Una Nuova Alba per Otogakure

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Fan
    Posts
    2,447
    NAN Points
    +151
    Location
    Oto

    Status
    Anonymous

    0e256d2bc1b1cde74cd6ee1897ec45b14b8c8b6a_hq



    Era passato diverso tempo dal suo ultimo soggiorno al Villaggio del Suono; prima il viaggio diplomatico nelle aride terre di Iwagakure, poi l'assalto alla Nuvola, seguito a ruota da una breve permanenza nelle umide regioni del Paese dell'Acqua ed infine la sua intrusione nel Summit della Sabbia. In qualità di Capo Anbu del Villaggio, Shin si occupava di tutte queste mansioni, costretto a sporcarsi le mani in più d'un occasione, non che la cosa lo preoccupasse.

    Mi chiedo se..
    Non importa..

    Bussò un paio di volte sul portone di legno che delineava l'ingresso agli uffici del Capovillaggio di Otogakure. Come al suo solito, con fare paziente e composto, il Guardiano aveva finalmente fatto ritorno dalle sue innumerevoli Missioni e portava con sè un carico di informazioni rilevanti per le sorti del Villaggio e per la Guerra a venire. Ne avrebbe discusso privatamente assieme a Kaos; l'ideale che covava dentro di sè avrebbe potuto stravolgere gli eventi così come li conosciamo.

    To be continued..

     
    .
  2.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Jonin
    Posts
    3,488
    NAN Points
    +136

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Kaos
    Parlato Kaos

    Kaos era seduto sul divano nel suo studio mentre un bicchiere quasi vuoto si inumidiva per la condensa sopra al tavolo di vetro basso davanti a lui. Non si aspettava una visita nè ricordava di avere appuntamenti programmati per quel giorno, quindi si sorprese di sentire bussare alla sua porta.
    Lieto di dare una scossa alla monotonia di quella giornata, bevve l'ultimo sorso e spostò lo sguardo verso l'uscio.

    Avanti!

    A varcare la soglia, sorprendentemente, fu Shin, che Kaos non vedeva da un bel po'.

    Shin, bentornato! Felice di rivederti.

    Il jinchuuriki, con un gesto della mano, indicò il divano di fronte a lui, dalla parte opposta del tavolo.

    Siediti pure. Allora, che notizie porti?

    Kaos non si curò di offrire alcunchè da bere all'altro, ben conscio delle abitudini della persona che aveva davanti. Notò un velo di curiosità aleggiare nel proprio animo, una sensazione abituale, maturata nelle ripetute occasioni in cui i due si erano ritrovati nelle medesime circostanze. Dopotutto Shin non era mai stato parco di sorprese nei suoi rapporti e, in quel frangente, il Kokage era certo che la sua aspettativa non sarebbe stata delusa.
    Sorreggendosi il mento con la mano, attese tutt'orecchi che l'anbu esponesse i motivi della sua visita.
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    537
    NAN Points
    +4

    Status
    Offline

    maxresdefault

    Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango: Jounin Genin
    Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla

    Status Psico-Fisico: Perfetto
    Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>

    I patti con Otogakure no Sato per divenire una loro kunoichi, dopo diverso tempo di prigionia nelle segrete della Nebbia, fu che avrei dovuto ricominciare praticamente da capo la scalata al potere ed alla gerarchia. Un po' come per beffarsi di me, un po' per acquisire fiducia nei miei confronti dovetti accettare. Ancora dentro me vi erano diverse cicatrici e catene che bloccano il mio potere. Venni a conoscenza che quel giorno il nostro Guardiano era tornato dopo una lunga missione, così si vociferava in giro, e ciò era l'occasione perfetta per presentarmi agli alti vertici del Suono. Raggiunta la magione del Kokage in molti vollero persuadermi dal non entrare, ma non mi importò affatto e continuai a tirare dritta per la mia strada. Desideravo potere, ottenere potere in quel mondo così marcio. Intrighi di corte, giochi di potere era ciò che mi interessava. Tutto era un gioco ed io avrei fatto parte di quella scacchiera, così per tanto tempo mi è stato sottratto quel divertimento.
    "Non vedo l'ora di giocare."
    Bussai tre volte ed avrei atteso l'ordine per entrare.
    [...]
    Una volta ottenuto il permesso per accomodarmi feci un inchino referenziale per i miei due interlocutori, loro non conoscevano me.... e nemmeno io, a parte il Kokage, visto di sfuggita.
    << Tsubaki Yuzuki, per servirvi miei signori. >>
    Alzato lo sguardo avrei sorriso flebilmente.
     
