I cibi più nauseanti al mondo

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    I cibi più nauseanti del mondo
    (o anche: alcuni schifosissimi motivi per cui metà dei connazionali in vacanza all'estero non rinuncia alla cucina italiana)




    a4-balut1
    Uova marce. Larve di insetti. Semi passati per il tratto digestivo di un gatto. Gli italiani sono fighi, intelligenti e aperti quanto volete, ma in vacanza all’estero la metà non rinuncia alla cucina italiana, a costo di assumere ignobili patacche. Poi ci sono gli altri, appartenenti a un sottogenere di gastrofighettismo da esploratori estremi, disposti a ingoiare qualunque cosa pur di spuntare una nuova casella nella lista del cibo più stravagante del pianeta. Che in fatto di eccentricità a prova di nausea ha davvero molto da offrire.
    Probabilmente il punto più basso è il balut, 50 centesimi al pezzo.
    Il balut è un piatto filippino che consiste in un uovo d’anatra fecondato.
    Quando il becco e le piume sono visibili, con il tuorlo ancora insanguinato, si fa bollire l’uovo con qualche spezia e poi si mangia.
    Spuntino altamente proteico oltre che afrodisiaco.


    hakarl
    Vanto della cucina islandese, l’hàkarl deve il suo caratteristico sapore (si dice sia il sapore dell’antipatia che qualcuno prova per noi) alla carne di squalo sepolta e lasciata marcire sottoterra, quindi essiccata per mesi sulla riva al mare.
    Contrariamente a quel che un italiano penserebbe, il forte odore di ammoniaca è una garanzia, significa che la carna è ben stagionata.


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    Diversamente l’hakarl può essere tossico a causa del forte contenuto di acido urico.
    Però Però. Un mangiatore seriale di Big Mac, per quanto italiano, potrebbe trovare esaltante il sapore di certe stranezze.
    Prendi l’escamoles, conosciuto con il nomignolo di caviale messicano.
    Il gusto di nocciola, leggermente burroso, è dovuto alle larve contenute nelle grosse uova che una specie di formiche deposita sotto le piante di agave.


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    Il Kopi Luwak è un caffè indonesiano ricavato dagli escrementi di zibetto.
    Se non avete familiarità con questo animale, il parente della mangusta mangia i semi della pianta del caffè rosso.
    Che digeriti ed espulsi sotto forma di… escrementi, sono alla base del Kopi Luwak.
    Tanto è aromatico e buono che i migliori bar di New York lo vendono a 30 $ alla tazza.


    a2-larve1
    Le larve di api sono considerate in Thailandia l’equivalente dei popcorn, ricercati e divorati con altrettanta voracità.
    Queste larve sono disponibili in versione panata o solo fritta, condite con sale, pepe e altre spezie.
    Uno snack pieno di proteine e simile nel sapore ai gamberetti.
    A giudicare dal prezzo, 1 euro a bustina, e dal presunto gusto, meriterebbero un assaggio.


    a3b-saliva1
    Perfino il più estemo degli esploratori potrebbe andare in dificoltà con la zuppa di sputo di volatile.
    Iniziamo dicendo che la saliva di questo uccello, appartenente alla famiglia delle rondini, costa come una manovra economica.
    In Cina è l’ingrediente fondamentale di una zuppa dolce nota come “nido di uccello”. Molto nutriente, ricca di ferro, di calcio, di potassio e magnesio viene prescritta dai medici ai pazienti debilitati.
    Infine, poichè la zuppa è una fonte di collagene, le donne la mangiano per mantenere la pelle morbida e tonica. Costa 1.500 euro al kg.


    natto-spoonful
    All'ammiratissima cucina giapponse si deve il Natto, raffinata pietanza ottenuta lasciando fermentare un tipo di fagioli di soia.
    L’aspetto ricorda neanche troppo vagamente una potente vomitata post sbronza, come vedete.
    Mentre il profumo è tale e quale a un paio di Superga portate senza calze.
    Dopo la finale olimpica della maratona, voglio dire.


    a5-casumarzu1
    Ma sperare in un suolo patrio indenne da stramberie ripugnanti, lo dico ai 5 italiani che in vacanza all’estero non rinunciano alla cucina italiana, è pura utopia. Vogliamo parlare del Casu Marzu?
    Molti sanno che la specialità sarda è un formaggio a latte di pecora popolato di larve.
    Nati dalle uova che le mosche depongono all’interno della forma, i vermicelli hanno un ruolo importante, in pratica più sono vivaci e saltano, più il cacio è buono.
    Bisogna solo avere l’avvertenza di proteggere gli occhi, uno sprovveduto potrebbe essere colto di sorpresa da un salto più energico. Cosa volete che sia per 47 euro al kg!


