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Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango:JouninGenin
Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla
Status Psico-Fisico: Perfetto
Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>
Sospirai gettando giù il capo poggiando le mani sui fianchi. Quella risposta non mi piacque e nemmeno tutto il discorso che ascoltai di Yigo e Yago. Chi era questo misterioso individuo di cui parlava il Genin? Avrei ascoltato con molto interesse il resto della storia ma avrei ripreso il mio discorso narrando, a quanto pare, ciò che il Kokage non sapeva. Era davvero un fancazzista e ciò poteva essere una cosa positiva o negativa, in base alla situazione. "
Mi sarà d'aiuto nel mio piano? Come potrei usarlo nei miei intrighi? E quell'altro ninja, perché tace?"
Quelle erano i miei dubbi, dopo una attenta analisi visiva di coloro che avevo davanti risposi.
<< Kokage. Sono qui perché ero una kunoichi della Nebbia. A causa di uno sbaglio sono stata catturata e messa in galera. Durante l'assedio che Konoha ha svolto a Kiri sono riuscita a fuggire ed ho trovato rifugio presso le vostre fila. Ero una Jounin, adesso per scherno o giustizia sono una vostra Genin. Domandò dei nostri rapporti con la Nebbia perché da quel che sapevo eravamo alleati. Ma lei... Cosa ne pensa esattamente del loro operato? >>
Desideravo giustizia o vendetta? Sottile la linea che divide questi concetti.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Dopo aver ascoltato il Kage rispondere alla domanda della ragazza sui suoi pensieri riguardanti la politica estera con Kirigakure, l' uomo si rivolse a me a seguito della mia tirata.
Il modo in cui sbatté la mano sul tavolo, a ricordare con che livello di autorità mi stessi permettendo di sbraitare così, e l' espressione cupa che aveva in viso mi fecero pensare che stessi per iniziare il giro di decapitazioni lì sul posto.
Caaaaazzo! Perdere la testa fa un male atroce, e a riattaccarla ci vuole una vita. Forse mi dovevo limitare un poco, o almeno non imprecare così tanto...
Rassegnandomi ad una serie di sofferenze lunghe e continuate, che altro non avrebbero fatto se non estendere la lista di profanità pronunciate in questo ufficio, rimasi invece seriamente sorpreso dal Kage che si rasserenò, mentre complimentava la mia domanda!
Rimasi fermo immobile, mentre Kaos-san spiegava come non avesse alcun interesse nel giudizio che i nostri "alleati" avevano nei confronti di Otogakure e dei suoi ninja. E poi aggiunse una frasetta criptica che lì per lì mi fece scivolare una mano verso la Naginata alle mie spalle per partire in un' altra sfuriata, stavolta con arma sventolante per maggiore effetto scenico.
Poi mi rassicurò sul fatto che i soli che dovevano sapere di cosa eravamo capaci dovevano essere solo i membri delle alte sfere di Oto, gli altri avrebbero ricevuto tutto come una brutta sorpresa, giudicando dalle parole dell' uomo.
Assunsi nuovamente una posizione quantomeno comoda, rilassandomi e considerando mio malgrado che, pur non avendo ricevuto la risposta chiara che desideravo, era almeno una che poteva soddisfarmi.
Alla richiesta di ulteriori domande, a seguito di poi avrei dovuto presentare un rapporto dettagliato sullo stronzo ectoplasmatico, ebbi solo poche cose da dire.
Beh, non abbiamo mostrato nulla più di una tecnica Katon durante il casino, anche perché non è durato molto dato che sapevamo in anticipo del loro arrivo. Le vere doti che ci sono state concesse da Jashin-sama sono ancora un segreto celato ai più.
Però davvero, perché due cazzo di Genin? Era impegnato, non aveva voglia di andare in quel buco di culo gelato o non c' erano altri stronzi disponibili a cui sbolognare il fardello?
Si, volevo la mia risposta concreta e l' avrei avuta!