    .
  4.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Fan
    Posts
    2,447
    NAN Points
    +151
    Location
    Oto

    Status
    Anonymous

    0e256d2bc1b1cde74cd6ee1897ec45b14b8c8b6a_hq



    Shin venne accolto dalla consueta cordialità di Kaos. I due shinobi oramai si conoscevano da diversi anni e come tale avevano cominciato a comprendere usi e costumi l'un dell'altro, non senza mantenere un certo alone di mistero su certi aspetti della propria vita che Shin stesso preferiva celare persino a coloro che gli erano più vicini.

    La Guerra è finita..

    Disse, esordendo così, all'improvviso, con una sentenza che avrebbe lasciato di stucco persino il più navigato fra gli shinobi. La Guerra che si preannunciava fra le due grandi alleanze del mondo ninja era ben lungi dall'essere cominciata, figurarsi conclusa. Prese posto sulla poltrona che gli era stata indicata dal Kokage ed ivi si mise comodo.

    Toc.. Toc..

    Si udì il bussare della porta alle sue spalle; il Guardiano si voltò di tre quarti in direzione dell'uscio, dopodiché avrebbe ripreso a colloquiare con il Capovillaggio di Otogakure. Chiunque fosse, avrebbe potuto attendere ancora qualche minuto poichè quelle che andavano disquisendo sarebbero state informazioni altamente riservate.

    To be continued..

     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    116
    NAN Points
    +3

    Status
    Offline
    Parlato Yago
    Parlato Yigo
    Pensato Yago
    Pensato Yigo
    Parlato Altrui
    Narrato

    Scheda


    Un momento di sollievo dalla spedizione alla Luna, in cui mi era stato concesso di ritornare alla mia terra natia, ed io ero ben intenzionato a spendere parte di esso a dire un paio di parole alla persona più potente dell' intero cazzo di Villaggio, oltre che mio diretto ed estremo superiore.

    Era una folle stronzata? Abbastanza. Avrei ricevuto qualche retribuzione? Possibile. Me ne fregava qualcosa? Nemmeno l' ombra di un cazzo!

    Non mi importa se è il Kokage, il gran grosso ninja di questo e quello, o la nonna travestita di Madara Uchiha in persona, la decisione di mandare un Genin a fare la figura del mezzo coglione incapace non gliela perdono!

    E pertanto, qualunque motivazione avesse avuto, mi sembrava corretto che almeno mi potesse rendere partecipe di quale trip avesse fatto la sua mente per arrivare a tale decisione.

    Cerca almeno di andarci piano, aniki. È pur sempre il Kokage.

    Lo sarò solo se mi dirà le cose chiare e tonde, e che Jashin-sama mi assista, se solo prova ad usare qualche frase criptica o sulle linee di "era solamente un test per vedere come te la saresti cavata in una situazione del genere" o altra merda, gli cago sulla scrivania!

    E con questa promessa, particolarmente appropriata mi resi conto solo pochi secondi dopo, mi mossi per i corridoi degli uffici, fino ad arrivare alla stanza dove avrei trovato la persona che mi interessava.
    E davanti a suddetta porta, vidi invece una ragazza, alquanto prosperosa, che stava bussando alla porta.

    Pur apprezzando le forme di profilo della moretta, non ero dell' umore per perderci tempo e semplicemente mi piazzai dietro di lei, con Yigo che preferì tornarsene inerte alle mie spalle piuttosto di interagire con qualcuno di nuovo.

