso buco osservando prima a destra poi a sinistra. In direzione di quest'ultima notai che l'enorme sfera si era frantumata nel muro che faceva da angolo lasciando il tutto nero. Risalii con calma e andai avanti per la mia strada. Questa era solo una delle innumerevoli trappole che evitai con metodi simili utilizzando il minor quantitativo possibile di chakra. Sentivo tutte le fonti della stanza date le mie abilità ma nonostante tutto non ero sicuro che fossero le uniche fonti nella stessa. Come io potevo nascondere il mio chakra perchè non potevano farlo anche loro?

    Questo labirinto ha un sottile ma ben delineato schema logico. Ricorda molto quello di una spirale e ad ogni quattro lati corrisponde un'entrata idonea. A questa entrata, però, c'è stata una trappola. Ciò non mi fa precludere il fatto, quindi, che ci siano altre trappole lungo il percorso ma specialmente la presenza di umani. Se usassi il pesce sotterraneo per arrivare subito dall'uomo, che è quello che ha meno chakra di tutti al centro dello stesso labirinto, avrei troppi nemici addosso. Invece se continuo così posso liberarmi di loro uno alla volta. Ci sono bensì due umani nella stanza dopo. Se faccio un ottimo lavoro posso non farmi notare ed eliminare le guardie una ad una. Fanno una ronda piuttosto disordinata e a giudicare dal loro status si sono accorti che c'è qualcuno. Posso però usare l'ingegno e anticiparli. Di sicuro ora faranno più attenzione all'entrata.

    I miei occhi ancor vermigli mi diedero la facoltà di emulare ancora una volta la mossa del pesce sotterraneo, ma prima di ciò creai un clone illusorio davanti alla stessa in modo da attirare la loro attenzione. Subito i due, che arrivavano da due direzioni differenti, guardarono la copia ma uno di essi a breve venne attaccato dal vero me. Avevano un'anatomia ben distinguibile e sciupati dal tempo e dallo scarso cibo. Gli tappai la bocca con la mano sinistra mentre con la destra avevo Ragnarok in mano e lo sgozzai seduta stante senza l'ausilio di particolari doti. Portai indietro il corpo nel modo più silenzioso che potevo nel mentre che mi occupai del secondo. Lo stesso era andato addosso alla copia che si dissolse in una nuvola di fumo. Uno scatto fulmineo e nulla più. Usai una goccia del mio chakra nei piedi in modo da aumentare la mia velocità e recidere con un colpo netto il 70% del collo nemico. Mancavano ormai solo due uomini e nascosi, per così dire, il cadavere del secondo vicino al primo.

    La situazione non è cambiata di molto e sono passate 2 ore. Se qualcuno vuole nascondere il chakra deve rimanere fermo e nessun movimento dello stesso ho sentito. L'uomo in mezzo è come circondato dai due uomini rimanenti. Potrei usare una strategia simile per distrarre gli uomini ma se li hanno messi lì un buon motivo devono averlo avuto: sicuramente non cadrebbero in una trappola del genere. Appunto perchè non cadono in una trappola del genere possono cadere nella mia trappola...

    La tecnica del pesce sotterraneo questa volta non serviva. Mi pizzicai il pollice destro per poi, tramite relativi sigilli, evocare un serpente di "medie" dimensioni (pari a quelle di un essere umano) e mandarlo sotto terra. Il suo compito era quello di apparire esattamente 6m più in là tra 12 secondi e di attaccare di soppiatto il ninja che non sarebbe rimasto paralizzato, o comunque uno dei due. Una volta passati esattamente 10 secondi piombai nella stanza come prima aveva fatto il mio clone illusorio. Entrambi si accorsero di me ma avevano solo un paio di artigli meccanici come armi. Uno dei due, quello alla mia sinistra, incrociò il mio sguardo rimanendo però paralizzato dallo stesso. Dei enormi pali, simili a chiodi di immane dimensioni, erano attorno ai suoi arti impedendogli i movimenti, anche se ciò che vedeva era una illusione bella e buona. Il suo compagno, credendo che fosse un diversivo, si girò e notò infatti il serpente che tentò di azzannarlo fallendo. Fallì semplicemente perchè, grazie ad una artigliata da parte del difensore, il serpente scomparve in una nuvola di fumo. Il mio colpo, però, era diretto a lui. Un colpo dritto alla parte posteriore del ventre facendo uscire la punta di Ragnarok da centro delle sue costole. Cadde a terra dopo pochi istanti. Infine uccisi anche l'ultimo rimasto di questi e togliendo la benda dalla bocca dell'uomo ormai deperito gli dissi mentre egli aveva un'aria spaventata

    Non si preoccupi, faccio parte dei buoni. Mi hanno detto che lei era segregato qui e mi hanno detto di venire a recuperarla. Faccio parte dei ninja di Suna. La prego di seguirmi.