Poi, sentii la ragazza parlare di come lei fosse in origine una ninja di Kiri, incriminata per un errore (dicono tutti così!) e grazie ad un evento fortuito, evasa e arrivata qui a Oto. Le era stato permesso di mantenere il suo ruolo di ninja tra le nostra fila, anche se dopo una demozione a Genin, quando lei era originalmente una Jonin, e chiese chiarimenti su cosa il Kokage pensasse del Villaggio nostro alleato.
Non sapevo se non avesse colto il sottile indizio che il Kage aveva seminato nel suo discorso rivolto a me, o se fosse tanto presa dalle sue ragioni personali da esserselo fatto sfuggire, ma a me sembrava chiaro.
Non mi sarei perso la risposta del Kokage, vedere se sarebbe arrivato a dargli la risposta in mano o farla lavorare per arrivarci da sola. Poi, una volta concluso tutto avrei riferito quanto era successo in quell' Isola polaretta.. -
.CITAZIONELegenda
Narrato
Pensato Kaos
Parlato Kaos
La ragazza sembrò non accettare del tutto la laconica risposta di Kaos e decise pertanto di formulare una nuova domanda che, sebbene diversa, non si discostava troppo dalla precedente. Quantomeno, il fatto che avesse fornito ulteriori spiegazioni inerenti il motivo dietro la sua curiosità, spinsero il Kokage a fornirle una risposta più articolata.
La tua richiesta di asilo presso Oto non è passata attraverso di me ma, a rigor di logica, chiunque si sia occupato di essa, ha rispettato i precetti che ho fornito in merito all'alleanza con Kiri ed ha pertanto acconsentito... Ciò è grossomodo in linea con quanto avrei fatto io personalmente. Confido che, se sei chi dici di essere, tu non abbia problemi a riaffermarti nuovamente e a riacquistare, presso il suono, il tuo grado originario.
Per quanto riguarda la tua domanda, comprendo che il fatto che l'alleanza tra Oto e Kiri sia piuttosto recente possa gettare un velo di diffidenza sui buoni propositi reciproci di entrambi i villaggi e la cosa vale per me quanto per il più infimo dei ninja del mio esercito.
Posso dirti, tuttavia, che ripongo una buona dose di fiducia nel mizukage, soprattutto sulla sua lealtà, dal momento che io e Tamaki ci siamo occupati personalmente di proteggere Kiri dall'attacco di un bijuu e di favorire pertanto la nascita di un nuovo jinchuuriki presso la nebbia. Ora, io non posso parlare per lui ma per quanto riguarda me, finchè ci sarà necessità di fare fronte comune contro lo stesso nemico e finchè non salteranno fuori significative circostanze al di là delle nostre previsioni, nè io nè Toua dovremmo avere motivo di riconsiderare le nostre posizioni. Questo è tutto... sei soddisfatta?
Fu quindi la volta, di nuovo, della domanda di Yigo e Yago, che sembrarono aver accettato la risposta del loro kage, sebbene in parte. La parte di loro non ancora totalmente convinta, tuttavia, li spinse a rinnovare il quesito. Apparentemente nessuno dei due era totalmente soddisfatto.
Kaos sospirò nell'ascoltare le loro parole e con voce calma si apprestò a rispondere.
Avete centrato il punto della situazione... Lo zoccolo duro di Oto è più potente che mai ma, con mio grande dispiacere, devo ammettere che il suono, da un bel po' di tempo, sta facendo fatica a rinnovare le proprie fila con forze fresche che siano all'altezza delle mie aspettative.
Per questa ragione, da qualche tempo, cerco di ritagliarmi delle ore libere per insegnare personalmente in accademia, allo scopo di identificare i profili più promettenti e curarli affinchè progrediscano fino a divenire ninja di alto livello. Contemporaneamente, ho deciso di optare per un approccio estremo con il resto dei genin e dei chunin, inviandoli in missioni al di sopra delle loro competenze per scremare brutalmente i deboli dai forti... Questo anche alla luce della filosofia politica che ho precedentemente esposto.
