MARESCIALLO DEI CIELI
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Il delicato vapore aromatico dell'incenso avvolgeva la stanza, immersa in una penombra opprimente.
Solo il vago riflesso dorato di una candela interrompeva l'oscurità, creando riflessi inquietanti sui muri e sugli arredi lignei.
Tetsuo era seduto accanto al letto, ieratico, immobile, silenzioso. Da quando si era ammalata lei non aveva voluto essere vista...
Nemmeno da lui...
Nemmeno dal loro unico figlio...
Trattenne a stento un sospiro. Per quanto lei non glielo avesse mai detto, lui la conosceva bene...
I Kobura, soprattutto le donne, si gloriavano del loro aspetto nobile e fiero...
Molta della loro forza si esplicava nella loro superba bellezza.
E lei l'aveva perduta, consumata da quell'orrendo male.
E con essa aveva perso anche la sua dignità.
E questo per lei era una colpa terribile, da non mostrare.
Si vergognava di questo male, che aveva deturpato la sua bellezza.
-La Regina Serpente non deve mai mostrare alcuna debolezza. Altrimenti nessuno la rispetterà. Nemmeno il suo sposo e suo figlio.-gli aveva sempre detto, quando lui le aveva chiesto di poterla vedere e di distruggere quel buio che sembrava annientare ogni speranza.
Sembrava temere la luce...
Le avrebbe rivelato una verità che l'avrebbe distrutta.
La sua bellezza si era corrotta, come un cadavere esposto al calore dei raggi estivi.
E lei non poteva accettarlo.
La sua bellezza era una manifestazione della sua superiorità.
E, perdendo quella, si era sentita persa, sconfitta, annientata.
Non era più la regina...
Era solo un cadavere putrescente, animato dal battito meccanico di un cuore.
E, presto, anche quel battito si sarebbe spento.
-Shinju... Cara...-pensò con malinconia. Da tempo il consiglio dei cinque saggi premeva su di lui affinché scegliesse un'altra donna...
Era suo dovere dare eredi al suo clan...
Ma non avrebbe mai accettato.
Lei era la regina del clan Kobura...
A lei doveva la sua eterna fedeltà!
Era questa la promessa che si erano scambiati nel giorno delle nozze?
E allora aveva valore per sempre.
Non doveva scendere ai compromessi delle necessità contingenti!
Nemmeno la morte avrebbe separato il Re e la Regina Serpente.
-Tetsuo...-sussurrò ad un tratto la voce sottile di Shinju, interrompendo il corso dei suoi pensieri.
-Dimmi, Shinju.-rispose lui chinando il busto verso il letto.
-Resterai sempre fedele a quello che noi siamo stati, vero Tetsuo?-domandò la donna con voce flebile e Tetsuo rabbrividì. Quella voce era colma di gelida consapevolezza...
La fine si stava avvicinando.
Lei stava morendo.
E quei freddi suoni sembravano accordarsi con l'oscurità che avvolgeva la stanza.
Nemmeno la luce malata della candela squarciava l'abisso cupo che li avvolgeva.
Anzi, sembrava rammentare la prossima fine della sua donna.
Ricordava il flebile palpito del suo spirito vitale.
E, presto, anche quella delicata e fievole energia sarebbe svanita.
Sfiorò con un delicato gesto il dorso della mano di Shinju. Per quanto l'oscurità li avvolgesse, era sempre sicuro di poterla toccare...
Ormai, per sfiorarla, non aveva neanche bisogno della vista...
Gli bastava solo il tatto per ristabilire un legame.
Conosceva da tanto tempo il suo corpo, un tempo meraviglioso.
E presto anche quella fragile sicurezza sarebbe stata distrutta.
-Sì, Shinju... Sarò sempre fedele a quello che noi siamo stati. Per sempre.-
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NAN ~| Naruto Addestramento Ninja { Naruto, Gdr, One Piece, Fairy Tail, Bleach, Hentai } 
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