    Lo slegai riponendo lo stesso coltello nel suo fodero sulla mia gamba destra e mi avviai verso l'uscita. Conoscevo la strada ma per evitare intoppi di alcun genere usai gli stessi buchi prima creati per evitare eventuali altre trappole fastidiose e portare così in salvo, con mezz'ora di anticipo rispetto al limite, l'uomo. Una volta usciti rimasi felice di vedere quel sole che tanto mi picchiava di giorno. Il luogo era illuminato solo grazie a delle torce non sempre funzionanti...


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    CITAZIONE
    Sarai lasciato in un'isola non abitata da alcuna popolazione, il mare intorno è molto burrascoso, quindi non potrai lasciare l'isola, inoltre ci sono circa 10 persone oltre a te nell'isola, sono ex galeotti, che ti daranno la caccia e tenteranno di ucciderti, uno di loro porta con se un rotolo, dovrai capire chi è e recuperare il rotolo con ogni mezzo. Nell'isola dovrai starci per 5 giorni, non un ora di più non una di meno. Al termine dei 5 giorni dovrai riuscire ad evadere da quest'isola (considera che il mare è in tempesta) e portarmi il rotolo.

     
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    PostLa terza prova era andata molto bene. Ora, però, toccava alla quarta e penultima prova. Non mancava ormai molto alla fine di questo esame e lo sapevo. Quella mattina, dopo essermi svegliato come di norma, mi lavai e mi vestii con l'intento di andare all'accademia. Presi Ragnarok e partii per questa nuova prova d'esame. Una volta arrivato mi prelevarono dal mio luogo e dopo una lunga attesa durata qualche giorno, per evitare che capissi la strada sia via terra che via mare, venni catapultato in un'isola deserta piuttosto grande. Mi venne dato un bigliettino con le istruzioni, piuttosto sommarie, della prova.

    "Questa prova consiste nell'essere in un'isola completamente deserta di esseri umani salvo 10 persone. Esse sono degli ex-galeotti e tenteranno di ucciderti. Il tuo compito è quello di recuperare un rotolo da uno dei cinque e tornare in patria."

    Subito dopo aver capito dove fossi e aver collegato le cose, capii dov'ero e letto il biglietto con maggior attenzione, elaborai una strategia.

    Questa prova riguarda la strategia nel riuscire a carpire l'informazione idonea a prendere il rotolo. Sicuramente loro sanno chi dei dieci ha il rotolo e avranno utilizzato una particolare parola d'ordine, comando o qualcosa del genere per capire quando una persona è trasformata e quando no. Seguendo l'ipotesi tenderanno quasi sicuramente ad avere qualcuno pronto, con i sensi sviluppati, per cercarmi, se no andrebbero sempre a caso con la speranza, in questi cinque giorni, di trovarmi. La terza ipotesi è che sarà un gruppo eterogeneo, con quello da cazzotti, il genio arretrato, appunto il segugio, per così dire, una persona dedita alle cure e un quinto elemento che racchiuda, sebbene in minor qualità, tutte le altre in modo da dare supporto, tutto quanto moltiplicato per due. Avranno una base ben definita e i segugi saranno sempre in ricerca anche quando saranno a riposo, mentre il grosso attenderà in una posizione più separata, mentre il curatore, il genio e il quinto elemento staranno in una parte a se stante. Se il curatore non dovrebbe esserci non ci sarebbe più chi tiene in vita gli altri. Si divideranno probabilmente in due gruppi usando i segugi come informatori. Andranno avanti molto probabilmente a zone con l'intenzione di diventare i cacciatori, non la preda. Per la fuga non è un problema, sfrutterò il mio ingegno per uscire di qua senza fare un passo nell'acqua, è troppo tempestosa perchè possa essere attraversata.

    Decisi così di partire. Il piano che avevo in mente si divideva in 3 essenziali pezzi: trovare cibo e acqua, nonchè una fonte sicura di restoro; individuazione dei nemici e del relativo rotolo; presa del rotolo e fuga. Nel biglietto non c'era scritto che dovevo fare qualcosa a quei manigoldi di basso rango.

    Il piano mi sembra congegnale, ma hai conoscenze riguardo fauna e flora locale?