Il fatto che voi abbiate completato la missione con soddisfacente successo, Yigo e Yago, non fa che corroborare le mie ipotesi secondo cui una terapia d'urto è forse una delle uniche soluzioni per ovviare alla penuria di nuove leve che affligge Oto.
Di nuovo, Kaos avrebbe atteso di comprendere se i due fratelli si potessero ritenere soddisfatti di quella risposta.SPOILER (clicca per visualizzare)Un piccolo ps per Tsubaki: Shin è uscito, non è più nella stanza con noi 3
Edited by Microzoopsia - 4/2/2022, 23:25. -
.Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango:
JouninGenin
Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla
Status Psico-Fisico: Perfetto
Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>
Ascoltando le parole del Kokage, saggiai le sue convinzioni dicendo che la sua alleanza ed amicizia con la Nebbia fosse vera e duratura, mi morsi istintivamente il labbro in segno di protesta. Accettai la cosa e sorrisi al mio Kage. Feci un breve inchino ed avrei salutato.
<< Certo mio Kokage. Mi congedo. Buona giornata. >>
Mi voltai e con lo sguardo salutai pure Yigo o Yago. Apri la porta dell'ufficio con sguardo furente, sorrisi.
"Bene, ho compreso. Me la vedrò da sola!". -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Quindi sul serio non c' erano abbastanza stronzi da poter essere spediti a ricevere una sfilza di docce gelate e a farsi fare robe ignote da strani tipi fluttuanti con una faccia poco rassicurante.
Beh, questo è rassicurante...
Inoltre, tale cosa era anche una specie di test che il Kokage stava eseguendo per rafforzare i membri di Oto: prendere ninja inesperti e buttarli nella fossa dei leoni. Se sopravvivevano erano in gamba, altrimenti non era una grande perdita.
Un metodo un po' spartano, ma non si poteva negarne l' efficacia, basti guardare Kirigakure che razza di persone brutali e pronte a decimare chiunque si aggiravano tra le loro strade.
Il Kokage si complimentò con noi per essere riusciti a tornare interi, e con sé stesso per i risultati che questa sua nuova politica per l' istruzione stava mostrando. Poco dopo che Kaos-san ebbe finito il suo discorso, la ragazza se ne andò dall' ufficio, lasciando solo noi tre dentro la stanza. Mossi appena la mano in un gesto di saluto quando il suo sguardo si rivolse a noi, e poi tornai a concentrarmi sul Kage.
Kokage-san, sarò pienamente onesto con lei. Avevo promesso a me stesso che, qualora la sua risposta al perché ha mandato un Genin in una missione simile fosse stata sulle linee di "era un test" o avesse avuto qualche altra stronzata criptica dentro, le avrei cagato sulla scrivania!
Feci una breve pausa per lasciare che il Kokage cogliesse la serietà con cui glielo stavo dicendo e le implicazioni del mio annunciare tale cosa, dopo che mi aveva appena riferito che era davvero stato un tipo di test, oltre che a permettergli di superare qualsiasi tipo di stupore al sentirsi dire una cosa del genere direttamente in faccia.
Ma le sue motivazioni dietro ciò sono valide, perciò direi che non posso tenere fede a quella promessa, anche perché la motivazione dietro ad essa era che non sarei stato soddisfatto dalla sua risposta e così non è stato, quindi...
Feci un gesto di spallucce, come a dire che non era una cosa tanto grave, o come se il fatto che il capovillaggio mi avesse dato informazioni sui suoi piani per rafforzare i nostri ninja sin dai loro primi incarichi fosse alla pari con la minaccia di uno scherzo puerile.
Fatto ciò, diedi uno scossone per richiamare Yigo al mondo dei coscienti, così che potesse dire la sua parte riguardo quanto era successo sull' Isola della Luna.
Yawn... Oh aniki, siamo ancora nell' ufficio del Kokage?
