Votes taken by Zerö

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    Yu Asakura 優 麻倉



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    Nome: Yu | Clan: Asakura | Villaggio: Iwa | Grado: Tirocinante


    Narrato - Parlato - Parlato Altrui
    Ospedale Centrale di Iwagakure
    Yu-kun, immagino tu non sappia ancora utilizzare il chakra curativo, giusto?

    Le condizioni del paziente erano stabili da quello che potevo vedere, ma c'erano alcune lacerazioni ancora da richiudere sul suo corpo. Stranamente le ferite non stavano sanguinando nonostante fossero ancora aperte, c'entravano forse qualcosa quelle strane lumache? Erano qualche specie rara di sanguisuga? Non avevo mai visto degli animali del genere prima.

    Esatto Nami-sama: ho capito la teoria che c'è dietro o almeno penso, ma ancora non sono mai riuscito ad usarlo.

    Mi spiegò quindi, dopo aver mandato a riposare anche l'altro medico rimasto nella Sala, la peculiare abilità di quello che aveva definito il suo...richiamo? Nel libro c'era scritto in effetti che i richiami erano stati delle preziose armi segrete per i ninja del passato, con particolari capacità e poteri a loro affini. Non dovevo stupirmi che quello della dottoressa fosse così utile.

    Certo, farò del mio meglio per darle tutto il chakra di cui ha bisogno.

    Di nuovo quella strana sensazione. Da come si era approcciata al trasferimento, incitandomi ad avvisarla immediatamente qualora mi fossi trovato senza riserve, pensavo che sarebbe stato qualcosa di spossante, traumatico quasi.

    Dopo aver fatto due più due tra quello che avevo letto a casa e visto poco fa, utilizzare il proprio chakra per guarire gli altri doveva essere estremamente dispendioso. Qual era il problema quindi? Che non mi sentivo stanco.

    Per dirlo in parole povere, sentivo che la mia forza vitale stava calando pian piano riversandosi verso la dottoressa, ma era come se si stesse cercando di svuotare una vasca da bagno piena d'acqua con un bicchiere. Giudicando anche dall'espressione curiosa con cui mi stava guardando, potevo solo dedurre che non fosse qualcosa di normale, un'anomalia.

    Gliene avrei parlato di certo più avanti.

    Il tutto durò circa un minuto durante il quale le condizioni fisiche del paziente, almeno per quanto potevo vedere a livello esterno e di pulsazioni, migliorarono a vista d'occhio. E non era un'esagerazione: vidi davanti ai miei occhi tessuti riunirsi, tendini ricongiungersi e la pelle ricrescere sopra la maggior parte dei tagli che aveva. Questo era il mondo in cui mi stavo avventurando?

    Ora vediamo come te la cavi con la sutura senza chakra...Katsuyu, lasciane una da chiudere.

    Ed ecco la parte di verifica, me la stavo già aspettando dopotutto. La ferita che avrei dovuto chiudere si trovava all'altezza della spalla del paziente, già ripulita e non troppo profonda. Non un gioco da ragazzi, ma si poteva decisamente fare.

    Le condizioni stabili del paziente, la sua incoscienza e la presenza della dottoressa (era in ogni caso rassicurante averla lì come supervisore per il mio primo vero intervento pratico) mi diedero abbastanza sicurezza da superare l'esitazione iniziale al pensiero di utilizzare ago e filo su una persona.

    Senza musica a rilassarmi non fu facile tenere la concentrazione per tutto il tempo, soprattutto a causa del ripetitivo rumore della macchina che misurava il battito cardiaco, ma riuscii a tenere chiara la mente per il tempo necessario.

    Dato che la ferita era in una posizione che difficilmente sarebbe potuta rimanere immobile durante i vari movimenti del soggetto e non avevamo fretta decisi di impiegare più tempo per un lavoro calmo e metodico: una sutura a punti staccati avrebbe resistito meglio allo stress e consentito dopo un po' di riposo una totale ripresa motoria.

    Che gliene pare?




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    Yu Asakura 優 麻倉



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    Nome: Yu | Clan: Asakura | Villaggio: Iwa | Grado: Tirocinante


    Narrato - Parlato - Parlato Altrui
    Reparto di Ematologia e Trapianti
    Ok, ricapitolando brevemente, la dottoressa Nami Rakurai che sembrava avere la mia età, era anche il comandante delle nostre forze ninja? Se me lo avesse detto chiunque altro avrei pensato fosse una battuta, ma qui stavamo avendo una conversazione formale...

    Osservandola meglio effettivamente potevo intuire che sotto il camice si nascondesse (neanche troppo) un fisico ben allenato a rispondere alle minacce esterne, quanto al controllo sul suo chakra beh, un medico doveva essere pronto ad agire in qualsiasi circostanza, quello ce lo insegnavano persino a scuola.