    Certo, cosa ti credi che sono rimasto sui libri per così tanto tempo? Di norma persone della mia età aspirano al rango di special jonin. Io invece ho preferito ritardare per carpire più informazioni possibili e utilizzarle in casi come questi. Siamo in un ambiente tropicale dove frutta di svariato genere predomina la zona. In specie banane e cocchi. Saranno la mia fonte di "PROTEINE" durante questi cinque giorni.

    Capisco, comprendo e acconsento.

    Grazie cara avevo proprio bisogno della tua approvazione...

    Dissi con tono decisamente ironico e sarcastico

    Che fai pigli per il culo?

    Si cara. Comunque è ora di cominciare...

    "1° Giorno"

    Il primo giorno, dopo aver pensato a cosa fare, non fu molto lungo. Il tempo di arrivare che si era fatto già pomeriggio. Una pioggia tropicale sembrava abbattersi sull'isola a breve e trovato svariati tipi di tronchi e palme mi costruii un rifugio per la pioggia semplicemente appoggiando un tronco piuttosto alto e lungo in diagonale mentre altri tronchi più piccoli usati come "listelli" e le foglie di palma come "coppi" in modo da creare un riparo piuttosto bello per la situazione. Accesi il fuoco creando un fumo di media entità, difficile ma non impossibile da vedere dall'altra parte dell'isola, probabile ubicazione dei miei cosìdetti avversari. Subito, notando ciò, Ragnarok mi chiese

    Perchè fai ciò scusa?

    Perchè voglio farmi trovare. Solo così posso capire l'ubicazione della loro posizione. Notando ciò capiranno dove sono e cadranno nella mia eventuale trappola

    Perchè credi che abbocchino?

    Semplicemente perchè sanno la mia posizione. Il loro obbiettivo è catturarmi e facendo così posso trovarli. Ovviamente non sono stupido e non mi faccio trovare così facilmente, ma loro possono essere esperti di queste zone e impiegare meno tempo di me a percorrere l'isola nonostante gli svariati pericoli. Avendo però un ampio campo di ricerca posso anticipare le loro mosse prima che accadano. E poi mi serve per scaldarmi. A breve ci sarà la pioggia e ciò umidificherà i miei vestiti.

    Mi stupisci ogni volta di più mio caro

    Lo so, ricordati chi sono io...

    Ora non banfartela nè

    Sorrisi cominciando a riposarmi con un pò di cibo accanto e riparato dalle intemperie normali...

    "2° Giorno"

    Il secondo giorno passò con la totale ricerca di cibo da parte del sottoscritto e il lascito di determinati indizi apparentemente "casuali". Chi è che più mi preoccupava di tutti loro era sicuramente l'eventuale persona piuttosto intelligente che avrebbe trovato i miei indizzi e li avrebbe analizzati. Avevo un modo tutto mio per controllare se avevano abboccato all'amo e a distanza di sicurezza scovai i cinque nel mentre che si direzionavano nel mio piccolo rifugio. Avevo lasciato lì parte del cibo che avevo raccolto come segno che sarei ritornato in quel posto ma ora dovevo andarmene. D'un tratto un serpente da me evocato il mattino mi raggiunse dicendomi ciò che era successo. Lo portai con me alla ricerca di altre cibarie trovando frutti in quantità e qualche manciata di bacche non velenose idonee per la mia sopravvivenza. Mangiai nella quantità più giusta che potevo, non di più e non di meno, ma non lasciai questa volta cibo nell'accampamento di fortuna che costruii. Arrivò di nuovo il fuoco questa seconda notte ma arrivati alla metà della stessa mi accorsi che i 5 mi erano alle calcagna. Erano a meno di 150m da me, una distanza per me troppo corta. Scappai così lasciando il fuoco acceso e il serpente lì in modo che potesse notare i cinque. Questa volta, aihmè, dovevo lasciare la preda per fargli credere di essere il predatore. Al loro arrivo il fuoco era ancora acceso nel mentre che io ero già lontano. Volevo fargli credere di aver poco margine di riflessi e di esser scappato per pura fortuna.

    Potevi almeno spegnere il fuoco

    Se lo avrei fatto avrebbero intuito che ho abilità simili ai ninja sensoriali o comunque un'abilità simile al loro segugio, invece facendo così ma non lasciando cibo faccio intuire che ho trovato poco oggi e che il fuoco non sono riuscito a spegnerlo per poco. Domani comincerò a inseguirli. Mi serve ancora un pò di cibo. Queste bacche mi serviranno...