Esatto otouto. Ora che siamo entrambi presenti, cosa vuole sapere di preciso del nostro rapporto, Kokage-sama?. -
.CITAZIONELegenda
Narrato
Pensato Kaos
Parlato Kaos
La ragazza sembrò seccata dalla risposta di Kaos e fece per salutare ed alzarsi ma prima che potesse farlo, il Kokage pronunciò poche parole nella sua direzione.
Ti congederai quando avrò dato il mio permesso. Rimettiti seduta.
Lo sguardo del jinchuuriki si posò sugli occhi scuri della giovane mentre seguitava a parlare.
Forse a Kiri eri abituata a comportarti diversamente anche se dubito che Toua glissi su cose del genere... Ad ogni modo, parlerò una volta sola e voglio che quanto dirò si stampi nella tua mente per l'eternità: non alzerai un dito su un ninja della nebbia finchè io o i miei consiglieri non comanderemo altrimenti e questo è un ordine. E' chiaro?
Attese la risposta di Tsubaki e spostò quindi l'attenzione su Yigo e Yago, indicando che era il loro turno di prendere la parola. Il portavoce del duo, tuttavia, partì per la tangente e, all'occhio di Kaos, che per un momento fu persino sorpreso, egli si era spinto ben oltre il limite.
Il Kokage socchiuse gli occhi per un istante ed inspirò, cercando di restare più calmo possibile.
Ho sorvolato sul vostro atteggiamento di poco fa ed ora ignorerò questo commento alla luce del vostro buon lavoro in missione ma desidero che sia ben chiaro che non tollererò ulteriori mancanze di rispetto a me e soprattutto alla carica che rappresento. Forse la mia ridotta partecipazione in prima persona presso le sfere più basse della gerarchia ninja vi ha dato motivo di credere che tutto sia lecito in mia presenza ma è ora che sappiate che la realtà è ben diversa. Anche per voi vale la medesima domanda... Sono stato chiaro?
Di nuovo, Kaos avrebbe atteso la risposta del duo prima di porre loro un ulteriore domanda.
Del tizio misterioso non mi interessa... Se si rivelerà un pericolo significativo saranno Kiri ed Iwa ad informarmi. Voglio un rapporto il più dettagliato possibile su come abbiano interagito la nebbia e la roccia tra loro e con voi due, ovvero se l'alleanza vi è sembrata solida o meno. Inoltre, se avete informazioni su eventuali movimenti di Konoha, Kumo e Suna, allora fornitemele.. -
.Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango:
JouninGenin
Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla
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Venni bacchettata a dovere e sotto un certo punto di vista mi piacque. Non era un pappamolle come Kage e di ciò ne fui lieta. Mi voltai a quelle parole e mi chinai
<< Certamente mio Kokage. Sono lieta di fare parte dei vostri. Quest'oggi mi ha mostrato la sua forza di volontà e di ciò ne sono lieta. Mi ha tranquillizzata. Non torceró un capello contro la Nebbia, ne va del mio onore di soldatessa. >>
Ascoltai le parole per quanto riguardasse l'isola della Luna. Informazioni sui nostri nemici, sorrisi.
<< Avrà tutto il resoconto possibile. Allora partiremo per questa missione! Yigo sei pronto ? >>. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
A quanto pareva la mia brutale onestà non era stata molto apprezzata dal Kokage, che provvide a farmi una bella ramanzina sul rispetto verso i superiori e che continuare a fare così non sarebbe stata una decisione saggia.
Certo signore. Chiedo scusa per il mio modo di esprimermi, ma sa quando si perde la paura della morte e il dolore non diventa altro che un' espressione di gioia e fede, anche il buon senso comincia a scarseggiare. Ci assicureremo di essere più cauti in futuro.
