Mega Palmi

Conclusosi il Summit della Sabbia con un nulla di fatto, e dopo il rientro dall'Isola della Luna compresi che qualcosa dentro di me era mutato. Un fastidio indelebile dentro la mia carne. Nemmeno la notizia della mia promozione a Stratega della Foglia mi poté consolare da quel sentimento tanto oscuro che nacque dentro me. Sul mio palmo sinistro vi era un marchio, qualcuno voleva ottenere qualcosa da me, poi quel tipo ci ha disintegrati con dei miasmi, dovevo diventare urgentemente più forte. Mi ero cullato troppo sugli allori. Prima di intraprendere il viaggio verso il Monte Paozu, decisi di ultimare i miei allenamenti e conoscere totalmente i segreti del Clan Akimichi. Mio zio mi donò una pergamena che solamente ai membri d'elité del Clan potevano leggere e solo in pochi riuscivano a padroneggiare quella tecnica: la Modalità Farfalla! Simbolo del nostro Clan. Prima, però, mio zio m'informò di una tecnica che dovevo assolutamente apprendere al fine di poter utilizzare il mio gigantismo al cento per cento. Mi mostrò una tecnica formidabile. Entrambi trasformati in Giganti notai che i suoi palmi divennero rossi per via di alcuni ghirigori, una volta comparsi diede un potentissimo affondo sul terreno che addirittura mi fece cadere a terra.
<< Fantastico! >>
Mi rialzai e sotto la sua supervisione incamerai gli insegnamenti. Dovevo accumulare il mio chakra all'interno dei miei palmi e come una mossa di sumo dovevo dare un colpo potentissimo sul terreno. Così feci, incamerai quanta più energia possibile e degli strani segni bordeaux spuntarono sulle mie mani, sentì qualcosa di strano nella mia mano sinistra ma non gli diedi molto peso. Una volta che i ghirigori apparvero diedi un potentissimo colpo sul terreno. Consumai parecchie energie e tornai normale.
<< Ottimo lavoro figliolo. Adesso è tempo che tu impari quella tecnica! >>
Era tempo. La Modalità Farfalla!