    "3° Giorno"

    Da qui le cose cambiarono radicalmente. Il serpente arrivò di nuovo come ieri ma con un leggero ritardo, era rimasto a mangiare un piccolo uovo di iguana che c'era nei dintorni. Mi raccontò che spensero il fuoco in modo da non far notare la loro posizione che che rimasero lì tutta la sera. Mi raccontò anche le loro fattezze fisiche e i loro comportamenti: esattamente come pensavo. Ragnarok stessa ci rimase di stucco nel capire che le mie ipotesi erano fondate. Portai con me di nuovo il serpente per poi elaborare la strategia definitiva.

    Sta sera muoverò la mia trappola in modo che possano individuare la mia posizione. Mi sto dirigendo verso la loro base in modo da "capire qualcosa su di loro". In realtà sarò io stesso a seguirli una volta che avranno capito la mia ubicazione. Se sono intelligenti sfrutteranno il gioco del rotolo non per tenerselo tra di loro, ma in un luogo, in modo che se venissero neutralizzati io non conoscerei l'ubicazione dello stesso. Sarà il segugio il mio avversario chiave per la mia trappola.

    Passai infine tutto il giorno alla raccolta di frutti e cibarie varie. La sera preparai il mio nuovo fuoco, sempre di medie dimensioni, ma in modo che possano ntarel amia strada. Mi nascosi questa volta tra gli alberi in modo da poterli seguire. Arrivarono puntualmente arrivarono. Sentii il loro discorso ma ciò che mi colpiva di più erano le parole della persona intelligente

    Ha probabilmente capito la nostra intenzione di non avere il rotolo tra di noi ed è diretto nel nostro accampamento. Sairego tu vai sud, controlla il rotolo mentre noi ci dirigiamo a nord. Gli faremo proprio una bella festa a quel pivellino.

    Tsk come pensavo, ma perchè mandare solo uno nel vero luogo? Ovvio perchè è una trappola...

    "4° e 5° Giorno"

    Il quarto giorno passò nell'inseguimento non del segugio, ma bensì degli altri. Avevo ancora un giorno di buono ma ciò che mi incuriosiva era: Devono proteggere il rotolo e mandano solo uno? Stavo pensando quando

    E se fosse che quella del segugio sia una trappola?

    E' a ciò che mi riferivo. Probabilmente sapevano che li stavo osservando, forse proprio grazie al quinto elemento del gruppo, e hannod eciso di dividersi. Probabilmente ora loro reputano che stai seguendo il segugio e lavorando di ipotesi posso definire che entro domani la prova sarà portata con successo.

    L'inseguimento fu piuttosto lungo e le bacche che raccolsi il giorno prima, mi servirono per evitare di dover cercare altro cibo per questi ultimi due giorni. La notte la passai dormicchiando poco perchè dovevo controllare tutti e quattro. Non si accorse della mia presenza anche perchè ero ben 100 metri distante da loro, non avevo bisogno di vista acuta o particolari sensi, mi bastava seguire il loro chakra che avrei seguito i loro movimenti.

    La mia tesi si sta avvalorando dato che il quinto non fa ritorno. Se lo facesse non potrebbe stare lì da esca...

    Il quinto giorno fu quello decisivo. Una volta arrivati nel loro nascondiglio tirarono fuori il rotolo da sotto la sabbia. Come presupponevo guardavano se per caso potevo averlo già trovato ma elaborai una strategia. Il mattino cogedai il serpente dandogli però un'ordine: Che quando un secondo serpente che avrei evocato a breve fosse congedato dal sottoscritto qualcuno doveva richiamarmi poi a Suna. Una volta congedato richiamai un enorme serpente. Appena la persona che il giorno prima parlò prese il rotolo aspettai qualche secondo e notando che pareva proprio quello un guizzo sotto terra con gli occhi vermigli e mi ritrovai dietro di lui. Fu un attimo che il rotolo cadde in mano mia e ripercorsi la stessa strada sotto terra per tornare dal serpente. Entrai nella sua bocca e congedai lo stesso tornando nel mondo delle serpi. Da lì a poco lo stesso serpente che evocai i giorni prima mi evocò a suna a casa mia. Tornai dall'esaminatore così con il rotolo e la prova conclusa. Scoprii solo infine che i membri si erano divisi in due, cosa alquanto strana dato che c'erano solo 4 dei 10 elmenti. Nel mio primo nascondiglio c'era il secondo gruppo di 5 elementi pronti a tendermi un'imboscata.


