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Personaggi: Ino & io
Questione: Incontrarsi e parlare un pò
Luogo: Suna
Clausole: No intro
Punti Avventura: standard.
L'allenamento... L'allenamento doveva dare i suoi frutti il prima possibile e così lasciai una figura identica alla mia all'allenamento tra i miei due alievi e mio fratello, chissà se quest'ultimo mi avrebbe dato una mano, chi lo sa. In ogni caso ricevetti una missiva da parte delle guardie di Suna dato che avevo chiesto di tenermi informato se arrivasse una certa persona. Mi avevano indicato un luogo dove trovarla, una delle piazze della città, così semplicemente andai verso il luogo. Era un luogo affollato e arrivarci non fu il problema, infatti era starvici. C'erano veramente tante persone, troppe. Nonostante il mio fiuto mi era leggermente difficile individuare quella persona così mi sedetti su di una panchina un secondo. Squadravo tutti quando ad un tratto una lunga chioma bionda e il suo odore era inconfondibile. Mi avvicinai di fronte finchè non la trovai e dissi con voce cordiale
Ciao Ino, ti ricordi per caso di me?. -
Ino_94.
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No, chi vorrebbe essere lei?
Ci siamo già incontrati prima, Monsieur?
In un primo momento pensavo veramente che stesse facendo sul serio però poi, notandola, sorrisi rispondendo con tanto di inchino e baciamano
Milady me duole che non vi ricordiate di me, una sera siamo andati ad una festa in maschera. Aihmè quella volta dovetti andar via prima, spero quasta volta, sempre con il vostro permesso e assenso, di potervi dilungare un pò di più sul divertimento che può offrire questo arido paese. Mi ripresento alla vostra splendida vista milady Ino, il mio nome è Kenshin, Himura Kenshin. Vi invito a uscire proprio ora dati i miei pochi impegni, sempre se voi desiderate
Dissi con tono cortese gentile e nobile. Non c'era momento che non mi divertissi a fare queste scenette con l'unica persona che me lo permetteva. Shika era sempre impegnato con le sue conquiste dei criceti volanti, mio fratello si svitava la testa più di un avvitatore, il kazekage frustava tutti, i miei due alievi sembravano uno le tenebre e l'altro la pazzia, un pò di normalità e di divertimento ci doveva pure essere ogni tanto, così sorrisi alla cortese ragazza mettendomi alla sua pari e allargando il braccio destro come invito ad andare sottobraccio e continuare quella scenetta divertente.... -
Ino_94.
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Ahah, mi sei mancato Kenshin!
Menomale ihihih
Dissi con un sorriso cominciando a camminare per le strade, meno affollate di quella piazza, con fare tranquillo.
Come stai? Sei sparito dopo quella "missione" per allenare Renjii col demone.. Pensavo avessi cambiato villaggio.
La guardai un pò stranito, io cambiare patria? Si poteva dire che dopo il kazekage come patriottismo vi ero io, così risposi con tono tranquillo alla ragazza
No non ho cambiato villaggio, non potrei, è stato il villaggio ad accogliermi e devo molto ad ognuno di loro, cattivi e banditi compresi. Aihmè mia cara di cose ne sono succedute si, ma per fortuna nulla è cambiato dentro di me, la voglia di aiutare il prossimo e di divertirmi con la mia amica preferita quando viene a Suna a farmi visita non mi manca e non cambia. Dato il lungo viaggio posso offrirti qualcosa? Magari seduti ad un bar possiamo parlare con calma
Dissi sorridendo. Stavo sostenendo un esame piuttosto importante e ora avevo anche due alievi, erano successe tante cose. Nel frattempo camminando per strada abbassai leggermente il capo e dissi
Infondo mi sei mancata...
Inizialmente voleva essere solo un pensiero ma aihmè lo dissi. Non vi erano doppi fini per quella frase, ero solo semplicemente introverso solo che, non so per quale motivo, quella frase anzichè pensarla la dissi così, quando mi accorsi di ciò, subito alzai la testa con un sorriso per poi dire
Scusa era solo un pensiero che vagava solo per la testa ihihih. -
Ino_94.
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Sì, ma stavolta offro io. C'è un locale che frequento spesso quando vengo ad aiutare mio padre, e fa anche da bar. Che ne dici? Però ad una condizione... Ho saputo che Renjii è impegnato in un addestramento, e che è solo in pratica.. Perché dopo questa felice rimpatriata non andiamo a dargli una mano?