    Ne avrai per molto, zuccherino? Perché io avrei qualcosa di urgente da discutere col capoccia.
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Jonin
    Posts
    3,488
    NAN Points
    +136

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Kaos
    Parlato Kaos

    Shin prese posto con un movimento che normalmente verrebbe considerato veniale a malapena registrato ma, il fatto che l'avesse accompagnato con quell'unica frase, lo rese incredibilmente significativo per l'unico ascoltatore, ovvero lo stesso Kaos.

    La guerra è finita...?

    Il jinchuuriki si scoprì a trasalire appena nell'udire quelle parole; sollevò entrambi i sopraccigli e provò ad intuire il significato dietro di esse ma, per quanto si sforzasse di computare, davvero non riusciva a venirne a capo.

    Shin, cos-...

    Ad interrompere la sua domanda furono tre rapidi tocchi alla porta, segnale evidente di qualcuno che cercava udienza presso di lui.
    Shin fu il primo a reagire, voltandosi appena verso l'uscio ed ignorando completamente la persona dall'altra parte; Kaos reagì con qualche secondo di ritardo, ancora leggermente stralunato e, alzando appena la voce perchè potessero sentirlo dal corridoio, rispose con poche parole inequivocabili.

    Attendi fuori finchè non te lo dico.

    Dimenticandosi quasi immediatamente di quel breve intermezzo, Kaos riportò la propria concentrazione sull'anbu davanti a lui e proseguì con la domanda che poco prima era stata troncata agli albori.

    Shin, cosa intendi dire? Qualcuno è intervenuto in nostro favore?

    Kaos riflettè per qualche altro istante prima di parlare di nuovo. La guerra non era neppure cominciata e dall'altro lato della trincea c'erano ben tre villaggi con un discreto numero di ninja di alto grado. Pensare che si fossero arresi a loro senza neppure provare a combattere era oltre ogni fantasia che il Kokage osasse sognare.

    Cosa è successo Shin?

    Forse involontariamente o forse no, Shin aveva completamente catturato l'attenzione di Kaos che ora pendeva dalle sue labbra, impaziente di conoscere la verità dietro il criptico messaggio del compaesano.
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Fan
    Posts
    2,447
    NAN Points
    +151
    Location
    Oto

    Status
    Anonymous

    0e256d2bc1b1cde74cd6ee1897ec45b14b8c8b6a_hq



    Probabilmente, perdere tempo a spiegare il tutto sarebbe stato fin troppo pedissequo, persino per una persona come lui che amava parlare ed intrattenere discorsi polivalenti. Si limitò dunque a "condividere" ciò cui aveva assistito in prima persona durante il suo breve soggiorno nel Paese del Vento; le immagini vennero proiettate come se una qualche Tecnica Illusoria avesse preso piede all'interno della stanza, invadendone l'area. Shin avrebbe circoscritto le informazioni al Summit che si era tenuto sulla sommità del Palazzo del Kazekage.

    I nostri avversari non costituiscono una minaccia per il Suono..
    È Otogakure è la vera minaccia..

    Molto probabilmente, avrebbero potuto e dovuto trarre vantaggio dagli ultimi avvenimenti, lasciare che gli altri Villaggi mangiassero la foglia per poi distruggerli fra l'incudine ed il martello. Rimase dunque in silenzio, lasciando al Kokage il tempo per assimilare quanto appena appreso così da farsi egli stesso un'idea chiara su come procedere.

    To be continued..

     
    .
  8.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    537
    NAN Points
    +4

    Status
    Offline

    maxresdefault

    Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango: Jounin Genin
    Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla

    Status Psico-Fisico: Perfetto
    Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>

    Non potei entrare, ciò mi indispettí e volli concentrarmi nell'ascoltare qualche parola che dicevano li dentro. Vociferavano di guerra ed altre cose, ma a causa della spessa porta e delle pareti non mi fu possibile ascoltare chissà che cosa. Il Kokage mi parve preoccupato, anzi, non mi fu chiaro perché apparve uno shinobi che mi chiede se ne avessi per molto. Nel voltarmi vidi uno scherzo della natura, aveva una carnagione strana simil cadaverica e ciò mi angustió. Mi domandai cosa volesse quel tipo, ma effettivamente mi sa quello che volevo io. Indicai col pollice la porta e con fare canzonatorio
    << Mi spiace è occupato. >>
    Poteva intendere che fosse il bagno o addirittura che stessi parlando del Kage. A prescindere, rimasimo lì fermi ad aspettare come dei fessi.
    "La Guerra? Ci stiamo muovendo? Tsk... Non riesco a sentire nulla, pure questo fesso poi qui dietro mi infastidisce."
    Ero dannatamente curiosa.
     