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    Edited by Saint Slayer - 14/11/2011, 18:16
     
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    no no e no. Questa prova è troppo corta, coincisa, un agglomerato di informazioni, eri partito bene ma poi ti sei perso alla fine. però idee e ragionamenti sono buoni

    voto:6

    Quinta Prova:

    Ora tocca al vero e proprio esame. Ti troverai davanti ad una commissione, e sostenerai un esame: Scritto|Orale|Pratico, questa volta le prove varieranno...la Prima dovrai parlare delle Imprese successe nel gdr...

    Domande Scritte:
    -Prendi in esame un'arma leggendaria e descrivimela includendo tutti i suoi pro ed i suoi contro.
    -Quanti sono e cosa sono i Bijuu?
    -Elencami lo stato attuale di ogni Bijuu.
    -Dimmi chi è il Jinchuuriki più forte rimasto in Circolazione.
    -Elencami i Kage che attualmente sono al comando dei 5 Grandi Paesi (Nel Gdr si intende)
    -Descrivi il Ninja che stimi e reputi più forte all' interno del Gdr
    -Descrivimi l' Abilità del Rin'negan
    Domanda Orale:
    Parlami di Tutto ciò che sai sul Tuo Clan,della tua Abilità Innata,elencami ogni singolo membro del tuo clan (Del Gdr si intende)
    Domanda Pratica:
    dimostrami con la Tua abilità ed arte il perfetto controllo degli elementi,inoltre parlami di esso senza tralasciare niente...
     
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    La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

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    Dati Generali
    | Nome: Shisui
    | Cognome/Clan: Uchiha
    | Villaggio: Suna
    | Rango: Chunin
    | Status Fisico: Ottimo
    | Status Mentale: Impassibile
    | Status Chakra: Al Massimo
    | Abilità Innata: Sharinghan
    | Scheda Pg: Cliccami...


    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato Altrui


    PostLa prova, nonostante l'ignegno richiesto usato, fu poco produttiva per il giovane Chunin di Suna che riportò un magro bottino tra le sue tasche. La quarta prova era stata forse la più dura ma appunto per questo la sottovalutai forse un pò troppo per la sua importanza. Tutta la notte rimasi fuori sul tetto a riflettere, da solo, al mio errore. Non un pensiero, non un lamento, non una parola. Solo due occhi vermigli spuntavano fuori dal mio volto, occhi di chi voleva scrutare, occhi di falco a cui tutto, o quasi, era concesso di vedere e cui poco poteva rimanere nascosto. Guardavo tutta Suna dall'alto della mia casa. Un vento piuttosto leggero accarezzò i miei lunghissimi capelli che si spostarono davanti alle mie spalle. Lì un'immensità di ricordi mi tornarono in mente, specialmente il ricordo dell'allenamento dell'Hokage e quando mi colpì duramente la mia frase fu

    Allora è questa quella che viene definita bellezza folgorante? Eh? eh-eh...

    Dissi con tono sarcastico. Ricordo ancora quell'episodio come se fosse ieri. Poi il viaggio verso Suna e l'arrivo qui, in mezzo a tante persone, al Kazekage, e a tutti gli altri. E' qui che conobbi Renji, un ragazzo molto cretino ma dal cuore buono e pronto a dare la sua vita per Suna. Conobbi anche una giovane ragazza, del mio stesso clan, ancora inesperta ma Renji mi chiese una cosa, riguardo lei: se per caso le davo una mano per conoscere le arti dei nostri occhi. Ci teneva a lei e si notava non poco. E' qui che conobbi anche una donna dalle provocanti gesta, difficile da domare quanto una tigre, se non di più. Una donna dalle origini del sangue freddo e letale come solo un rettile sa essere: Ragnarok. Una donna rinchiusa in un coltello usato, guardacaso, per uccidere nel modo più silenzioso possibile. Il silenzio, il silenzio cui tutto tace, il silenzio dove ci si abbandona, ci si abbandona in un oblio senza più possibilità di ritorno. Un oblio buio dove solo particolari occhi possono vedere. Un oblio, punto. Dalle sue fauci ero inseguito per colpa dei miei stessi occhi, forse destinati a spegnersi per sempre o forse no, questo non lo sapevo ancora. Un'abissale differenza c'era tra la luce e l'oscurità, così come c'era tra il bene e il male. Ma che concetti si potevano dare al bene o al male? Quale dei due è più giusto? Perchè se io compio del bene per proteggere una persona automaticamente compio del male nei confronti dell'altra? Erano domande forse troppo complicate per un giovane Chunin, ma per tutta la sera rimasi lì a pensare e a contemplare le stesse in un vortice di risposte inesistenti, di fugaci illusioni di risposte che poi, in un modo o nell'altro, diventavano reali insuccessi e reali incongruenze col discorso stesso. Non mi accorsi neanche che la notte passava che mi addormentai proprio in quel posto. Al mio risveglio una coperta tutt'attorno a me, bianca come l'avorio, mi ricopriva. Era stata sicuramente Ragnarok che mi diede copertura, protezione. Se fosse quella la risposta? Se è tramite la copertura e la protezione che si poteva ottenere finalmente un pò di pace? Improbabile perchè proteggendo qualcuno in modo pressochè diretto si va a ferire qualcun altro... Mi alzai da quel luogo così sabbioso e tornai dentro per lavarmi. Oggi ci sarebbe stata l'ultima ma importantissima prova del mio esame. Sapevo bene o male di cosa si trattava e mi preparai a dovere. Portai tutte le mie cose, mi misi i guanti e rifoderai Ragnarok al suo posto nella mia gamba destra.

