Paese della Terra

All'estremo Nord-Ovest del continente, il Paese della Terra è una distesa brulla di roccia grigia. I corsi d'acqua sono rari e la vegetazione lo è ancor di più, diventando quasi inesistenti verso il nord. Famosi sono i grandi complessi di grotte e cunicoli che la attraversano, assieme ai forti venti che danno vita al pericoloso fenomeno conosciuto come "Pioggia di Roccia", durante il quale ciottoli e piccoli macigni vengono trascinati per il Paese della Terra dalle raffiche di vento.

Al centro del paese sorge il Villaggio della Roccia, patria di alcuni degli shinobi più pericolosi del passato ed ora rinato sotto la guida di una misteriosa Fratellanza con a capo il nuovo Quinto Tsuchikage.

Il Paese della Terra

Una delle leggende di Iwa racconta di come il Paese della Terra non fosse altro che una landa desolata, ricca di vulcani attivi e fiumi di lava, ldove l'aria stessa era satura di gas e miasmi tossici, l'atmosfera così calda da far evaporare la pioggia prima ancora che toccasse terra lasciando dietro di sé una costante nube di vapore che copriva la nazione.
Quando il demone Gobi incontrò il demone Yonbi, giunti entrambi dal deserto infinito, la loro lotta durò per secoli scatenando terremoti e distruzione. Nessuno ebbe la meglio malo scontro mutò radicalmente il clima ed il territorio, trasformando il Paese della Terra in una landa vivibile ed abitabile.

Il Paese della Terra è uno stato situato nell'estremo ovest del continente, e presenta una forte diversificazione in fatto di paesaggi; a sud è presente una zona arida ed a tratti desertica, con l'approssimarsi del confine col Paese del Vento, a est la terra si inumidisce lasciando spazio a un clima più mite e a piccole zone rigogliose, così come sulla costa nord che dà sulla Baia di Aisu, dove sono presenti molti insediamenti. Dal centro della nazione, dove si trova la capitale Iwa, sino all'estremo ovest e oltre, è presente solo roccia. Le oasi sono presenti ma non in grande quantità, e più ci si spinge a ovest più diventano rade, fino a raggiungere il culmine delle Grandi Vette Rocciose, che delimitano anche la fine delle terre sotto il controllo di Iwa.
Il clima del Paese della Terra varia a seconda delle sue provincie: a sud, i caldi venti di Kaze no Kuni influenzano il territorio confinante rendendo le condizioni climatiche prevalentemente torride per tutto l'anno; con più ci si sposta verso la fascia centrale di Tsuchi no Kuni invece, e con più il clima diventa più mite, nonostante vi siano piogge stagionali...comunque scarse e sporadiche; a nord, infine, il clima diviene rigido per via dei venti artici provenienti dall'estremo nord. È proprio per queste estreme condizioni climatiche, che il Paese della Terra da molta importanza al commercio con gli altri paesi.

Posto ai piedi di una catena rocciosa, sorge il Villaggio della Roccia. I ninja che vi abitano sono stoici e inamovibili, portati ad avere riguardo solo per il proprio villaggio e incuranti delle sorti del resto del mondo; non si tratta però di un villaggio di mostri: la Roccia è una milizia sempre pronta a scattare, un piccolo esercito che vede i sentimenti un ostacolo tra esso e l'obiettivo.

• Porto di Aisu
Situato a ridosso della Baia di Aisu, è un centro semi indipendente: ogni giorno navi mercantili e pescherecci attraccano e partono, trasportando oggetti di valore, cibo, pesce e persone da Iwa ed a Iwa. Nella zona più vicina al Villaggio, costituita da una decina di moli, c'è il porto dei pescatori dove attraccano per lo più pescherecci. Sulla banchina è nato un mercato quotidiano di pesce promosso e portato avanti dai pescatori stessi; il mare circostante invece pullula di imbarcazioni mercantili e navi da guerra. Gli altri moli, una ventina circa, sono per le navi passeggeri e mercantili.
Attorno al porto si è sviluppata una costola del Villaggio esterna alle mura costituita da un quartiere ed un centinaio di abitanti. Tuttavia è imposto che nessun ninja possa risedere al di fuori delle mura, dunque lì vivono solamente civili, per lo più pescatori.

Il Villaggio della Roccia
Il Villaggio della Roccia nasce ai piedi delle Grandi Vette Rocciose orientali, le quali forniscono ad Iwagakure una protezione naturale nella zona nord-occidentale del villaggio. Per la restante metà, Godaime Tsuchikage ha eretto (con la collaborazione dei più esperti ninja della Roccia) un'invalicabile cinta muraria alta centinaia di metri; grazie alla robustezza dei minerali dei quali è composta, le guardie all'interno sono in grado di scovare e attaccare i nemici mantenendosi sempre in sicurezza dagli attacchi esterni.
Le Grandi Vette Rocciose sono un tesoro di inestimabile valore per il Villaggio della Roccia; la quantità di minerali e pietre preziose che vengono estratti dalle numerose cave che le caratterizzano è inimmaginabile.