    .
  9.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Jonin
    Posts
    3,488
    NAN Points
    +136

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Kaos
    Parlato Kaos

    Shin non ricorse ad ulteriori pause teatrali e, a discapito del pathos e della suspense, svelò immediatamente le sue carte, nella forma di una proiezione dei suoi ricordi del giorno in questione. Kaos non si sorprese dell'utilizzo di quel peculiare metodo e si limitò semplicemente a sollevare appena lo sguardo, osservando nei minimi dettagli ciò che l'anbu intendeva mostrargli.
    La prima immagine condusse Kaos direttamente nel villaggio di Suna, dov'erano riuniti i ninja più prominenti dei tre villaggi di sabbia, nuvola e foglia; il Kokage digrignò appena i denti nell'appurare che i loro nemici stavano rinsaldando la loro alleanza e tentavano in ogni modo di resistere alla spada di damocle costituita dagli altri tre villaggi.
    La proiezione proseguì con parte dei discorsi dei vari shinobi, interrotti improvvisamente dall'apparizione di uno sconosciuto, ovviamente Shin, attraverso i cui occhi Kaos stava osservando l'intera sequenza. Ciò che avvenne di lì a breve, tuttavia, lo lasciò letteralmente di stucco, tanto che la sua mandibola si abbassò leggermente e la sua schiena, involontariamente, si poggiò sullo schienale.

    Shin, co-come è possibile?

    Kaos osservò il compagno mentre avvolgeva tutti i presenti con le sue spore parassite e poi li intrappolava con un sapiente uso del suo mokuton. I nemici erano alla sua totale mercè: Shin aveva appena dimostrato loro quanto fossero inferiori alla potenza di Oto. Come segno di sfregio finale, egli li liberò poco prima di andarsene. Fu in quel momento che la proiezione si interruppe, riportando la stanza nel silenzio più totale.
    Il jinchuuriki stesso non si azzardò, per qualche secondo, a rompere quell'atmosfera, come se volesse preservare per più tempo possibile quella sensazione così peculiare... Un misto quasi antitetico di sbigottimento ed eccitazione... Fu infine la sua risata fragorosa a risuonare per la stanza, mentre il suo volto si contorceva in una smorfia di pura estasi.

    Ahahahahahah! Shin... Tutto ciò è magnifico! Da solo hai praticamente ridotto a delle nullità i migliori shinobi di quei tre villaggi!

    Kaos si ricompose dopo qualche istante, sebbene faticasse ancora a contenere l'emozione per ciò a cui aveva appena assistito.

    Shin, Oto non potrà mai sdebitarsi con te a sufficienza ma voglio che tu sappia che hai la mia più completa gratitudine, per quel che vale...
    Ciò che hai fatto riscriverà letteralmente il futuro del villaggio e cambierà sostanzialmente il modo in cui agiremo di qui in avanti!


    Il jinchuuriki battè con forza le mani sul tavolo, facendolo traballare, dopodichè riprese a parlare, ancora euforico e sorridente.

    Shin, io ho già la mia idea ma prima vorrei sentire la tua! Dopotutto sei tu l'artefice di tutto questo e se ti sei mosso in questo modo avrai avuto una buona ragione, dico bene?
     
    .
  10.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    116
    NAN Points
    +3

    Status
    Offline
    Parlato Yago
    Parlato Yigo
    Pensato Yago
    Pensato Yigo
    Parlato Altrui
    Narrato

    Scheda


    A giudicare dall' esclamazione enunciata dal Kage, e dalla frase che poteva avere più di un significato, andando anche verso possibili equivoci, riferitami dalla tizia che mi stava davanti, il capovillaggio era momentaneamente impegnato e incapace di ritagliare qualche minuto per avere a che fare con chiunque stesse bussando alla sua porta.