    Shisui sei preoccupato?

    E vorrei ben vedere. Quest'oggi la prova verterà su una vera e propria prova scolastica. Riguarderà qualsiasi tipo di argomento e si dividerà in tre sottoprove: teorica, pratica e scritta. Non so cosa potrebbero chiedermi e arrivato a questo punto sinceramente non me la sento di fallire neanche un pò. Sono Shisui Uchiha ricordatelo, non un pivellino qualcunque.

    Ok, se hai bisogno sai a chi chiedere

    Certo cara faccio completo affidamento su di te e lo sai.

    Erano questi i pensieri e i discorsi che, più o meno, mi accompagnarono fino alla stanza dell'esame. Una commissione composta da molteplici ninja di Suna si presentava davanti a me e una poltrona sola con un banco in mezzo alla stessa stanza era ciò che vestiva la stanza della sua aura così lugubre. Volevano sicuramente guardare come reagivo ad uno stress mentale e io risposi con un inchino e sedendomi proprio in quella sedia. Davanti a me c'era un foglio con delle domande e uno vuoto. Uno di loro, probabilmente il presidente di commissione, mi disse

    Giovane ragazzo, Ora ci sarà la prova scritta. Lì ci sono delle domande a cui tu dovrai dar risposta nell'apposito foglio. Compilalo mettendo i tuoi dati e rispondi. Prego comincia pure, non ci sono attuali limiti di tempo...

    Decisi così di incominciare, con aria totalmente normale e tranquilla, a rispondere alla prima domanda:

    1: Prendi in esame un'arma leggendaria e descrivimela includendo tutti i suoi pro ed i suoi contro.

    Allora tra le spade leggendarie che mi vengono in mente sembra che la più azzeccata alla situazione sia la spada di Totsuga. Ha delle qualità veramente ottime ed è impossibile da prendere per una persona fisica dato che non è un'arma normale. Meglio che metta per iscritto tutto ciò che sò...

    1. "Prendo in esame la spada di Totsuga. E' un'arma leggendaria molto potente, dalle doti inimmaginabili. Tra le sue imponenti qualità c'è il fatto che si presenta come una giara di sakè grande più di un uomo. All'estrazione una lama di puro chakra si forma. Per poterla impugnare ci vogliono entrambe le mani, una per impugnare la giara e una la lama ma la cosa più sorprendente è che a nessun mortale fisico è concesso di brandirla, anche perchè verrebbe egli stesso risucchiato nella dimensione della spada e lo farebbe entrare in un'arte illusoria eterna, quindi eterno dolore. E' questa la sua miglior qualità. Solo esseri spirituali possono infatti brandire tale arma."

    2: Quanti sono e cosa sono i Bijuu?

    Strana questa domanda. Mi chiedono qualcosa su dei demoni... Vabbeh, so che i demoni sono dove e vengono elencati in base al numero di code. Vedrò di dire quello che sò.

    2: "I bijuu sono esattamente dei demoni enormi. Essi hanno un enorme potere e un'enorme, sono quasi inesauribile, quantità di chakra. I Bijuu in tutto sono nove e sono divisi in base al numero di code che hanno dietro la schiena. Rappresentano ognuno un determinato animale, in ordine: un tasso, un gatto, una tartaruga, una scimmia, un cavallo, una lumaca, un insetto, un toro-polipo e una volpe. Catturarli è estremamente difficile e non si è ancora trovato modo per ucciderli definitivamente. Leggende più vecchie degli stessi villaggi narrano che in realtà non siano niente altro che lo spirito di un demone più grande ed enorme: il juubi, un demone a 10 code in grado di spazzare via la terra in poche mosse."

