Teoria sullo One Piece

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    Cos'è lo One Piece



    Lessi, diversi anni fa, una teoria su cosa potesse essere lo One Piece, il fantomatico tesoro dell'omonimo manga, nominato fin dalle primissime vignette e mai realmente intravisto nonostante i capitoli pubblicati siano ormai ben oltre il migliaio.
    Decine e decine di teorie, più o meno fantasiose e attendibili si sono avvicendate nel corso degli anni ma mai nessuna è riuscita a convincere a pieno il pubblico, per un motivo o per l'altro. Anche la suddetta teoria di cui mi appresto a trattare sta ormai pesantemente risentendo dello scorrere degli anni ed ogni nuova rivelazione, seppur distillata con irritante parsimonia, intacca man mano il suo realismo e la sua affidabilità.
    A grandi linee, la teoria si basava sul concetto che lo One Piece non fosse realmente un tesoro, bensì qualcosa di più astratto ma che trovava nella sua traduzione letterale, "UN PEZZO", inteso come un unico o come qualcosa di unito, una connotazione decisamente peculiare.

    Partiamo con un accenno di geografia del mondo d One piece: come molti ben sapranno, l'oceano ricopre la quasi totalità del globo, con una miriade di isole a punteggiarlo qua e là. Ma l'oceano è in realtà diviso in 4 porzioni ben distinte, ciascuna rinominata secondo i punti cardinali e divise tra loro da un continente lungo e sottile, denominato Red Line e da una striscia di mare delineata dalle fasce di bonaccia e conosciuta come Grand Line.
    All'esatto centro di queste quattro porzioni di oceano c'è un'unica, imponente montagna che deve essere scalata in nave risalendo i tumultuosi corsi d'acqua; stiamo parlando della Reverse Mountain.

    Grand_Line_Infobox

    Ed è qui che entra in gioco il concetto di One Piece: a dover essere riunito e reso "Un Pezzo Unico" è proprio l'oceano, ostico da navigare ma soprattutto talmente diviso e disunito da rendere estremamente difficile passare da una porzione di mare all'altra, se non attraverso percorsi pericolosi come la reverse mountain o la scalata della red line o il passaggio subacqueo attraverso l'isola degli uomini pesce.

    Lo scopo finale dei protagonisti del manga, secondo questa teoria, sarebbe quello di dover riunire tutti i mari in un unico oceano e per farlo, quale luogo migliore della Reverse Mountain per farlo? Eliminando quell'unico lembo di terra, i mari convergerebbero l'uno nell'altro, fondendosi.
    Questa teoria trova fondamento nel fatto che, la fusione di tutti i mari, rappresenterebbe anche il coronamento, per la gran parte dei Mugiwara, di quei sogni che si portano appresso fin dalla loro entrata in ciurma e che, anche se ultimamente sembrano passati in secondo piano, di certo non sono stati accantonati.

    - Luffy: Il suo sogno è quello di essere il re dei pirati perchè così potrebbe essere la persona più libera al mondo. Quale modo migliore di essere libero di andare ovunque se non la totale eliminazione di tutte le problematiche che affliggono i navigatori?
    - Sanji: Se i mari convergessero, tutte le specie di pesci del mondo convergerebbero anch'esse in un unico luogo, esattamente al centro. E non sarebbe questo l'All Blue che egli cerca da tutta la vita?
    - Nami: Il suo sogno è mappare il mondo intero. Di nuovo, non sarebbe per lei estremamente semplice farlo una volta fusi i 4 mari?
    - Franky: Il suo sogno si avvererebbe quando la nave da lui costruita sarà la prima ad aver solcato tutti i mari
    - Brook: Il suo sogno è quello di riabbracciare l'amata balena Laboon abbandonata 50 anni prima. Per lui sarebbe molto difficile riuscirci, a meno che la Reverse Mountain, direttamente a ridosso dei promontori gemelli in cui vive la balena, non scompaia nel nulla.

    Cosa ne pensate?

    Edited by Raiden Zerofuku - 29/1/2022, 18:17
     
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