Paese del Vento

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    Ad Agio Nel Disagio

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    Villaggio della Sabbia
    S u n a g a k u r e░n o░ S a t o



    Situazione politica: ///
    Adatto a: il Villaggio della Sabbia è perfetto per PG che cercano interazione, vogliono agire in gruppo, prediligendo il lavoro di Squadra e l'onore al proprio tornaconto personale
    Inadatto a: PG troppo violenti, egocentrici o con scarso attaccamento alla patria, troveranno il cameratismo di Suna fastidioso e limitante.


    La più grande macroregione del Continente conosciuto è la Terra del Vento. Assieme al Paese della Terra costituisce la frangia Ovest del continente, la più arida e inospitale; qui i venti caldi spirano incessanti, non essendo ostacolati da rilevanti complessi montuosi, e le sabbie danno vita a paesaggi sterminati di dune mutevoli: la landa del Vento è un'enorme mare di sabbia in continuo mutamento, spazzato dal vento rovente e dalle tempeste che ne rendono difficoltoso l'attraversamento. Unica oasi salubre, il Villaggio: esso prospera da secoli ed ha creato in quella piccola conca tra le rocce un mondo a parte, patria di grandi shinobi e teatro di importanti eventi. E' la terra della stabilità, della riflessione, del controllo, ma anche della forza sopita, della vitalità incrollabile, del sole.

    Le Terre del Vento

    L'enorme Deserto del Vento è una landa inospitale, costellata di tanto in tanto da piccole oasi verdi e conche rocciose dove la vita prospera. Diversamente dalla maggior parte degli altri paesi, il Vento non può contare su agricoltura o allevamento e, oltre le sporadiche piante grasse che nascono in mezzo alle rocce, è ben raro trovare coltivazioni o grandi insediamenti.
    Scorpioni, piccoli canidi, serpenti ed insetti popolano le dune, mentre i rapaci solcano i cieli sgombri di nuvole. Nessuna strada, nessun riferimento se non il vento che soffia e le stelle nel cielo - persino orientarsi in questa terra inospitale è privilegio di pochi.
    Oltre alle oasi, gli unici punti con una vegetazione fitta sono le aree di confine ad est ed a sud, a contatto con il grande mare che circonda il Continente.

    Isolati dal mondo, protetti dal loro Paese, gli abitanti del Vento si spostano costantemente tra i suoi punti verdi, carovane di uomini donne e bambini che vivono tra le sabbie. A parte rare eccezioni il commercio è la base dell'economia di questo popolo ed il VIllaggio della Sabbia ne è il centro, punto nevralgico dove ogni mercante, avventuriero, carovaniere e viaggiatore inevitabilmente transita.

    Diversamente delle altre terre ninja la maggior parte dei segreti del Vento sono nascosti nel Villaggio di Suna: nell'enorme nazione sono ben pochi i luoghi famosi e noti; il tempo e la sabbia sommergono ogni testimonianza del passato, preservando il silenzio sacrale delle dune.

    Deserto del Vento
    Parlare approfonditamente del Deserto che costituisce il paese è pressoché impossibile. Tra le dune, nelle conformazioni rocciose, sotto le palme e tra le acque delle oasi si sono sviluppate talmente tante creature e gruppi da render questa enorme distesa di sabbia un crogiolo di varietà, pericoli e risorse per chiunque sia abbastanza folle da addentrarvici.

    Oasi
    Minuscoli punti di verde, le oasi costellano il deserto fungendo da abitazioni e luoghi di ristoro per carovane e viaggiatori. Molte di esse si sono trasformate nel tempo fino a diventare veri e propri scali commerciali, aree di svago e spesso - data la loro vicinanza ai paesi limitrofi - appaiono più aperte e moderne rispetto alle tradizioni ferree del Villaggio della Sabbia. Non è raro incontrare oasi dove la cultura di un paese vicino ha modellato case e abitudini in maniera unica creando piccole perle nel deserto.

    Confini del Deserto
    Se a Sud e ad Ovest il deserto si estende oltre le conoscenze di ogni ninja - tranne forse quelle dei Kazekage, a Nord-Est invece il clima si fa più temperato, la sabbia lascia il posto all'erba, il caldo soffocante alle piogge. Amegakure, il paese dei Fiumi, e indirettamente la Terra e il Fuoco sono i paesi più vicini alle distese dorate del Vento. Lungo l'ideale frontiera non è raro trovare guide, accampamenti o semplicemente luoghi di ristoro per coloro che vogliono avventurarsi verso il Villaggio della Sabbia

    Tomba dei Giganti
    Oltre la sabbia, sotto gli antichi strati di roccia, il Paese del Vento ospita quello che pare essere il più grande labirinto di grotte e cunicoli del continente ninja. Scoperto di recente, la Tomba dei Giganti si è rivelato la tana di bestie titaniche e sciami immondi, dove l'assenza di luce ha dato vita a ecosistemi di bioluminescenza e terrore dei quali i più ignorano l'esistenza.