    3: Elencami lo stato attuale di ogni Bijuu.

    Fammi pensare: l'ottocoda, il quadricoda e il monocoda dovrebbero essere di suna... Poi so di Amaterasu che è ora il possessore del nanabi e qualche altra informazione

    3: "Lo stato attuale dei bijuu è un pò altanelante e non totalmente omogeneo. Il demone a 6 code è stato catturato da un'organizzazione a me sconosciuta. Il monocoda, l'ottocoda e il quadricoda sono stati catturati e immessi in un jinchuriki: una persona selezionata per fare da "contenitore" dello stesso demone. Anche i restanti demoni salvo il bicoda sono catturati in altri villaggi".

    4: Dimmi chi è il Jinchuuriki più forte rimasto in Circolazione.

    E' una domanda piuttosto difficile a cui certezza assoluta non saprei dare. So che Renji è stato promosso anbu... Ma aspetta questa è semplice

    4: "Il jinchuuriki più forte rimasto in circolazione al momento è uno dei 5 stessi Kage, esattamente il Kage di konoha: Amaterasu Uchiha Kaguya"

    5: Elencami i Kage che attualmente sono al comando dei 5 Grandi Paesi

    Allora abbiamo Kisuke Uchiha a Iwa, a quanto ricordo, poi il nostro super favorito Akasuna no Odin, Ama per quanto riguarda Konoha e un certo. So di un certo Silver a Kumo e un ninja a kiri... Ma quale? Ah si...

    5: "I cinque kage, in base al loro villaggio sono: Akasuna no Odin, marinettista di Suna; Amaterasu Uchiha Kaguya, attuale Hokage; Kisuke Uchiha: ninja promettente del mio clan a Iwa; come Raikage abbiamo Silver Namikaze e infine dalle sconosciute terre di Kiri Scout Hoshigaki".

    6: Descrivi il Ninja che stimi e reputi più forte.

    Il ninja che reputo più forte in assoluto e che stimo? Esiste solo un mio eterno rivale...

    6: "Il ninja che stimo e che reputo il più forte è Itachi Uchiha, ninja del mio stesso clan. Le sue doti di Corvo sono conosciute a tutti, ma il suo stile di combattimento a pochi. Ha uno stile improntato su un combattimento da media-corta distanza. Utilizza Jutsu veramente potenti tramite i suoi occhi tanto bramosi di potere quanto pericolosi. Tende ad utilizzare un particolare tipo di jutsu a cui molti non è consentito nemmeno accedervi: le arti illusorie. Tramite questo tipo di stratagemma può egli rendere ciò che è illusione realtà e viceversa. Difficile da battere su un terreno impervio come quello delle arti ipnotiche".

    7: Descrivimi l' Abilità del Rin'negan

    Il Rin'negan? Un'abilità così rara da essere relativamente unica nel mondo ninja, senza apparente discendenza di sangue ma con una ben più che delineata discendenza?

    7: "L'abilità del Rin'negan è un'abilità unica. Racchiude in se la maggior parte delle conoscenze di base dello Sharinghan ma le eleva in maniera pressochè perfetta. Apparentemente non ha lignaggio ma, seguendo esattamente l'albero genealogico si scopre che i loro portatori, in un modo o nell'altro, sono affiliati agli Uchiha, non c'è via di scampo. E' un'abilità oculare che si presenta con cerchi concentrici rispetto a una pupilla grigia. Permette devastanti tecniche in base ai sei sentieri. Ogni sentiero permette quindi di bramare un potere unico, c'è il regno divino, quello degli spiriti bramosi, il regno infernale, il regno animale, il regno degli umani e infine il regno degli Dei golosi. Le abilità comprendono la possibilità di annullare ninjutsu di svariato genere, elementari e non; la possibilità di evocare animali particolari; di avere un campo gravitazionale variabile entro una determinata portata; la possibilità di raccolta di informazioni senza possibilità di errore, di sottrazione o restituzione della vita e di costruzione istantanea di strani marchingegni. Chi possiede il Rin'negan può anche controllare tutti e 5 gli elementi."

