Posts written by Raiden Zerofuku

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    Pensato
    Parlato

    Raiden fu il primo a muoversi ma gli altri due contendenti non sembravano intenzionati a rimanere con le mani in mano ed entro breve presero anch'essi una decisione ed imboccarono una direzione apparentemente casuale, che portò il trio a dividersi, in modo che ciascuno di essi fosse responsabile soltanto delle proprie personali fortune o sfortune.
    Il rosso Genin, dal canto suo, procedeva placidamente, contando sul fatto che quella non poteva essere una prova basata sulla rapidità di completamento, vista la criptica aura che ammantava quell'isola e la totale assenza di informazioni a loro beneficio.

    Meglio prendersela comoda ora e risparmiare energie fisiche e nervose per quando ce ne sarà realmente bisogno...

    Con quella linea di pensiero ben salda in testa, Raiden proseguì indefesso fino ad avvistare, non molto lontano dalla sua posizione, un villaggio di poche abitazioni, apparentemente disabitato.
    A catturare la sua attenzione, tuttavia, fu in realtà un albero dal tronco molto peculiare, punteggiato da una serie di fori più o meno ampi e profondi, che si ergeva a pochi metri dall'ingresso principale del piccolo agglomerato di case.

    Sembrerebbero artificiali... Forse destinati a contenere qualcosa di importante?

    Con il suo occhio incredibilmente acuto, scrutò ciascun foro ed impiegò davvero poco tempo ad individuare un piccolo frammento di pergamena che sbucava da uno dei buchi. Non si preoccupò di una eventuale trappola perché i buchi erano davvero troppo piccoli per contenere alcunché di pericoloso e finché avesse prestato attenzione a non ferirsi, difficilmente sarebbe potuto incappare in veleni o altre similari minacce.
    Tirò via il biglietto con l'aiuto di un kunai e lo aprì con cura, leggendone il contenuto.

    Un indizio! Finalmente si ragiona!

    Basando la sua prossima direzione di movimento su quel breve messaggio, Raiden si rimise in marcia.

    CITAZIONE
    Vado su C5 passando per D8
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    Lancio dado: 6
    • 1d6
      6
    • Inviato il
      19/4/2022, 17:32
      Raiden Zerofuku
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    Vado in direzione F8. Lo scrivo qui perché se edito il messaggio credo mi cambi anche il lancio del dado.
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    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Raiden
    Parlato Raiden

    Raiden continuava a ripensare a come potesse mai essere riuscito ad accumulare un punteggio così alto nella prima prova. Anche mentre si librava lentamente in aria fino ad atterrare dolcemente sul suolo di quella misteriosa isola, non riusciva a capacitarsi del fatto che uno come lui, così poco votato alla sfera prettamente teorica del mondo ninja, avesse avuto un successo talmente insperato.

    Se è stata fortuna, spero che il fato non venga a chiedermi il conto proprio in questa prova... Che poi sembra sia basata in parte anche sulla casualità dato che non sappiamo assolutamente nulla di questo posto.

    Osservò con curiosità gli altri due contendenti, due giovani aspiranti chunin proprio come lui, fino a quel momento totali sconosciuti per il suniano.

    Nessuno che abbia gli occhi bianchi o qualche braccio in più o qualcosa di strano che mi faccia capire che poteri hanno... Dovrò capirlo per forza all'ultimo momento...

    Spostò lo sguardo dai due fino al panorama che si stagliava dinanzi a lui e contemplò per qualche istante la natura incontaminata che la faceva da padrona su quell'isolotto sperduto; concentrò persino la propria vista acutissima nella speranza di scorgere qualsiasi dettaglio che potesse farlo optare per una particolare direzione piuttosto che per un'altra ma dovette desistere nel giro di pochissimo tempo...

    Nessun indizio... Si va a caso!

    Scrollò le spalle e mosse il collo facendolo scrocchiare, dopodichè mosse un cenno di saluto ai due sfidanti e si avviò in una direzione totalmente aleatoria.

    Signori, io vi precedo! Ci vediamo all'arrivo!

    Lancio dado: 3
    • 1d6
      3
    • Inviato il
      5/4/2022, 19:41
      Raiden Zerofuku
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    Iscrivo Raiden

    Scheda
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    Against The Gods



    Against the Gods è una light novel di origine cinese che possiamo annoverare in due filoni incredibilmente ampi e prolifici conosciuti come Xianxia e Wuxia.
    I due succitati generi narrativi sono in realtà molto diversi sebbene ispirati da degli elementi in comune ma l'intero concetto dietro ciascuno di essi è di difficile comprensione per il mondo occidentale e risulta invece più orientato verso i canoni letterari del mondo orientale.
    In sintesi, i generi Xianxia e Wuxia si ispirano ad un medesimo modello, ovvero quello del protagonista che, un po' come in uno Shonen, ha come unico scopo quello di migliorare sè stesso, partendo spesso e volentieri da una condizione infima, collocata sul gradino più basso del ceto sociale del mondo, per raggiungere vette impossibili, ascendendo ben oltre i limiti dell'essere umano.
    Le differenze iniziano ad accentuarsi quando ci si addentra in quelle che sono le metodologie con cui l'ascesa del protagonista ha luogo: se in entrambi i casi c'è la componente della meditazione, dell'attingere dall'energia naturale e dell'abilità in combattimento, il genere Wuxia rimane più ancorato a canoni logici e meno votati al fantasy mentre lo Xianxia non disdegna la presenza di magia, poteri ultraterreni e mostri o creature di fantasia, spesso e volentieri tratti dalla mitologia cinese ed orientaleggiante.
    Against The Gods, in particolare, ha componenti riconducibili ad entrambi i generi ma è forse maggiormente orientato verso il genere Xianxia.