    Mai avrei detto che il Kokage fosse uno da portarsi una squinzia in ufficio per passare il tempo. Eh, sti cazzi, glielo si può concedere...

    Così, restai fermo come un coglione, dietro ad una ragazza a caso che stava provando ad origliare ciò che succedeva all' interno, giudicando dalla sua postura e da come sembrava protendere un orecchio verso la porta, nella speranza di cogliere suoni abbastanza forti da penetrare lo spessore delle barriere e raggiungere l' esterno, anche se attutiti.

    Una persona seria avrebbe avuto da ridire ad un simile comportamento, sia della moretta che del capovillaggio. Una persona normale si sarebbe unita al tentativo, in un senso di cameratismo e perversione. Io non ero nessuna di quelle persone, e semplicemente mi limitai a starmene piantato al mio posto a squadrare la figura generosa della ragazza davanti a me, con fare pensieroso e d' apprezzamento, senza nemmeno fare un vero sforzo per nasconderlo.

    Se tanto mi toccava aspettare, che almeno avessi qualcosa di decente da guardare per passare il tempo.
     
    .
  11.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Fan
    Posts
    2,447
    NAN Points
    +151
    Location
    Oto

    Status
    Anonymous

    0e256d2bc1b1cde74cd6ee1897ec45b14b8c8b6a_hq



    Non era interessato alla gloria nè tantomeno alla fama, non personale perlomeno, Shin viveva per servire il Villaggio del Suono, quello era il suo reale scopo. Dopo una vita trascorsa ad inseguire quelle che erano le sue reali radici, oramai le aveva trovate ed esse si erano ben radicate nel profondo del suo essere, nonché del suo credo ninja.

    Siamo d'accordo dunque, a breve ci muoveremo..
    Il primo obiettivo sarà il Villaggio della Foglia..
    In seguito alla dipartita di quel moccioso,
    il ruolo di Hokage rimane tutt'ora vacante..
    Sarà bene muovere le nostre pedine per tempo..

    A quel punto, Shin avrebbe atteso una qualche risposta o reazione da parte di Kaos, dopodiché si sarebbe alzato per lasciare quegli uffici. Una volta aperto l'uscio della stanza avrebbe squadrato da capo a piedi i due giovani shinobi che attendevano all'esterno, uno scrutinio gelido, per poi fare ritorno alle proprie mansioni senza proferire parola.

    To be continued..

     
    .
  12.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Jonin
    Posts
    3,488
    NAN Points
    +136

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Kaos
    Parlato Kaos

    Shin fu di poche parole, com'era solito fare, ma il jinchuuriki ascoltò ciascuna di esse con immensa attenzione sebbene, a conti fatti, non ce ne sarebbe stato realmente bisogno... Ciò che Shin aveva detto combaciava praticamente alla perfezione con quello che pensava Kaos, proprio come egli si sarebbe aspettato.

    Shin, è come se mi leggessi nel pensiero... Faremo così, è di certo la scelta migliore!

    Kaos raggiunse un mobiletto basso e ne estrasse una bottiglia di liquido ambrato, versandosene un generoso quantitativo.

    Credo sia tutto Shin, congedati pure! Ti direi di goderti un po' di meritato riposo ma so che non lo farai... Ci riaggiorneremo quando sarà il momento.

    Avrebbe quindi osservato l'anbu alzarsi e lasciare la stanza e, mentre questi apriva la porta, Kaos avrebbe fissato lo sguardo sul corridoio, per apprendere chi fosse ad aver bussato qualche minuto prima. Si trattava di due giovani ninja, giunti fin lì per chiedere udienza.
    Il Kokage sedette dietro la sua scrivania e, mentre Shin si allontanava, allargò appena le braccia indicando le sedie di fronte a lui dall'altro lato del tavolo.

    Fatevi avanti e prendete una sedia.