Facemmo un inchino in segno di scuse verso il capovillaggio e poi procedemmo al nostro rapporto. Il Kage non era interessato al tizio strano, e quindi a qualsiasi cazzo di cosa ci avesse fatto, ma piuttosto a come i rappresentanti di Kiri e Iwa avessero accolto la nostra presenza, quali fossero le interazioni tra di loro, lo stato eventuale dell' Alleanza e se fosse stato possibile, movimenti dei nostri nemici comuni.
Provai a fare del mio meglio per riportare i fatti che erano avvenuti e a cui avevo assistito.
Per quanto riguarda la nostra presenza, non ci sono sono state reazioni espresse esteriormente, ma il loro atteggiamento verso di noi era chiaro: semplicemente, siamo stati ignorati quasi del tutto. Certo, io stesso ho affermato che non fossimo all' altezza della situazione di rappresentare tutto Otogakure da soli in un concilio di guerra, quindi può aver influito, ma resta il fatto che non abbiano nemmeno voluto investigare le nostre capacità o conoscenze. Noi eravamo solo un Genin mandato da Oto e nulla più per loro.
Nemmeno lo Tsuchikage era presente, ma in sua vece ha lasciato due Jonin alquanto capaci. Il Mizukage era certamente la figura con più autorità, e non solo perché ricopriva il grado più alto, ma per come si è prodigato a far si che tutti conoscessero il proprio ruolo, preciso, metodico e concentrato unicamente sull' obiettivo, mentre il Jonin scelto per essere il leader Iwano si è limitato a seguire le indicazioni del Mizukage, ma era chiaro che avessero più interesse nei loro obiettivi personali, ovvero sigillare il Tetracoda. Lui stesso ha affermato che sarebbe stato la loro priorità, anche nel caso di un conflitto in corso.
L' altro Jonin di Iwa pareva ancora più disinteressato all' intera questione. Ha passato il testimone al suo collega e poi se n'è andato dalla tenda, anche se non prima che il Mizukage rendesse chiaro che il suo atteggiamento non era apprezzato, un po' come quanto è appena successo adesso tra me e lei.
Il Mizukage è certamente la figura più importante e pericolosa che abbiamo visto sull' Isola, escludendo il tizio volante. Il leader di Kiri, pur rispettando il fatto che siamo alleati, non ha esitazione nel trattare gli altri come suoi sottoposti diretti. Inoltre, come menzionato da aniki, poco tollera la mancanza di rispetto e non si fa problemi nel dire istigazioni e minacce velate.
Dopo la riunione, c'è stato un attacco da parte di strani demoni ghiacciati e del Tetracoda, apparentemente ipnotizzato dallo stramboide evanescente. Vorremmo dirvi di più sulla battaglia, ma poi lo stronzo ci ha intrappolato in una palla di pietra, e sembra aver fatto lo stesso al Mizukage, a un suo sottoposto e al rappresentante di Iwa, oltre che ad altri ninja di Konoha, Suna e Kumo.
E' stato solo quando siamo stati liberati da quelle prigioni che ci siamo resi conto della presenza nemica sull' Isola. Nessuno dei due fronti era pronto per un confronto immediato, quindi siamo andati ognuno per la propria strada. Non saprei che altro dirle, Kokage-san.
Poi, la ragazza si rivolse a me, parlando di partire per una missione insieme, ma mi chiamò con il nome sbagliato e ciò mi fece girare le palle! Perché stava guardando a me negli occhi, non a mio fratello o nella nostra direzione in generale, nel modo che chi non sapeva chi fosse chi era solito fare.
Io sono Yago! Lui è mio fratello Yigo! Vedi di tenerlo a mente.
Già! Non è carino confonderci! Noi siamo sempre insieme.
Puntai un pollice verso di me e uno verso la testa del mio gemello nell' ordine di presentazione, così da chiarire quale dei due fossimo. A ulteriore prova dell' irritazione che provavamo, perfino Yigo aveva alzato la voce per esprimersi! Non era solo l' errore a farci arrabbiare, ma anche il fatto che si fosse rivolta ad uno solo di noi mentre eravamo entrambi coscienti!