Si dice che l'uomo non sia altro che il riflesso della terra sulla quale ha compiuto i primi passi ed esalato gli ultimi respiri, forse è per questo che gli shinobi di Tsuchi no Kuni appaiono come stoici individui che piuttosto di piegarsi preferirebbero spezzarsi - o, come dicono loro, "sgretolarsi". Qui gli uomini non hanno avuto la fortuna di nascere in una landa fertile come quella dei territori del Fuoco, non hanno avuto l'ingegno di saper costruire una fitta rete di tratte mercantili come nei territori del Vento, ma hanno avuto la forza di sapersi prendere ciò che volevano dagli altri, costruendo con il passare del tempo una potenza militare senza eguali nel continente ninja. Accerchiata da una sconfinata muraglia di montagne aguzze, Tsuchi no Kuni è isolata dal mondo esterno; almeno fin quando non vuole prendersi qualcosa.


• Fondazione. Shaka Hyuga, lasciata Konoha per dissidi politici, fonda la Roccia diventando il Primo Tsuchikage

• Iwa e Kumo si scontrano nell'ultima guerra aperta della storia. I Sennin della Nuvola vennero trucidati e su quella battaglia si fondò la forza della Roccia negli anni successivi, tanto che la Nuvola stessa venne per decenni considerata dominio di Iwa.

• Sabbia, Roccia, Foglia, Cascata e Pioggia si alleano, ma quando i Bijuu si liberano dal Gedo Mazo le mire di Ame vengono alla luce e con essa Iwa.

• Kisuke Uchiha, dopo decenni di attesa, trova in Waevu un successore. Il nuovo Tsuchikage, al comando della Fratellanza Yang, ridà vita alla Roccia con un fiorente mercato nero e un'espansione aggressiva.

• Con la scomparsa del Quinto, un gruppo di individui instaura un regime Oligarchico nel villaggio della roccia, la Fratellanza Yang si riduce ed Iwa cade in un breve periodo di caos.

• Un misterioso Iwaiano, Zaheer, organizza un colpo di stato, sostenuto da alcuni membri della Yang. I 7 fuggono, alcuni dei loro collaboratori vengono uccisi per le strade di Iwa durante la notte dalla fratellanza. Zaheer viene incoronato Rokudaime Tsuchikage.

• La presenza del Sesto è debole, rivelandosi un Asceta. Iwa tuttavia non crolla, pattugliata dalla Yang e dal giovane che ne ha preso le redini silenziosamente, Jinzo Uchiha, alla ricerca del Quinto Tsuchikage.

• Dopo la presa del villaggio da parte dei ronin e la scomparsa del Sesto, uno shinobi proveniente da Amegakure insieme al Kokage riescono a liberare Iwa. Lo straniero viene successivamente eletto settimo Tsuchikage.


Rapporti della Roccia

•Otogakure no Sato:Neutrale

•Sunagakure no Sato:Neutrale

•Kumogakure no Sato:Neutrale

•Konohagakure no Sato:Neutrale

•Kirigakure no Sato:Neutrale

•Amegakure no Sato:Neutrale


La vita nella nebbia

Come accaduto a tutti gli altri paesi anche quello del terra si è ritrovato, dalla notte al giorno, circondato da una misteriosa nebbia rosea. Dapprima l'evento non destò particolare interesse, ma in breve tempo spiccò in cima alla lista delle preoccupazioni del paese.
In breve tempo il governo comprese la situazione e il pericolo, diramando un comunicato che imponeva ai vari abitanti dei villaggi di non entrare per nessun motivo in contatto con quella misteriosa nebbia che sembrava però non poter oltrepassare i luoghi abitati.
Nei primi tempi si cercò di studiare la composizione del velo, pensando che potesse essere qualche Ninjutsu nemico atto a confinare e sterminare il paese del fuoco, ma nulla di ciò sembrava trovare conferma. Vennero poi, con il tempo, create squadre di ricognizione con il compito di perlustrare l'esterno. Per le comunicazioni con i grandi villaggi decisero che il mezzo migliore era quello tramite i falchi, ma come per la squadre di ricognizione, non si ebbero più notizie e mai più fu fatto ritorno.
Nel corso delle settimane prima, dei mesi poi e degli anni dopo si provò in tutti i modi ad uscire dalla coltre di Nebbia andando anche a sacrificare vanamente vite di uomini e animali. Alla fine dei giochi i villaggi sembravano essere destinati alla reclusione.
Solo dopo una decina di anni iniziarono i reali problemi dovuti alla carenza di terre coltivabili all'intero dei villaggi che portò ad una grave carestia che con il tempo ridusse notevolmente la popolazione del paese. Persino un grande villaggio come Iwa subì questi effetti.
Dopo oltre un secolo le arti Ninja erano praticate da pochi, principali quella medica, ma la catena di potere come la si conosceva non crollò come in altri posti. Non esisteva più un kage, sì, ma il consiglio formato da vari rappresentanti che prendevano le decisioni più importanti dettava le linee guida da seguire.
Dovette passare un altro secolo prima che la situazione migliorasse nuovamente. Si registrò una crescita demografica una volta che la nebbia iniziò a diradarsi, lasciando l'opportunità ai contadini di lavorare sui nuovi e rigogliosi campi. Prima però vennero istituite squadre di ricognizione per controllare fino a quanto si estendesse questa nuova libertà, facendo tornare così di voga l'insegnamento delle antiche e dimenticate arti Ninja.
E così, di decade in decade fino ad arrivare ai nostri giorni, la vita riprese come la si conosceva una volta e come era scritto nei rotoli che avevano avuto a dispozione. In prossimità dell'incontro con gli altri villaggi e paesi venne scelto uno dei nuovi ninja, il più forte e saggio, che avrebbe dovuto rappresentare con onore e fierezza Iwa nella sua rinascita!