    Ho bisogno di qualcuno che mi assista, così da poter tener attive entrambe le mansioni.

    Quello era quindi ciò che si aspettava da me. Diventare un iryo-nin, agire sul campo...era una proposta pericolosa quella che mi aveva fatto, ma anche molto interessante. Molto più di tutte le altre che avevo ricevuto dopo il diploma.

    In fondo, cercavo qualcosa di nuovo, di eccitante, di avvincente. Qualcosa che mi avrebbe permesso di agire in prima persona. Se quello che mi stava proponendo era un posto da assistente sia sul campo che in laboratorio, era un'offerta da non prendere alla leggera.

    Cosa sai del mondo ninja?

    Conosco le basi: tanto tempo fa i ninja di tutti i Villaggi si facevano la guerra ammazzandosi tra loro, poi ad un certo punto venne la Nebbia che pose forzatamente fine alle ostilità e ci separò tutti. Lo status quo è rimasto questo per qualche centinaio di anni se non erro, con i Ninja che sono passati da esercito a polizia e forze dell'ordine, ricevendo comunque fondi speciali dal governo a quanto si dice in giro.

    Presi una breve pausa per vedere se Nami aveva reagito in qualche modo alle mie parole. La Storia non era mai stata il mio forte, avevo sempre preferito altre materie a scuola, ma le polemiche sui soldi stanziati per la difesa invece che per istruzione o altro erano all'ordine del giorno a Iwa. Che noia la politica.




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    Benvenutoooooo
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    Rei Hyuga リー ヒユーガ




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    Nome: Rei | Clan: Hyuga | Villaggio: Konoha| Grado: Genin [OFF]


    Narrato - Pensato - Parlato - Parlato Altrui
    10...9...8...7...

    Il palazzo sarebbe esploso. Il palazzo sarebbe esploso. Il palazzo sarebbe esploso. Excuse me what the f**k? In che senso il palazzo sarebbe esploso?!?
    Rimasi imbambolato per qualche istante fissando il vuoto. Avevo superato la prova? Cosa aveva detto la voce? Perché? Che senso aveva quella chiamata se ci stava tentando di ammazzare ogni minuto di più?

    Non capivo, non aveva assolutamente senso per me, specialmente ora che avevo trovato due ragazzi con cui avevo la sensazione di poter passare di tutto insieme. La vita me li aveva mostrati per poi portarmeli via così come aveva fatto con mamma e papà? Il solo pensiero era inaccettabile.

    State vicini, aggrappatevi a me almeno con una mano e non perdete la presa

    Mi riscossi. Saito doveva aver già pensato a qualcosa...non rimaneva che affidarmi a lui, come avevamo già fatto con Kai per la prova precedente. Mi aggrappai a lui con tutte le mie forze sapendo che, comunque fosse andata, l'avremmo affrontato tutti e tre assieme. Non avevo idea di come ci avrebbe tirato fuori di lì, ma non era decisamente il momento per le domande, ma nuovamente uno di salto nel vuoto, di fiducia.

    KAI FORZA ANCHE TU!

    Chiusi gli occhi tenendomi all'Ashikaga. Potevo sentire che il mondo stava finendo lì fuori. Esplosioni, rumore di vetri rotti e vento in faccia mi sembravano il segno che non ce l'avremmo fatta, ma credevo in lui.




  5. .

    Leo Hakure レオ ハクア




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    Nome: Leo | Clan: Hakure | Villaggio: Kumo | Grado: Genin


    Narrato - Pensato - Parlato - Parlato Altrui

    Diversi giorni erano passati da quando ero diventato un ninja e li avevo passati godendomi il diritto di portare il coprifronte, esplorando la città come mai mi ero sognato di poter fare prima e soprattutto non rimanendo un minuto di troppo chiuso in casa. Avevo ancora dei dubbi riguardo al trattamento riservato dagli altri a quei ladri durante il nostro esame, ma era una preoccupazione nettamente secondaria: adesso potevo fare così tante cose che prima mi venivano proibite!

    La promozione (e l'Hitai-ate) mi venne notificata la mattina dopo il recupero del rotolo, il firmatario era un tale Kishibe-sama, a quanto pare era lui il capo-villaggio ora e dava ordini anche ad un ninja figo come Daisuke-sensei...chissà che persona straordinaria doveva essere. I miei accettarono la cosa in maniera migliore del previsto: mio padre disse che era dovere di ogni cittadino collaborare per la grandezza del villaggio; mia madre fece un po' di storie ma alla fine diede la sua benedizione a questa mia precoce carriera.