    kiviaq
    Kiviaq (Groenlandia). Questo piatto è una specialità invernale preparata dalle popolazioni Inuit che abitano il nord della Groenlandia. E' uno dei cibi più puzzolenti al mondo, cosi puzzolente che se consumato entro le mura domestiche l'odore (ovvero la puzza!) ristagna per intere settimane.
    La sua preparazione è semplice ma richiede parecchio tempo per macerare: e' a base di uccelli marini artici o di gabbiani, chevengono messi a decomporre all'interno di una foca scuoiata ma vuota dal suo interno. Viene lasciato solamente uno spesso strato di grasso sotto la pelle.
    L’involucro di pelle così trattato, è cucito nella forma di una sacca, riempita fino al bordo con circa trecento, cinquecento piccoli uccelli. Il suo scopo è di aiutare la fermentazione e la decomposizione del contenuto. Ci vogliono almeno 3 mesi per la macerazione ma, talvolta, anche fino a 12 mesi.
    Dopodiché gli uccelli ormai putrefatti vengono mangiati crudi, dopo averli spennati. Come dire, una vera 'prelibatezza'...


    zuppa-scorpioni300x180
    Zuppa di scorpioni (Cina). La zuppa di scorpioni, come suggerisce il nome, è una zuppa a base di scorpioni. Prepararla può essere anche un compito pericoloso, come ha scritto il cuoco cinese Wing Li, recentemente colpito da tre scoprioni mentre cercava di buttarli vivi nella pentola per cucinarli...
    I cinesi credono che consumando questo cibo li aiuta ad alleviare i dolori reumatici. Mangiare gli scorpioni nel sud della Cina è un'usanza molto diffusa. Hanno un sapore molto legnoso (dice chi li ha assaggiati) e dovrebbero essere consumati per intero, fatta eccezione per la punta della coda (che e' notoriamente velenosa...). Alcune ricette ne fanno uso, sostenendo che tale veleno si neutralizza con la cottura e diventa innocuo per l'uomo. Provare per credere.(?) ;-)


    zuppasangue-300x180
    Zuppa di sangue fresco (Vietnam). Lo so gia' dal titolo, ti viene un certo languorino... -.-
    Questo 'piatto' è la tipica colazione delle campagne del nord del Vietnam, molto ricca di proteine. Il suo nome originale del posto è tiết canh (se mai farete un viaggio in Vietnam sapete cosa NON chiedere per colazione...). Consumare questo piatto è molto pericoloso a causa del virus H5N1 dell'influenza aviaria. E' un piatto molto diffuso nel Vietnam, anche se il governo sta cercando di rendere illegale la sua vendita e preparazione.
    Prepararlo risulta estremamente semplice: serve 'solamente' del sangue fresco (animale appena sgozzato) di oca o anatra. Per 'insaporire' il tutto si aggiungono arachidi o erbette aromatiche sminuzzate a crudo. Il suo sapore è metallico, come del resto tutti i cibi a base di sangue (che contiene ferro). Se vi puo' essere utile in altri paesi asiatici (come la Cambogia), si preferisce utilizzare il sangue di pipistrello perche si pensa anche abbia proprieta' curative!


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    Placenta umana. Lo so, pensate di aver letto male il titolo. E invece no, avete letto correttamente. Esistono persone che si cibano della placenta umana! Il distacco e l'espulsione della placenta dal feto avviene subito dopo il parto. E' un organo tipico dei mammiferi, ricco di proteine, che serve principalmente a scambiare il nutrimento fra il corpo della madre e il feto. Si tratta dell'unico organo umano che viene "perso" una volta terminata la sua funzione. E' ricco di sostanze nutritive e quasi tutti i mammiferi la mangiano dopo il parto (sono pochi i mammiferi che non lo fanno).
    In ambito 'umano', cibarsi della propria placenta ha il nome scientifico di placentofagia. La motivazione di questa pratica, sarebbe (permettetemi, ma il condizionale e' d'obbligo!) il tentativo di evitare o diminuire la depressione post-partum. Esistono diversi di siti web che propongono ricette culinarie a base di placenta (ragù per le lasagne o saltata in padella con cipolle), ma lascio a voi il piacere di cercarli in rete...
    Giusto per darvi una idea di come questa cosa sia abbastanza 'alla moda', il noto attore Tom Cruise, disse che avrebbe mangiato la placenta della sua (oramai ex moglie) Katie Holmes, perche' gustosa e nutriente. Beh se lo dice lui...






    Ora, per favorire la fase dialettica sono costretto a chiedervi, ma sappiate che ne avrei fatto volentieri a meno, se nel corso di qualche vacanza esotica avete osato provare almeno una di queste ripugnanti specialità. O anche altro, se siete così coraggiosi da confessarlo. E se di conseguenza, vi si può rubricare tra gli appartenenti al sottogenere di gastrofighetti noti come esploratori estremi.

    [Crediti | Link: Repubblica.it, Dissapore.com, Best5.it immagini: Flickr, Daily Mail, Daily Telegraph]
     
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    ~Se son rose appassiranno

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    Si vede che in Groenlandia non trovano proprio un cazzo da magnà.
     
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