La guardai un pò stranita... Stavo pensando a quale addestramento Renji si stesse sottoponendo... Ci riflettei qualche secondo, anzi molti secondi nel mentre che raggiungemmo il suo bar e, con un gesto a me tipicamente naturale, porsi una sedia alla ragazza invitandola a sedersi per poi sedermi sulla sedia opposta del tavolino, giusto per averla faccia a faccia. Con fare pensieroso pensai dunque ad alta voce mettendo l'indice attorno al medio per far notare questo mio pensiero passato a parola
Mmm vediamo Renji... Renji Renji... L'ultima volta che ho visto Renji era prima di venire qui e stava assistendo la mia attuale copia nell'allenamento dei miei due alievi Juugo il pazzo e Ryuchi occhi a girella. hanno entrambi il segno maledetto e sembra che siano piuttosto bravi ma devono capire la collaborazione. Gli ho fatto fare l'allenamento dei campanellini, sono in due e il campanellino è uno solo con il rischio di essere degradati nel caso in cui uno dei due non avesse il campanellino...
Poi pensai ancora un secondo e dissi
Uh giusto forse te non lo sai ma io ho due alievi, da quando sono diventato Jonin ho avuto i miei primi due alievi, sono matti da legare, però infondo chi non lo è?
Risi davanti a lei, finalmente avevo un pò di pace, che potesse essere lei causa di questa mia pace?. -
Ino_94.
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Sei rimasto un gentiluomo, a quanto pare..
Sorrisi a riguardo e mi rispose al mio piccolo discorso
Davvero hai due allievi? Mi fa molto piacere Kenshin-san!
Alzai la mano mettendola dietro la nuca prima che mi scompigliò i capelli. Come risposta a quella cosa tirai fuori la lingua sorridendo prima che arrivasse la cameriera. Ascoltai un pò il loro discorso...
Per me il solito frullato alla fragola con una fetta di limone e del ghiaccio, tu cosa ordini Kenshin?
Sei fissata con i tipi rossi tu, eh..
La mia vita è segnata dal rosso
Non che ciò mi dispiaccia, per fotuna sono tipi molto carini, non posso immaginare come facciano a sopportarti
In realtà non lo so nemmeno io, so soltanto che io non ti sopporto e che se vuoi posso farti vedere in cosa sfocia il mio "carattere"
..T-tsk, signore ha s-scelto?
Adoro quando ridi! Comunque, ritornando seri.. Voglio dare una mano a mio padre, e proprio perché questi tipetti sono forti.. Voglio esservi d'aiuto, me l'ha chiesto Renjii con una lettera. E' per loro, non per me. Almeno sarei utile a qualcosa, Fred!
Ah, quindi quel figo di tuo padre è in missione or..
Inizialmente ero rosso come un peperone, leggermente imbarazzato da tutto quel discorso, infondo non ero molto abituato a sentire dei complimenti nei miei confronti così sfacciati, però aspettai che finissero il loro battibecco per rispondere alla cameriera con un sorriso tranquillo e sincero
Si ho deciso grazie... Vorrei un sanbitter rosso senza ne ghiaccio ne arancia. Comunque prima diceva come facevamo a sopportarla, beh io penso di saperlo, e ciò si chiama voler bene ad una persona. Ognuno ha dei difetti, nessuno escluso, saperli trovare e non darci peso fa si che le persone possano vedere le cose positive, le pare?
Era una frecciatina moooooolto velata alla cameriera che rispose con una semplice smorfia per poi andare a preparare l'ordinazione. Finii di sorridere e risposi alla sua ultima parte dicendo
Ah sisi qualche jonin in più all'allenamento fa sempre piacere, infondo non so quanto una mia sola copia possa tenere a bada Juugo, oltretutto se Ryuchi sapesse che io sono qui con te anzichè allenarlo sicuramente mi farebbe una testa enorme o peggio ancora farebbe una cosa che a me non piace...
Dissi guardando verso sinistra leggermente imbarazzato per poi riguardarla di nuovo
Pff oggi questi pensieri non la smettono di tormentare la mia bocca, fa come se non avessi detto nulla ihihih. Comunque vado un secondo alla toilette, torno subito.
Dissi alzandomi e andando verso il bancone. Andai dalla stessa cameriera e dissi
Mi scusi, due informazioni. Uno è quanto viene il tutto che pago io e la seconda cosa è dov'è la toilette
La cameriera sorrise e mi disse il conto che pagai in modo piuttosto veloce e poi andai in bagno. Al mio ritorno la cameriera aveva già portato tutto e dissi sorridendo e sedendomi
Scusa ancora ma scappava ihihih. -
Ino_94.