    Non appena i due avessero eseguito l'ordine, Kaos avrebbe preso la parola per primo.

    Nome, grado e motivo della visita. Capitate a fagiolo, se proprio volete saperlo...

    Appoggiandosi allo schienale ed adagiando i gomiti sui braccioli, attese che i due, a turno, esponessero quanto avevano da dire.
     
    .
  13.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    537
    NAN Points
    +4

    Status
    Offline

    maxresdefault

    Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango: Jounin Genin
    Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla

    Status Psico-Fisico: Perfetto
    Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>

    Il Kokage parve in visibilio non appena udì le parole del suo interlocutore, alzò abbastanza il tono della voce per comprendere a grandi linee cosa stesse accadendo. Avevano già organizzato tutto per il verso giusto e ciò era una ottima cosa per noi. Non compresi molto bene ciò che disse l'altro personaggio ma sicuramente ci aveva messo in una situazione ottimale. Finalmente il Kokage ci fece accomodare ed io feci un breve inchino e salutai entrambi gli individui. Uno mi stupí per via dell'utilizzo di una maschera pure difronte al proprio Kokage. Con una mano sul petto, nell'inchino mi presentai, aggiungendo il rango richiesto.
    << Tsubaki Yuzuki Genin del Suono, qui per servivi miei signori. >>
    Una volta che anche l'altro shinobi si sarebbe presentato avrei continuato la mia parlantina.
    << Kokage saprete sicuramente che ero una kunoichi della Nebbia. Come vogliamo comportarci con loro ? >>
     
    .
  14.     +1    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    116
    NAN Points
    +3

    Status
    Offline
    Parlato Yago
    Parlato Yigo
    Pensato Yago
    Pensato Yigo
    Parlato Altrui
    Narrato

    Scheda


    Finalmente la porta dell' ufficio si aprì, e da essa fuoriuscì un tizio mascherato che degnò me e la ragazza di appena uno sguardo e poi se ne andò per la sua strada senza proferire parola.

    Non credevo che il Kokage fosse di quella sponda... Si scopre sempre qualcosa di nuovo.

    Furono le parole dello stesso capovillaggio che mi ridestarono dalla mia lieve sorpresa, invitandoci ad entrare e prendere posto davanti alla sua scrivania.
    Una volta che compimmo tale fatto, e io maledissi internamente il fatto che non potessi sistemarmi più comodamente per via della testa di Yigo alle mie spalle, e dato che era ben addormentato, non sarebbero bastate 23 carte bomba a svegliarlo.
    Dovetti quindi poggiarmi con i gomiti sulle ginocchia, assumendo una posizione che molti riterrebbero irrispettosa in una tale situazione, ma io volevo stare comodo e vaffanculo se la gente pensava che qualche etichetta professionale mi dovrebbe impedire di farlo!

    E giudicando dalla rapidità dell' inchino e nel rispondere alla richiesta del Kage di presentarci, la moretta qui al mio fianco era quasi certamente una di quelle che avrei dovuto mandare a cagare da qui a qualche secondo, non appena si fosse accorta della mia mancanza di riverenza, soprattutto mentre rispondevo io.

    Yago Fukabun, con appresso Yigo Fukabun, entrambi Genin. E proprio qui c'è la ragione della nostra visita! Con tutto il dovuto rispetto...

    Portai entrambe le mani unite davanti al viso, inspirai profondamente e poi le abbassai rapidamente in un gesto di esasperazione.

    ... Come cazzo le è saltato in mente di mandare dei semplici Genin a rappresentare Otogakure durante una missione così cruciale?! Davanti al fottuto Mizukage in persona e a quest' altro pezzo grosso di Iwa, a provare ad organizzare un piano d' attacco per qualcosa di cui non avevo una minchia di informazione!

    Abbiamo onestamente fatto la figura dei coglioni, in grado solo di poter stare fermi in silenzio ad ascoltare, perché non avevamo idea di che cazzo potevamo portare sul campo di battaglia. E poi, tutta Otogakure ha fatto la figura di merda perché ha inviato solo noi, un semplice Genin ripeto, come portavoce, come a voler dire che non potevamo, o volevamo, dare di più!!