    Da quel momento la mia routine diventò di far colazione la mattina presto (per non perdere tempo), fare qualche preghiera nel tempietto dietro casa dato che la nonna voleva che ringraziassi sempre i nostri antenati per proteggere la pace e la tranquillità del villaggio e poi vagabondare per le strade di montagna tipiche della Nuvola in attesa di incontrare qualcosa, o qualcuno di interessante.

    Fu proprio in uno di questi momenti che il primo vero e proprio incarico per il Villaggio mi venne assegnato. Mentre stavo ragionando se prima nascesse il seme o la pianta, guardando una ghianda cadere a terra dalla sua quercia, un'ombra oscurò per un attimo la mia visuale e feci appena in tempo ad alzare lo sguardo per vedere un'immane creatura volante scomparire con un "PUFF", lasciando dietro di se cadere un rotolo.

    Per poco non mancai la presa dalla sorpresa.

    Le istruzioni erano, come la scorsa volta d'altronde, abbastanza scarne (andare in punto x, ad ora y e incontrare persona z): chi scriveva questi messaggi doveva avere o molto poco tempo o molta poca voglia. Molto più interessante però fu sapere che mi avrebbe guidato Daisuke-sensei anche in questa missione, c'era così tanto che potevo imparare da lui, tipo come dire battute ad effetto e salvare ragazze indifese! Non vedevo l'ora! Ci sarebbe anche stato un altro ninja con noi, magari uno dei miei "amici" dell'esame?

    Tornai giusto a casa per pranzo, consumato velocissimo perché non stavo più nella pelle, e poi mi misi subito in cammino per arrivare in tempo al luogo previsto, un laghetto dove il nonno, quando era ancora vivo, mi aveva portato un paio di volte a pescare (c'erano degli storioni da paura!). Non mi sarei fatto trovare in ritardo stavolta...

    Una volta sul posto però, del Sensei neanche l'ombra e non pareva che altre faccie conosciute fossero in vista. Domandai quindi a qualcuno dei pescatori, che cominciavano a imbastire reti e barche per la pesca serale dato il bel tempo, se avessero visto o qualcun'altro con il coprifronte che io portavo fieramente o il mio Chunin preferito (nonché unico conosciuto ndr). Non potevo aver sbagliato il posto, quindi possibile che fossi nuovamente arrivato tardi?



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    Rei Hyuga リー ヒユーガ




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    Nome: Rei | Clan: Hyuga | Villaggio: Konoha| Grado: Genin [OFF]


    Narrato - Pensato - Parlato - Parlato Altrui

    Mi risvegliai con un leggero fischio alle orecchio destro e la testa che pulsava.
    Il letto su cui mi trovavo sdraiato era comodo per lo meno, anche se chiunque mi aveva messo li aveva ignorato le procedure mediche di base lasciandomi i vestiti addosso.

    Sono caduto da quell'altezza...eppure non mi sembra di avere ossa rotte o altro...magia?

    La stanza in cui mi trovavo era bianca, spoglia di qualsiasi mobile tranne un piccolo tavolino con sopra qualcosa. Per qualche motivo, non riuscivo a scrollarmi addosso la sensazione di pericolo e ansia che avevo avuto fin dal primo passo nella strana torre.

    Insomma, sono solo un ragazzino...cosa mi sono messo in testa?

    Mi stavo lasciando prendere da una mezza crisi di pianto quando la stessa voce dell'annuncio precedente prese parola per darmi nuovamente istruzioni.
    Avevo fallito, e presto avrei capito che non ero il solo, per pura disattenzione...non era qualcosa di cui perdonarsi facilmente.

    Poteva essere veleno e non sonnifero, potevo rompermi l'osso del collo e soprattutto, avrei dovuto pensare anche agli altri...

    Non c'era da scherzare con questa voce misteriosa e le prove da lei annunciate quindi, fin li anche un bambino poteva arrivarci. Ascoltai in silenzio ciò che avrei dovuto compiere e una scarica di brividi mi percorse la schiena al nominare delle carte-bomba.

    N-non scherzavano con l'uc-ucciderci...questa è roba seria...

    Le regole erano chiare: tre persone, una talpa e un simbolo da scoprire...sembrava facile almeno in apparenza, ma così come il fumo nascondeva dentro di se una minaccia nascosta, poteva benissimo essere anche per questa prova.

    Mi misi il copri-fronte al contrario, sperando in cuor mio di poter a breve portarlo fieramente in testa come gli shinobi delle storie di papà, lessi il biglietto e uscii dalla porta verde prendendo una grossa boccata d'aria. Mi ritrovai in una stanza triangolare, vuota di ogni decorazione come la precedente e con un grosso orologio attaccato al soffitto; non avevo altra scelta se non mettermi a sedere per terra aspettando gli altri due "partecipanti" alla prova. Passai il breve momento di solitudine ripassando le ossa della mano, per cercare di rilassarmi il più possibile. Era difficile sapendo di avere una bomba attaccata al collo.