    La Torre di Shurima
    Gigantesca Torre che sorge a qualche chilometro dalla sabbia. Questo antico faro del deserto, a lungo sommerso dalle sabbie, svetta ora maestoso nella distesa dorata che è il deserto del vento.
    Dominio di Suna è un luogo dove sono nascoste conoscenze ancora misteriose.

    Le Città Portuali
    Cadute in disgrazia nel corso del tempo per via della posizione scomoda, durante il regno del Sesto sono tornate ad essere un importante centro di scambio commerciale, permettendo un'ulteriore crescita dell'economia.

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    Il Villaggio della Sabbia
    In mezzo al Deserto, all'interno di una conca rocciosa, sorge il Villaggio della Sabbia. Caratterizzato dalla conformazione unica della sua architettura, il Villaggio è strutturato a raggiera con il Palazzo del Kazekage che svetta al centro, imponente, e le vie principali che si dipanano dalla piazza che si apre attorno ad esso. Tra queste, l'arteria principale è la Via del Bazar che taglia il villaggio in due, dalle Porte al Palazzo ed oltre ancora, perdendosi al capo opposto: qui ogni giorno l'enorme marcato rinasce, e da ogni parte del continente i visitatori affluiscono nel suo centro.
    Contrariamente alle apparenze, gli edifici di Suna non sono immutabili quanto appaiono; le forme smussate, quasi rudimentali non sono solamente retaggio delle ere passate: la Sabbia è un brulicare incessante e gli edifici sorgono, svaniscono, cadono dimenticati e rinascono come fanno i blocchi rocciosi sepolti dal deserto. D'altro canto la parte bassa di Suna, quella che si trova tra il Palazzo e l'estremità della conca opposta alle Porte, è quella più soggetta a povertà e oblio. Qui vi sono le abitazioni più vecchie, i quartieri poveri, i tempietti dimenticati. Gli stretti cunicoli di roccia ospitano sovente mendicanti e ad essi si aggiungono gli orfani, i paria, i ladruncoli di strada.

    Si dice che i suniani - come vengono chiamati gergalmente - siano gente dura; il vendo del deserto ha forgiato la loro pelle e la loro volontà, smussandone gli istinti ferali e l'irrequietezza. Sin da giovani, coloro che possono vantare un'educazione decorosa vengono istruiti sulla storia, le leggende e le risorse del Deserto; che siano monaci guerrieri, shinobi, mercanti o quant'altro, i cittadini di Suna fondano buona parte della loro esistenza sulla sintonia con l'enorme distesa di sabbia dalla quale hanno imparato a trarre ogni vantaggio, difendendosi dalle intemperie e rispettandone il valore.
    Come da tradizione, la maggior parte degli abitanti veste tuniche larghe e comode, che si mantengono fresche sotto il sole impietoso e proteggono dal freddo del deserto. Il giubbotto dei ninja, invece, presenta un paio di spallacci protettivi ed è più affusolato e pratico di quelli standard.

    Poco conosciute al di fuori del villaggio sono, invece, le tradizioni religiose della Sabbia. La piccola comunità monacale che risiede nel Tempio del Vento è ovviamente quella che più vede la propria vita influenzata da piccoli insegnamenti e rituali legati ad essa, mentre per i più si parla solo di tradizione familiare, superstizioni, proverbi e quant'altro. Quella che viene chiamata Volontà del Vento è un insieme omogeneo di nazionalismo, rispetto per i defunti e insegnamenti sulla sopravvivenza nell'oceano di sabbia. Radicata è la credenza secondo la quale i propri cari, assieme ai guerrieri di Suna, veglino su di essa e ispirino le opere delle generazioni future.

    Fondazione. Centocinquant'anni dopo la fine dell'Era Ninja, un gruppo di guerrieri del deserto rifonda il Villaggio della Sabbia. Il capo dei guerrieri, corrotto, viene sconfitto dai suoi compagni e sale al governo il Primo Kazekage.

    • Sasori Jr, primo Kazekage, partecipa alla Battaglia dei Cinque svanendo assieme ai suoi avversari e diventando Sennin della Sabbia.

    • La Sabbia, alleata della Roccia, prospera sotto la guida del Nidaime Shika Lee Senju, finchè quest'ultimo abdica in favore dell'amico Sabaku no Azer.

    • Amegakure e Konohagakure diventano dominio della Sabbia ma il Terzo Kazekage, corrotto da una donna, fugge. Akasuna no Odin diviene Yondaime Kazekage.

    • Sabbia, Roccia, Foglia, Cascata e Pioggia si alleano, ma quando i Bijuu si liberano dal Gedo Mazo le mire di Ame vengono alla luce.

    • Quattrocode, Monocoda e Ottocode sono Jinchuriki della Sabbia che conosce il suo momento di massimo splendore assieme alla Foglia, alleata.

    • La politica muta: Konoha e Suna chiudono la storica alleanza e lo Zero Requiem, l'assalto dell'Akatsuki alla Sabbia, miete centinaia di vittime.