    A quel punto, avevo mandato a farsi friggere il minimo di riguardo nei confronti di un superiore e mi ero alzato in piedi, gesticolando vivacemente mentre esprimevo il mio parere e quanto avevamo sentito bisbigliare nell' accampamento, durante il nostro periodo laggiù.

    E poi è anche apparso questo figlio di puttana fluttuante e traslucente che ci ha rinchiuso in una palla di pietra, ci ha mostrato qualche strana merda su una vita alternativa, o non so che cazzo fosse, e ci ha pure marchiato con questo schifo di timbro che non vuole saperne di levarsi!

    Lei onestamente non ci paga abbastanza per questa merda!


    Terminata la sfuriata, che di certo ci sarebbe costata una o due dozzine di decapitazioni, e magari qualche mesetto rinchiusi in una cella buia, umida e angusta, tornai a sedermi con un sbuffo. Che facesse quel che voleva di me, la soddisfazione me l' ero tolta!
     
    .
  15.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Jonin
    Posts
    3,488
    NAN Points
    +136

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Kaos
    Parlato Kaos

    I due fecero come gli era stato detto e, a turno, presero la parola.
    Per prima parlò la ragazza, presentandosi come Tsubaki Yuzuki ed esordendo con una domanda in merito alla situazione politica tra Oto e Kiri.
    Kaos la fissò sollevando il sopracciglio e quindi rispose.

    Mi risulta difficile credere che un genin chieda udienza al proprio Kage per domandare come egli si stia muovendo militarmente e politicamente, soprattutto perché dovrebbe essere ben chiara la situazione diplomatica del suono e di conseguenza come comportarsi con un ninja della nebbia qualora lo si incontrasse, a prescindere dal proprio passato o dai propri trascorsi... Riformulerò pertanto, pazientemente, la precedente domanda... Motivo. Della. Visita?

    Fu quindi il turno dell'altro ragazzo, seduto scomposto e apparentemente non del tutto a suo agio, forse per via del fatto che nel suo corpo dimoravano due distinti individui.
    Con grande sorpresa di Kaos, una delle due entità partí in quarta, chiedendo a gran voce e con tono rabbioso, delle spiegazioni in merito alla recente missione nelle terre ghiacciate, in occasione della quale Oto non aveva inviato alcun ninja di alto grado, limitandosi a selezionare un unico Genin.
    Il Kokage batté con forza un palmo sul tavolo, facendolo tremare e, scuro in volto, puntò il dito indice verso di loro e li squadrò da capo a piedi per diversi secondi.

    Ottima domanda.

    L'espressione del jinchuuriki si rilassò mentre proseguiva il discorso.

    La risposta è molto intuitiva in realtà...
    Semplicemente non me ne frega un cazzo degli altri villaggi, né tantomeno di cosa essi pensino di Oto.
    Se dovessero ritenerci deboli o stupidi, tanto meglio per noi e tanto peggio per loro... Purtroppo per loro, la forza di Oto non è in discussione ed alcuni lo hanno appreso sulla loro pelle...


    Kaos non aggiunse altro in quel senso ma sogghignò, ripensando ai recenti exploit di Shin e al suo scontro vinto contro un ninja di Konoha.

    Yigo e Yago, che vi siate fatti valere o meno agli occhi di altri, per me è indifferente. Le uniche persone che devono conoscere la reale forza del suono siamo io e i miei bracci destri...
    Ciò nonostante, non credete che io non tenga conto delle vostre performance: nel momento in cui Oto sarà pronta a fare la sua mossa, allora garantirò un posto in prima fila a chi l'avrà meritato, statene pur certi.


    Avrebbe quindi ultimato il suo discorso a Yigo e Yago con un'ultima chiosa.

    Se avete altre domande in merito ponetele pure ed io risponderò, dopodiché vorrei che mi forniste un rapporto accurato su questa missione da voi menzionata...
     
    .
25 replies since 28/1/2022, 13:50   363 views
  Share  
.
Top