    Chissà che tipi saranno? Ho visto un sacco di gente diversa in quella ressa...spero che abbiano più o meno la mia età...





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    • Nome: Jizu
    • Cognome/Clan: Senju
    • Villaggio: Kumogakure no Sato
    • Età: 13
    • Altezza e Peso: 42kg per 153cm di altezza
    • Descrizione Fisica e Psicologica: Jizu non si è mai realmente sentito un ragazzo come tutti gli altri, nè il resto dei suoi coetanei ha mai fatto niente perchè lui si sentisse accettato da loro. Di corporatura snella e capelli neri spettinati, Jizu potrebbe sembrare in qualunque altro villaggio uno di quei bambini che galleggiano perennemente nella media tra l'essere dotati ed il non riuscire nemmeno ad impastare il Chakra. Ma non a Kumogakure. A Kumogakure lui è il venerabile nipote del Raikage Reijiro Senju e come tale è sempre stato costretto a rincorrere la perfezione in ogni campo. Il comportamento deferente e cauto che tutte le persone al di fuori della famiglia hanno sempre tenuto nei suoi confronti lo ha quindi portato ad isolarsi e a sviluppare una particolare ambizione: essere rispettato dagli abitanti del villaggio non per merito di qualcun'altro o per nascita, ma per quello che lui stesso farà per il villaggio.

    • Storia: Nato nel potente Clan dei Senju di Kumo, membro della casa del Raikage (suo zio), Jizu fin dai primissimi anni di età è stato sottoposto ad intensi allenamenti sia fisici che mentali; una volta che, quando aveva 7 anni, ebbe manifestato per la prima volta di poter utilizzare l'Arte del Legno, la tecnica innata del Clan, venne messo sotto la cura speciale di un tutore. Questo tuttavia limitò i suoi contatti col mondo esterno e con altri ragazzi della sua età fino a che, una volta raggiunti i 13 anni, il capoclan gli concesse di potersi unire all'Accademia Ninja, in modo sia da mostare al mondo il nuovo rampollo del clan sia da dare modo al giovane di inseguire i propri sogni e ambizioni giovanili.

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    • Abilità Innata: Arte del Legno-Mokuton-木遁
    • Abilità Speciale: Prodigio
    • Caratteristica Pg:
    CITAZIONE
    Sigilli Monomano

    Occupo Slot: [Caratteristica PG]
    Limitazione: //
    Effetto: Il ninja può comporre i sigilli per le tecniche con una mano solo anziché due.
    Descrizione: Normalmente ogni arte ninja (salvo alcune e determinate) ha bisogno di una determinata sequenza di posizioni delle mani all'altezza del petto denominati sigilli. Grazie a questa particolare caratterista l’utente riesce ad applicare sigilli senza bisogno di utilizzare entrambe le mani, potendo così utilizzare qualsiasi tecnica facendo uso di una sola mano. L’utilità di questa abilità sta nel tenere, ad esempio, un'arma in una mano e comporre i sigilli per le tecniche nell'altra.
    Quest’abilità è incredibilmente rara e particolarmente utile per i possessori di Abilità Innate Elementali, che saranno quindi in grado di passare ben due chakra elementari in una stessa mano per poi fonderli insieme nel nuovo elemento.

    • Elementi: Suiton, Doton


    • Tecniche Base: Tecnica della Sostituzione, Tecnica della Moltiplicazione, Tecnica della Trasformazione, Disperdi Illusioni

    • Tecniche Avanzate:
    CITAZIONE
    Arte del Legno - Grande Foresta
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Tigre → Cavallo → Tigre → Serpente
    Nome Originale: Mokuton: Daijurin no Jutsu 木遁・大樹林の術
    Descrizione: Chi padroneggia il mokuton è in grado di modificare parte del suo corpo per tramutarlo in legno dalle varie forme. Il ninja fa fuoriuscire dal proprio corpo una quantità di legno utile a scopi sia offensivi che difensivi, che può aumentare di dimensione rapidamente distruggendo persino la roccia a partire da una piccola fessura.

    CITAZIONE
    Arte del Legno - Paratia Lignea
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Topo → Cane → Tigre
    Nome Originale: Mokuton: Mokujōheki 木遁・木錠壁
    Descrizione: Tecnica di difesa o intrappolamento che permette all'esecutore di creare una cupola, o una semi cupola, attorno a lui o breve distanza, in grado di deviare attacchi e difendere dagli assalti.

    • Equipaggiamento:
    • Ryo: 500
    • PM:
  8. .
    Ciao a tutti, mi presento: sono un diciottenne appassionato di manga e anime che è qui per partecipare al GDR di Naruto!
    Spero di potermi divertire assieme a tutti voi, ci vediamo.
8 replies since 10/7/2017
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