    • Il malessere del villaggio sfocia nella Notte più Profonda del Nadir, e dalle fondamenta stesse di Suna qualcosa scatena una colossale lotta intestina. Il Quarto Kazekage si sacrifica, donando una nuova alba al Villaggio.

    • Akasuna no Renji è il Quinto Kazekage. La Sabbia risorge, rinnovata, ed accoglie le nuove leve forte di un antico retaggio.

    • La Sabbia offre aiuto ai Ribelli di Konoha e si allea con Kumo

    • Il Quinto Kazekage partecipa al Summit dei Kage. Nuove leve si dimostrano all'altezza di proteggere la sabbia e viene creato il "Team D'assalto" Composto da 3 ninja dalla grande forza.

    • Di Ritorno alla Sabbia, il Kazekage si sente cambiato. La sabbia si prepara per lo scontro imminente contro Alba

    • Il Kazekage, nonostante gli sforzi fatti, cade insieme alla gran parte degli altri Capovillaggi, spazzati tutti via da un potere simile a quello dell'Eremita delle Sei Vie. Dopo anni, di lui non si hanno ancora notizie, perciò viene considerato morto.

    • Zero Hyuga, la Sesta Kazekage, sale al comando. Sotto il suo dominio, il villaggio vive un nuovo periodo di crescita economica ed i rapporti con Konoha diventano più pacifici. Inoltre, viene evitata una guerra con Oto, non cadendo alle provocazioni del Kokage e dei suoi consiglieri. Abdica in favore di Kenzo Akasuna.

    • Pur essendo ancora troppo giovane per poter essere eletto come Kazekage, Kenzo Akasuna diviene una personalità di spicco del villaggio, occupandosi della politica estera e sancendo un'alleanza con Kumo.


    Rapporti della Sabbia

    • Iwagakure: Neutrale

    • Otogakure: Neutrale / Ostile

    • Kumogakure: Alleata

    • Kirigakure: Ostile

    • Konohagakure: Neutrale

    • Amegakure no Sato: Ostile


    La vita nella Nebbia

    Come accaduto a tutti gli altri paesi anche quello del vento si è ritrovato, dalla notte al giorno, circondato da una misteriosa nebbia rosea. Dapprima l'evento non destò particolare interesse, ma in breve tempo spiccò in cima alla lista delle preoccupazioni del paese.
    In breve tempo il governo comprese la situazione e il pericolo, diramando un comunicato che imponeva ai vari abitanti dei villaggi di non entrare per nessun motivo in contatto con quella misteriosa nebbia che sembrava però non poter oltrepassare i luoghi abitati.
    Nei primi tempi si cercò di studiare la composizione del velo, pensando che potesse essere qualche Ninjutsu nemico atto a confinare e sterminare il paese del vento, ma nulla di ciò sembrava trovare conferma. Vennero poi, con il tempo, create squadre di ricognizione con il compito di perlustrare l'esterno. Per le comunicazioni con i grandi villaggi decisero che il mezzo migliore era quello tramite i falchi, ma come per la squadre di ricognizione, non si ebbero più notizie e mai più fu fatto ritorno.
    Nel corso delle settimane prima, dei mesi poi e degli anni dopo si provò in tutti i modi ad uscire dalla coltre di Nebbia andando anche a sacrificare vanamente vite di uomini e animali. Alla fine dei giochi i villaggi sembravano essere destinati alla reclusione.
    Solo dopo una decina di anni iniziarono i reali problemi dovuti alla carenza di terre coltivabili all'intero dei villaggi che portò ad una grave carestia che con il tempo ridusse notevolmente la popolazione del paese. Persino un grande villaggio come Suna subì questi effetti.
    Dopo oltre un secolo le arti Ninja erano praticate da pochi, principali quella medica, e la catena di potere come la si conosceva crollò. Non essendo stato presente un Kazekage in quel periodo i cambiamenti a livello politico furono pochi, era sempre il consiglio della sabbia a guidare il villaggio e i suoi abitanti, mentre nei villaggi minori si cerca di seguire l'ombra di Suna.
    Dovette passare un altro secolo prima che la situazione migliorasse nuovamente. Si registrò una crescita demografica una volta che la nebbia iniziò a diradarsi, lasciando l'opportunità ai contadini di lavorare per produrre nuovi alimenti. Prima però vennero istituite squadre di ricognizione per controllare fino a quanto si estendesse questa nuova libertà, facendo tornare così di voga l'insegnamento delle antiche e dimenticate arti Ninja.
    E così, di decade in decade fino ad arrivare ai nostri giorni, la vita riprese come la si conosceva una volta e come era scritto nei rotoli che avevano avuto a dispozione. In prossimità dell'incontro con gli altri villaggi e paesi venne scelto uno dei nuovi ninja, il più forte e saggio, che avrebbe dovuto rappresentare con onore e fierezza Suna nella sua rinascita!



    Edited by Furuya Rei - 20/1/2023, 15:42
     
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