Se capitava mentre uno di noi era addormentato era fastidioso ma comprensibile, ma farlo quando tutti e due eravamo attivi era un vero e proprio insulto! Quasi non stesse nemmeno considerando l' altro come una persona vera, ma solo una parte di uno.
Se il Kokage voleva che andassimo d' accordo con questa persona, questo non era un inizio promettente.. -
.CITAZIONELegenda
Narrato
Pensato Kaos
Parlato Kaos
I due genin sembrarono recepire alla lettera il messaggio e non tardarono a rispondere nel modo in cui Kaos si aspettava, ovvero nell'unica maniera che avrebbe permesso loro di scampare senza problemi da quella situazione.
Quando ebbe ascoltato il resoconto dei due gemelli, infine, Kaos si fece un'idea accurata di cosa fosse accaduto nel corso della missione menzionata dal duo e sembrò rilassato in tal senso.
Il tizio misterioso potrebbe essere una bella scocciatura ma per il momento non sembra abbia intenzione di farsi vivo quindi poco male... L'alleanza non sembrerebbe dare segni troppo evidenti di cedimento e tanto basta.
Mentre i due genin sembravano in procinto di iniziare a battibeccare tra loro, Kaos riprese la parola.
Per quanto mi riguarda è tutto. Verrete convocati di persona se e quando ci sarà bisogno dei vostri servigi. Se non avete altre questioni potete congedarvi.. -
.Nome: Tsubaki Yuzuki | Villaggio: Otogakure no Sato | Rango:
JouninGenin
Età: 18 | Altezza e Peso: 1,66/45 | Capelli: Neri & Lillà| Occhi: Viola | Segni Particolari:Fiocco con Farfalla
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Scheda | Legenda: Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Altri >>
Ascoltai attentamente le parole di entrambi i miei interlocutori, scoprì che in realtà erano in due quei o quel Genin. Aveva una mutazione genetica davvero interessante!
Una volta sentito tutto quello che accadde sull'isola della Luna, e ottenemmo la possibilità di poter abbandonare la sala mi sarei congedata con referenza. Chinata salutai il Kage.
<< Finalmente ho avuto l'onore di incontrarla Kokage. Sarò fedele al Suono, non desidero altro. >>
Giochi di potere e quant'altro, mi sarei divertita. Mi sarei alzata e poco prima di lasciare la sala chiesi un ultima cosa:
<< Mio l'Hokage, un ultima cosa prima di lasciarla. Io desidero giustizia, desidererei che lei mi aiutasse più avanti in maniera pacifica e diplomatica a sistemare... La situazione. >>
Una volta ascoltata la risposta e riottenuto il permesso sarei andata via.
Esco dalla Role automaticamente all'ultimo post di Micro.. -
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Una volta concluso il nostro rapporto, il Kokage ci congedò, fermando sul nascere un possibile battibecco tra noi e l' altra Genin presente nell' ufficio.
Rapidamente, mi alzai dalla sedia così da poter riprendere una postura più eretta e meno pesante sulla mia schiena. Diamine cosa non daremmo per delle sedie senza schienale, così che potessero accomodare entrambi senza che uno o l' altro dovesse rimetterci.
MI chinai in segno di saluto verso il capovillaggio, memore del precedente rimprovero riguardo la mia irrispettosità.
Le auguriamo una buona giornata, Kokage-san. Qualora avesse bisogno, non esiti a convocarci.
Saluti, Kokage-san.
E lasciammo l' ufficio, sorpassando la ragazza che si fermò per fare un' altra domanda a Kaos-san, da quanto sentii sempre riguardante le sue questioni personali, perciò ignorai bellamente il resto delle sue parole.
Mentre uscivamo, Yigo gettò uno sguardo irritato verso Tsubaki, prima di afflosciarsi sulla mia schiena e tornare a dormire.CITAZIONEEsco dalla Role..
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Una Nuova Alba per Otogakure |
