Il pugno venne efficacemente contrastato dal ginocchio dell'allieva, la quale non perse tempo nell'incalzare – in contropiede – il sottoscritto. Nel tentativo di aggiungere forza d'impatto, Emerella roteò sul proprio asse sferrando tre attacchi con gli arti inferiori. Una buona idea che venne tuttavia accolta non solo dal mio sguardo, ma anche dal mio avambraccio. Un sorriso si fece spazio sul mio volto, mentre il torso si mosse come un girasole all'alba verso la figura della mora, così da accogliere col palmo destro lo stinco nel secondo colpo e con la mano gemella la caviglia, durante l'ultimo attacco. Feci in tempo a stringergliela e, nel farlo, a trattenerla nel dar origine ad una leva sufficientemente solida da farla roteare in volo per centinaia di gradi, per poi lasciarla andare verso una parete rocciosa. Se non si fosse ripresa in tempo, avrebbe facilmente impattato col corpo contro ad essa; altrimenti, riprendendosi, avrebbe avuto diverse alternative. Usa le tue emozioni come energia per lo scontro. Il tono era energico, deciso e velatamente curioso di scoprire per quanto a lungo la ragazza sarebbe stata in grado di ruggire, anziché miagolare.