MARESCIALLO DEI CIELI
- Group
- Fan
- Posts
- 1,325
- NAN Points
- +47
- Location
- dal regno degli dei
- Status
- Offline
|
|
Altra fanfic legata a Black Mamba. La prima notte di nozze di Tetsuo e Shinju Kobura.
Il respiro del vento risuonava nella semioscurità della notte.
Tetsuo Kobura, steso sul letto della camera della Prima Notte, attendeva impaziente.
Strinse i denti, trattenendo a stento l'irritazione. Le melodie che accompagnavano i rituali del matrimonio saturavano la residenza dei Kobura e lo accendevano di desiderio...
Sapeva che presto sarebbe giunto il momento tanto atteso.
Lei era lì, con loro, impegnata in quei ridicoli riti, che avrebbero garantito la fertilità e la buona riuscita del matrimonio, secondo i loro sacerdoti.
Specialmente tra due elementi importanti del clan come lo erano loro.
Il giovane ringhiò, come un leone braccato dal cacciatore. Non sarebbero stati certo quei riti a sancire la riuscita di quell'unione...
Lui e Shinju era uniti dagli stessi interessi e dalle stesse passioni.
Lei, la perla dei Kobura, era un'anima a lui affine, capace di comprendere le sue pulsioni e i suoi pensieri.
E questo per loro era sufficiente.
A cosa serviva la benedizione di una statua corrosa dal tempo?
Era solo una vacua formalità.
Solo la comunanza di interessi e sentimenti contava tra di loro.
Inspirò, poi espirò, cercando di placare l'attesa. Shinju, malgrado l'apparente riservatezza, sapeva benissimo quanto interesse suscitasse in lui...
E, con malizia, eccitava il suo desiderio tramite vesti delicate e leggere, che, con artistici panneggi, sottolineavano il suo corpo meraviglioso.
Una vergine con la sensualità e l'intelligenza predatoria di una cortigiana di alto bordo.
E a lui piaceva questo di Shinju.
E il suo nome raccontava bene la sua personalità.
Il candore e la sensualità di una perla candida dalla perfetta forma circolare erano racchiuse in lei.
Avrebbe potuto aspirare a tante altre donne bellissime, anche nel suo stesso clan, ma gli interessava solo lei.
Lei era la donna che avrebbe condiviso con lui il cammino della vita.
Lei sarebbe stata la sua Regina Serpente.
Scosse la testa, con un gesto irritato. Ancora suo fratello era il capo del clan, ma presto la situazione sarebbe cambiata...
Quell'idiota non meritava l'onore di essere il Re Serpente...
E quella sciocca che si era scelto come compagna svaniva dinanzi allo splendore della perla dei Kobura...
Contava solo la primogenitura in quel clan e non l'intelligenza!
Ma questo presto sarebbe scomparso!
Avrebbe mostrato a sua madre quanto contasse poco la primogenitura, dinanzi alla forza e alla capacità di pianificazione...
Ma doveva attendere.
Glielo aveva detto anche lei.
L'impazienza non avrebbe aiutato i loro sogni di conquista.
Sospirò. Non doveva pensare alla loro condizione...
Non in quel momento.
Improvvisamente, il silenzio avvolse il corridoio.
-I canti sono finiti. Finalmente.-esultò il giovane uomo. Quei ridicoli rituali erano finiti...
E lei, la sua regina, sarebbe presto giunta da lui...
Mancava poco a quel momento tanto desiderato.
La porta, lentamente, si aprì.
Tetsuo trattenne il respiro, estasiato. Finalmente lei era lì...
-Shinju...-sussurrò. In quel momento, illuminata dal riflesso dorato delle lampade, lei gli pareva ancora più bella...
Il suo sguardo bramoso indugiò sulle spalle rotonde, dolcemente curve, modellò le curve dei piccoli seni, indugiando sui capezzoli, che si scorgevano oltre il tessuto leggero della veste bianca di bisso che indossava.
La ragazza sostenne lo sguardo dell'uomo e sorrise, divertita. Il desiderio accendeva lo sguardo di Tetsuo, dando una sfumatura inconsueta al viola delle sue iridi...
Ancora una volta i loro sentimenti erano i medesimi...
I loro occhi sembravano riflettere lo stesso desiderio, come in un complicato gioco di specchi...
-Vuoi essere la mia regina serpente?-domandò ad un tratto l'uomo con voce roca. Solo quella frase, pronunciata all'inizio della cerimonia che li avrebbe uniti per sempre, aveva per lui il valore di una promessa...
Erano ormai legati da una catena infrangibile.
Tuttavia, l'aggiunta della parola serpente rendeva la domanda diversa da quella pronunciata all'inizio del rito...
Era una domanda, che serbava in sé una certezza per il futuro.
Loro sarebbero stati i capi del clan Kobura...
Non avrebbero permesso a quei due idioti di distruggere la loro stirpe...
Shinju abbassò leggermente le lunghe ciglia nere, che crearono morbide ombre nei suoi occhi, d'un indaco purissimo, quasi violaceo. Ancora una volta, lui aveva mostrato di avere i suoi stessi sogni, obiettivi, proponimenti...
Lui era il suo re.
Il re Serpente.
Con un movimento lieve, ma deciso si privò della leggera veste, e il suo corpo fu vestito solo della luce delle lampade.
-Sei bellissima...-pensò, estasiato. L'ultima barriera era caduta, rivelando il ventre piatto, il pube, ricoperto da una folta peluria nera, le lunghe gambe sottili, da gazzella...
Le cinse con delicatezza i fianchi alti e snelli e la piegò sul letto. Non resisteva più a quel distacco... E quella nudità, così improvvisa e decisa, indicava la sua disponibilità...
Anche lei voleva essere la regina del suo cuore...
-Vuoi essere la mia regina serpente?-le domandò ancora contro il collo. Quel profumo aspro di sale marino inebriava i suoi sensi...
Ma voleva godersi gli attimi...
-Sì...-rispose l'altra e, con un gesto deciso, spense la luce.
|
|
NAN ~| Naruto Addestramento Ninja { Naruto, Gdr, One Piece, Fairy Tail, Bleach, Hentai } 
Off Topic 
