La storia di Mary

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  1. .Edward_Elric.
         
     
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    Non è proprio una ff,è una storiella che ho sentito e che riporto qua.
    Non ha lieto fine,è triste,e ha un fondo di attualità.
    Forse qualcuno l'ha sentita,forse no,ma spero che vi piaccia,o vi faccia riflettere.
    La scelta dev'essere unicamente vostra


    Questa è la storia di una giovane contadina che aveva tre pecorelle. La contadina si chiamava Mary,ed era la persona più felice al mondo. Ogni mattina,si svegliava,contando le sue pecorelle,e passava le giornate con loro,divertendosi,coccolandole,curandole e facendole crescere bene. Così fu la sua vita per molto tempo,almeno fino a quando un giorno non accadde una disgrazia.
    Il suo melo,l'unica altra gioia della sua vita,dopo le pecorelle,era morto,appassito. Quello che era un bell'albero,con fronde alte e colorate,con frutti gustosi e con una corteccia robusta,oggi era solo un arbusto rinsecchito,senza foglie,grigio e spoglio. Ricordando com'era,Mary pianse ai piedi dell'albero per giorni.
    Poi all'improvviso,due conigli neri si avvicinarono a lei e gli chiesero:
    "Perchè piangi?"
    Mary,singhiozzando rispose:
    "Il mio albero,gioia della mia vita,è morto e non rifiorirà più"
    Allora i conigli cercarono di renderla felice:
    "Su,non abbatterti,c'è un modo per far tornare in vita il tuo albero. Devi solo prendere la cenere del fuoco della dea e versarlo alle basi del tuo albero,ed esso rifiorirà come mai prima d'ora"
    Mary era titubante,a causa di un dogma da rispettare,e non era sicura di voler seguire questo consiglio.
    "Ma è proibito prendere le ceneri del fuoco della dea"
    "Alla dea non dispiacerà se tu prendi le sue ceneri per questo motivo. Anzi,di sicuro sarà felice di averti reso felice"
    E così,Mary,senza indugio,si diresse nel tempio e rubò le ceneri del fuoco sacro. Così,tornato ai piedi del suo melo,ne versò le ceneri,e attese che il miracolo avvenisse.
    Dopo pochi minuti,le ceneri furono assorbite dal terreno come se fosse acqua,e il melo tornò a fiorire,mostrando i suoi rami carichi di foglie e frutti,e la corteccia tornata bruna e resistente.
    Aveva di nuovo riacquistato la felicità,ma la dea era infuriata.
    Non sopportando l'affronto subito,la notte,per un suo capriccio,si prese la pecorella più bella e giovane,infliggendo il suo castigo.
    La mattina dopo,quando Mary si alzò,si mise a contare le sue pecore,ma ne mancava una.
    Lei si chiese perchè,e la dea capricciosa gli rispose:
    "Come tu hai preso le mie ceneri,io ti ho preso una delle tue pecorelle"
    A Mary cedettero le gambe,e cominciò a piangere e singhiozzare.
    Le altre due pecorelle allora,chiesero alla dea:
    "Perchè hai preso lei? Perchè non prendi noi al suo posto?"
    La dea,beffarda,rispose:
    "Perchè un castigo dev'essere il più possibile ingiusto e irrazionale"
     
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    John Pranzo‚the perfect man Lyra ; Guilty Dake † Ødin » W r a t h ¬Banci† .Edward_Elric. Rast ›Lørëñzø Sasori Jr FMO ¶ShikaLee ~Silver D. Namikaze~ con il sinistroooo sempre lui, che gol signori, e Pillo, la prodezza di Pill... e lo vede... e lui è li, Bianchi col sinistro, mamma mia questo è agaf... questo è il manuale del calcio... signori che gol
     
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