Vecchie abitudini, nuovi problemi

La promozione a chunin lo aveva colpito non poco, soprattutto per le conseguenze che aveva portato sulla sua vita.
Nonostante la situazione geopolitica di quel momento, con Paesi ancora in scontro tra loro e una presenza a capo del villaggio alquanto ingombrante, il nuovo grado che era riuscito ad ottenere gli aveva concesso di rimanere tranquillo per qualche settimana.
Come tutte le cose belle, però, anche quel periodo di riposo era destinato a terminare. Durante uno dei suoi pomeriggi di brainstorming su qualche nuovo modello di riferimento per i propri abiti in vista della nuova stagione estiva, un anbu gli consegnò una lettera in cui veniva intimato di riprendere la propria attività di allenamento, anticipando un qualche tipo di ruolo a cui avrebbe dovuto aspirare nell'immediato futuro.
Rassegnato per tale convocazione, riprese immediatamente i suoi allenamenti, supportato dall'energica volontà del bijuu che possedeva dentro di sé.
Cosa dici? Evocare parti di te?
Non credeva totalmente a quelle parole, pensando che fossero solamente un modo per distrarlo dalla sua vecchia routine di allenamento, ma si decise a tentare di seguire le sue indicazioni, cominciando ad impastare il proprio chakra con quello del cercoterio, in una quantità sempre maggiore, cercando di visualizzare le fattezze di una delle sue code.

Trascorsero diverse ore prima che anche soltanto una parte piccola di Kokuo fece la propria comparsa, ma dalle dimensioni ancora troppo basse per poter essere di qualche utilità durante uno scontro.
Nonostante fosse ancora imperfetta, però, si decise a tornare all'interno della propria abitazione, riposandosi per recuperare le energie dopo quella giornata estremamente faticosa.

Il giorno dopo, la sessione di allenamento fu ancora più proficua. Quello successivo ancora di più. Fino a che, dopo una settimana dalla comunicazione dell'anbu, aveva padroneggiato talmente tanto bene quella nuova tecnica da riuscire ad eseguirla senza neanche concentrarsi sui dettagli riguardo l'equilibrio delle due nature di chakra che possedeva dentro di sé.
A quel punto, però, una nuova informazione si aggiunse a quelle dategli dal bijuu, circa la possibilità di poter sfruttare una parte ancora più importante del suo potere. Naturalmente, aveva già intuito durante quel lungo periodo insieme le particolarità del chakra estraneo che gli era stato concesso, ma sentirselo dire in maniera esplicita lo aiutò a far quadrare tutti i punti, realizzando un quadro completo delle capacità che Kokuo possedeva.
Ricapitolando, posso riscaldare il tuo chakra ad una temperatura talmente elevata da generare del vapore dentro il mio corpo e dopo usarlo per accelerare i miei movimenti?
A grandi linee, ma sì. Devi essere estremamente preciso, questa tecnica potrebbe esser-
Va bene, grazie. Non penso che mi servano altri dettagli sui possibili modi in cui potrei morire continuando con questa vita maledetta.
Quell'atteggiamento così distante dal demone che nel tempo era riuscito a chiamare "amico", soprattutto grazie agli obbiettivi di libertà comuni, era dovuto principalmente al disgusto che provava nei confronti di quell'obbligo, il cui motivo principale era proprio l'impossibilità di seguire i propri sogni lavorativi, ben lontani dalla vita da guerriero in cui era inevitabilmente stato coinvolto.

Le giornate successive passarono con un totale silenzio tra i due protagonisti dell'allenamento. Kokuo, evidentemente offeso da essere stato zittito per la prima volta in quel modo, aveva evitato di commentare i tentativi del suo contenitore di sfruttare il chakra per accelerare i propri movimenti. D'altro canto, Kaz aveva evitato di chiedere il suo parere, continuando i propri allenamenti con una motivazione sempre minore e con i pensieri sempre più spostati verso la nuova collezione che avrebbe potuto realizzare.
Fu proprio in quel clima di stallo che il cercoterio fece la propria mossa, rilevando l'esistenza della possibilità di far conciliare ancora una volta i sogni del giovane chunin ed i suoi doveri.
U-un'armatura??!
Con quella informazione ben stampata in mente, Kaz continuò il suo allenamento con una rinnovata voglia, riuscendo ben presto a prendere il controllo di quella nuova tecnica e potendo quindi concentrarsi sul design dell'armatura che aveva in mente.
Sarà perfetta!

Non impiegò molto a scegliere un modello d'armatura diviso, evitando il design completo che era stato promosso da Kokuo durante la loro ultima chiacchierata. Nonostante questa prima rapidità, però, la scelta dei dettagli fu più lenta, coinvolgendo un sacco di bozzetti scartati uno dopo l'altro: troppo ingombranti, troppo fuori moda, troppo sottili. Ognuno aveva un problema che lo rendeva un candidato fuori luogo per il suo obbiettivo.
Soltanto dopo una ardua sessione di creatività riuscì a scegliere in maniera definitiva dei bracciali e gambali con una design minimalistico, da posizionare al di sotto della tuta da combattimento - un vero e proprio completo da sera realizzato con materiali elastici e resistenti - e con delle placche interscambiabili con la semplice funzione decorativa per poter variare il loro colore in base alla scelta del suo outfit, soprattutto considerando l'eventualità di dover rimuovere la giacca che costituiva la porzione superiore del suo abito, in modo tale da non farsi trovare mai impreparato.
Quando poi li indossò, ebbe la conferma che il design scelto era stato il migliore, riuscendo a muoversi in maniera molto più rapida del normale nel compiere delle azioni con gli arti su cui erano posizionati quei pezzi di armatura.
Nonostante quell'ultimo sforzo di creatività artistica, però, il suo arsenale di tecniche e possibilità offensive ancora non era stato completato. Se avesse dovuto affrontare un combattimento, in quel momento non avrebbe avuto numerose opzioni strategiche da sfruttare. Proprio per quel motivo, iniziò quasi immediatamente un allenamento per una tecnica vista settimane prima da un suo connazionale, cercando di sfruttare l'ondata positiva che gli era rimasta dalla creazione del design dell'armatura. Avrebbe cercato di sfruttare il proprio chakra doton per generare degli spuntoni da sfruttare in vari modi, soprattutto per colpire il proprio avversario di sorpresa.
Presto sarà tutto finito. Presto sarà tutto finito..