Preparazione alla guerra

Ero appena ritornato dal Paese della Roccia e venni convocato dal XII Mizukage per una questione urgente, l'ANBU che mi diede le informazioni mi disse che oramai il tempo era giunto. Avremmo mosso guerra entro poco tempo. Estasiato, senza nemmeno aver avuto il tempo di disfare i bagagli mi precipitai alla Magione del Mizukage.
<< Dunque ci siamo. Manca poco ormai. >>
Disse con un tono rassegnato la Tartaruga che vive dentro me. Non volli rispondere a tale frase, non volevo scoprirmi ma Isobu sapeva bene quello che pensavo anche senza comunicarglielo. Il rischio di morire e di cambiare, dunque, gli equilibri del mondo erano anche sulle mie spalle in virtù di essere una forza portante.
Giunto alla magione già vi erano numerosissimi shinobi della Nebbia pronti alla Guerra.
<< Sommo Mizukage sono arrivato appena ho saputo. Sono appena giunto dalla Roccia dopo innumerevoli missioni. La situazione è abbastanza tranquilla in quella nazione. Dunque è arrivato il momento?! >>
Dissi eccitato. Avrei potuto sconfiggere definitivamente mio padre, una volta per tutte.

Fummo convocati da Toua per un motivo in particolare, comprendere le motivazioni e le tattiche di guerriglia da dover attuare durante il conflitto. Il Mizukage fece una domanda fondamentale per comprendere pure la nostra natura di comandanti e generali e pose delle risposte della quale avremmo dovuto esplicare le nostre motivazioni.
Ascoltai le possibilità e le risposte degli altri Shinobi della Nebbia Sanguinaria.
<< Sfruttando una tattica di mordi e fuggi, generando caos e conflitti all'interno della foglia con attentati e minando la fiducia all'interno del villaggio opterei per le opzioni C e D. Dopo aver generato confusione potremmo facilmente conquistarla ed imporre un nostro dominio su loro. >>
Era questo ciò che pensavo e Toua Tokuchi disse che ogni risposta sarebbe stata potenzialmente interessate ma non ha espressamente detto che non si potesse scegliere più di una risposta. Avrei atteso, invece, quello che avrebbe detto lui e le sue reali intenzioni.

Il Mizukage saggiò le risposte di tutti i partecipanti del briefing della Sanguinaria. Fu, almeno credo, soddisfatto dalle risposte date. Ma pose una ulteriore questione, era meglio assalire un villaggio in un assedio o tentare un attacco furtivo per minare il villaggio? Decisi di rispondere per primo, perché non cambiava la risposta che diedi poco prima, anzi mi stranii il fatto di aver avuto poca considerazione.
<< Se permette, Mizukage sama, sarò il primo a rispondere. Innanzitutto bisogna considerare le proprie forze in campo e pure quelle nemiche. Detto ciò opterei più su attacchi furtivi per distruggere la Foglia dall'interno. Però per fare in modo che ciò accada in totale serenità bisognerebbe effettuare un attacco doppio. >>
Respirai e diedi il tempo a chiunque di considerare le mie parole e comprenderle al cento per cento.
<< Dunque... Servirebbe un'esca, ovvero un assedio, e nel mentre i nostri ninja dovrebbero entrare all'interno del villaggio e distruggerlo dall'interno e bloccare le foglioline in una morsa a tenaglia. >>
Quello era il mio pensiero, Isobu iniziò a ridere.
<< Da quand'è che sei divenuto così bravo nelle strategie di guerra? Pensi, inoltre che Konoha rimanga ferma mentre entrate di soppiatto dentro le loro mura? >>
"Non ho mai detto che sarebbe stata facile."

Per quanto riguardasse la Sabbia, invece, non ebbi delle risposte pronte e celeri. Geograficamente parlando la Sabbia ci annienterebbe. Decisi dunque di non dare una risposta per quanto riguardasse Suna.