    Una volta finito il foglio con tutte le domande riposi lo stesso e la matita sul banco e guardai gli esaminatori. Senza che potessi parlare lo stesso che parlò prima mi disse

    Ed ora la domanda orale: Parlami di tutto ciò che sai del tuo Clan e dimmi gli elementi dello stesso

    Guardai l'esaminatore in faccia per un paio di secondi in modo da poter elaborare la domanda. Respirai profondamente chiudendo gli occhi e riaprendoli presi parola dicendo

    Il mio clan, uno dei più rinomati in tutto il mondo ninja, è quello degli Uchiha. Possediamo, la maggior parte di noi, un'abilità oculare più unica che rara, in grado di percepire il chakra nel proprio campo visivo benchè non nascosto. Tramite la lettura del chakra e dei centri nervosi di un individuo siamo in grado di prevedere i suoi movimenti prima che accadano e, volendo, replicare le sue mosse contro di lui, se abbiamo i requisiti necessari. Sono anche molto potenti questi occhi per immettere il proprio chakra nell'avversario creando imponenti arti illusorie. Non conosco ogni membro del mio clan, ma posso delineare quelli più famosi e quelli che conosco: Itachi Uchiha, Hakkai Uchiha, Kisuke Uchiha, Nendo Uchiha, Amaterasu Uchiha Kaguya e suo fratello anche lui Tsukyomi Uchiha Kaguya e io Shisui Uchiha.

    Presero tutti nota con tono totalmente distaccato delle mie parole e lo stesso esaminatore mi riparlò dicendomi

    Ora seguimi.

    Mi disse con tono uguale agli altri. Lo seguii senza dire una parola e una volta usciti fuori la sua domanda finale fu

    Dimostrami con la tua abilità ed arte il perfetto controllo degli elementi,inoltre parlami di esso senza tralasciare niente

    Senza neanche finire di parlare che i miei occhi diventarono vermigli, non ci volle molto prima che dei pali spuntassero attorno ai suoi arti. Era un'arte illusoria. Cominciai a parlare dicendo

    Questa è una delle nostre caratteristiche: la possibilità di effettuare Genjutsu senza l'ausilio di sigilli o altro, ci serve un contatto visivo con il nostro avversario. Riguardo agli elementi sono esattamente cinqui: terra, acqua, vento, fuoco e fulmine. Ogni ninja ne può controllare 2, al massimo 3 per chi ha particolari doti o abilità speciali e cinque per chi possiede particolari doti innate. Io possiedo sicuramente l'arte del fuoco e l'arte della terra. Ogni arte elementale possiede un elemento di forza e un elemento debole. Rispettivamente, a scontro di arti elementali: la terra batte l'acqua; l'acqua batte il fuoco, il fuoco batte il vento, il vento batte il fulmine e il fulmine batte la terra. Le faccio una dimostrazione pratica delle arti elementali che ho appreso

    Durante il discorso lo stesso esaminatore si liberò agilmente della mia illusione e si spostò lasciandomi campo libero. Con una serie di sigilli creai un fumo molto più denso del normale ma che mi serviva per una tecnica successiva: la tecnica della palla di fuoco suprema. Grazie alla prima tecnica la palla prese dimensioni ben maggiori del normale esplodendo infine con maggior forza rispetto a una normale palla di fuoco. Ora toccava all'arte della terra dal quale, durante l'esplosione, mi nascosi sotto terra comparendo dietro l'esaminatore e dissi, nel mentre che si notava il buco fatto

    Queste sono le arti elementali che conosco, esiste anche il drago di fuoco, tecnica simile alla palla di fuoco ma più lunga e snella, direzionabile tramite fili. Conosco anche un'abilità di richiamo: quella delle serpi

    E qui composi i sigilli per evocare un serpente piuttosto grande, anzi enorme, che per poco con la sua mole non cascò sull'esaminatore. La tenni senza problemi e poi, rilasciandola, conclusi dicendo

    E conosco anche un'arte marziale piuttosto potente

    Da lì scomparii quasi letteralmente per comparire davanti ad un manichino d'allenamento. Con un calcio lo staccai dal terreno e tramite la combo concatenata del leone lo distrussi definitivamente una volta finita la stessa combinazione di pugni e calci. Mi ricomposi infine guardando l'esaminatore. Chissà se era andata bene anche questa volta...


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    | Equipaggiamento:
    Porta Oggetti: 4x Kunai; 1x Carta Bomba; 10x Tonici Coagulanti; 10x tonici da guerra; 1x Accendino; 10m Filo di Nylon; 1x pacchetto di sigarette; 1x coppia di turapugni; 1x Maschera Anbu
    Cintura: 2x Campanellini
    Mani: Un paio di Guanti
    Gamba Destra: Coltello (Ragnarok)

     
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    più che sufficente. non ti sei dilungato su alcune domane ma non faccio il pignolo.

    Il tuo voto è:8

    la valutazione finale:
    9+9+9+6+8=41/50

    Sei promosso al grado di jonin
     
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13 replies since 5/8/2011, 19:09   236 views
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