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Arrivai dal bagno e notai i soldi con la quale avevo pagato il conto e lei mi disse
Sapevo che l'avresti fatto, per cui ho pagato io quando eri alla toilette, dopo tutto, sono veloce lo sai.
Sospirai a riguardo con aria abbattuta per poi rispondere
Lo sai come sono fatto, non lo faccio per farmi vedere ma perchè lo voglio io, se no non ti avrei nemmeno invitata ti pare? Comunque solo per questa volta hai vinto tu.
Dissi per poi sedermi. Continuò dicendo
Comunque, grazie per quello che hai detto prima, è bello sentirsi protetti, ogni tanto.
Istintivamente sorrisi e gli misi la mia mano destra sulla sua testa agitandola leggermente e risposi
Tranquilla ti proteggerò ogni volta che ne avrai bisogno, sai che ci tengo a te e nonostante sia cocciuta anche se... Ehm sai come la penso ihihih
Un'altra frase così, la dovevo piantare con questi discorsi. Comunque continuai
Non ti senti protetta che dici ogni tanto? Sai che a me puoi dire tutto
Mi parlò anche della missione
A proposito, l'allenamento è andato. Renjii mi ha contattata per lettera, dice che ci ha iscritti ad una missione di rango A per alcuni studenti. Noi saremo i cattivi, ovviamente.
Che ne dici? Andiamoci insieme!
Si ok ma prima andiamo a fare un pò di shopping, sapevo della missione ma non è urgente quindi siamo a posto ihihih ti va?
Dissi sgranocchiando qualche pistacchio e bevendo il mio aperitivo.... -
Ino_94.
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Anche io ti proteggerò sempre, a costo di perdere la vita. In ogni caso, no è che non mi senta protetta mai, però.. Ci sono periodi in cui vorrei sprofondare, ma per fortuna c'è la mia famiglia, grazie a questo pensiero, ritorno come prima!
Risposi quando parlò della sua vita
Non giocare mai con la tua vita. Molte persone lo promettono ma al momento non è meglio proteggere qualcuno vivendo per lui che morendo per lui? Deve essere solo l'ultima carta, fino ad allora bisogna combattere per le persone che si vuole più bene, o che si ami, dipende ihihih
Dissi iniziando con un tono serio per poi ridere. Mi rispose alla proposta
Shopping?..Sei peggio di una donna quando si parla di compere.. E va bene! Ma non accetto regali, chiaro?
Ma se porto questi vestiti da anni? E' solo che volevo qualcosa di nuovo e dato che eri da queste parti magari mi davi una mano a scegliere qualcosa di casual ihihih
Risi nuovamente per poi finire anche l'analcolico. Mi alzai dalla sedia del bancone per poi porglerle la mano per farla scendere con calma, così come si era seduta all'inizio. la volli prendere di nuovo a braccetto, non so perchè ma quei piccoli gesti mi piacevano molto e così, con un'aria "totalmente disinteressata" dissi
E come stai dal lato sentimentale?
Chiesi infine sperando di non toccare un tasto troppo dolente.... -
Ino_94.
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Va un po' così, o meglio.. Si soffre un po' ma non ne faccio una tragedia, almeno, non più... Nessuno può togliermi il sorriso e lo spirito per andare avanti, dunque posso dire che ora come ora non voglio pensarci. Le cose avvengono secondo un destino ben segnato, il mio destino.
Era questa la sua risposta, un pò enigmatica ma comunque sincera. Poi mi fece una domanda che mi fece diventare dello stesso colore dei miei capelli
E tu, Kenshin-san?
Introverso mode: on
Era questo quello che stavo pensando... Non dissi nulla per alcuni secondi, non riuscivo quasi a parlare e il mio sguardo era rivolto verso terra. Se fossi stato sincero molto probabilmente non sarebbe stato più come prima ma invece, se non avessi detto niente... Beh non ci volevo neanche pensare. Così, dopo anche la sua leggera insistenza
Sai a cosa mi riferisco!
Sbollentai un pò il rossore e dissi con aria normale ma con un piccolo velo di malinconia
Beh in realtà c'è una ragazza che mi piace. Al tempo la invitai ad una festa ed è una bella ragazza bionda, vive lontano ma quando possiamo ci sentiamo, è molto solare e sa il fatto suo. Mi diverto molto quando esco con lei per via di una certa complicità e se potessi la proteggerei con tutto me stesso, ma chissà se mai vorrà stare con uno come me...
Chissà se avrebbe capito....