    Al di là della mera classificazione della novel, che in fin dei conti lascia il tempo che trova, vorrei soffermarmi su un breve sunto della trama, il più possibile avulso da spoiler o anticipazioni fastidiose. Userò spesso e volentieri terminologie anglosassoni per alcuni termini di cui non conosco personalmente la traduzione italiana ma questo non dovrebbe inficiare troppo la fruibilità della lettura.

    La vicenda è incentrata su un unico personaggio principale, Yun Che, che ci viene presentato già nei primissimi capitoli in una situazione precaria. Egli è inseguito e braccato da un grandissimo gruppo di assalitori che vogliono catturarlo per impadronirsi di un potentissimo manufatto di cui egli è in possesso: la Sky Poison Pearl, in grado di debellare qualsiasi veleno, di purificare qualsiasi sostanza e di creare medicinali e pozioni soltanto raccogliendo i materiali.
    Yun Che è costretto a fuggire fin sulla cima di una montagna , fino ad essere accerchiato proprio sul bordo di un profondissimo baratro oscuro, famoso per essere tuttora inesplorato e per aver reclamato la vita di chiunque abbia tentato di addentrarsi al suo interno: il Cloud's End Cliff.
    Ormai certo di non avere più alcuna speranza, decide di negare ai suoi assalitori la possibilità di ottenere la Sky Poison Pearl e come ultimo, disperato atto, si getta volontariamente nel vuoto, consapevole di andare incontro alla morte.

    Con sua grande sorpresa, tuttavia, si risveglia pochi istanti dopo, reincarnatosi nel corpo di un ragazzo di qualche anno più giovane di lui, di nome Xiao Che, che era appena morto a causa di un veleno che gli era stato somministrato di nascosto da ignobili malfattori. Yun Che è quindi vivo ogni oltre aspettativa ma è ben conscio di essere bersaglio di ignoti che lo vogliono morto per motivi sconosciuti; come se non bastasse, il corpo in cui si è reincarnato è afflitto da una malattia congenita che gli impedisce di essere un Cultivator of the Profound Way, ovvero il modo in cui ogni persona allena il proprio corpo e il proprio spirito per superare i limiti del comune mortale.
    Incapace di difendersi in un mondo in cui vige la legge del più forte, il protagonista si ritroverà ben presto a dover fronteggiare un ulteriore problema: un potentissimo clan, tra i quattro più importanti della regione, è in visita al suo villaggio ed uno dei figli del capoclan vuole appropriarsi della sua promessa sposa, la bellissima Xia Qing Yue, mettendo nel contempo a repentaglio l'incolumità della famiglia di Xiao Che, composta dal nonno Xiao Lie e dalla giovane zia Xiao Ling Xi.

    In una situazione apparentemente disperata e senza via d'uscita, un barlume di speranza apparirà quando egli verrà raggiunto da una ragazza in fin di vita di nome Jasmine. Sotto l'effetto di un potentissimo veleno che sta lentamente minacciando la sua sopravvivenza, la sconosciuta fonde il suo spirito con quello di Xiao Che e prende dimora all'interno della Sky Poison Pearl.
    Jasmine sostiene di provenire da un altro mondo e di essere una cultivator di livello infinitamente superiore a quello di qualsiasi altro cultivator presente su quel pianeta; in cambio della possibilità di continuare a depurare il proprio spirito all'interno della Sky Poison Pearl finchè non sarà riuscita a recuperare un corpo fisico, lei prometterà a Xiao Che di renderlo un potente guerriero, talmente forte da poter dominare il mondo e di garantire la sicurezza per le persone che ama.
    Nel momento in cui il patto verrà stretto, avrà inizio l'avventura del redivivo Yun Che nel mondo di Against The Gods ed assisteremo al suo tentativo di diventare il più potente cultivator, grazie ad un dono che Jasmine, proclamatasi sua maestra, gli fornirà: il sangue dell' Heretic God, uno dei più potenti dei ancestrali, entità che, prima di scomparire in seguito ad un'indicibile calamità, dominavano l'intero universo conosciuto.
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    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Raiden
    Parlato Raiden
    Altri

    Come da abitudine, era una bella giornata di sole quella che Raiden aveva scelto per ampliare il suo parco tecniche. Uscito di casa, Suna lo accoglieva col solito clima che chiunque avrebbe ritenuto afoso ma che, per il giovane shinobi, equivaleva in pratica al confortevole focolare domestico.
    Mentre raggiungeva un isolato campo di allenamento alla periferia del villaggio, teneva ben strette sotto il braccio le versione messe per iscritto di una tecnica di cui aveva appreso l'esistenza di recente e che, per sua fortuna, giaceva nella biblioteca della sabbia affinchè qualsivoglia shinobi ne potesse usufruire.
    Raggiunta la meta, si appartò in uno dei recessi più nascosti dell'area e, all'interno di una piccola conca tra due pareti di roccia, svolse il primo rotolo e ne rilesse il contenuto.

    Il rotolo indicava questo punto se non sbaglio...

    Chi va là?

    Una scimmietta comparve dal nulla, destreggiandosi acrobaticamente tra le sporgenze ed atterrando infine a pochi metri da Raiden.

    Mi chiamo Raiden Zerofuku, sono qui perchè desidero essere testato ed essere riconosciuto degno.

    Ah capisco, capisco... Beh io sono Enra e mi dispiace dirti che ormai è da tempo che non facciamo più test o roba simile?

    Ah no? Che peccato...

    Si esatto, ora stipuliamo direttamente il contratto e poi lo rescindiamo se non ci troviamo soddisfatti... In questo modo anche noi scimmie più giovani abbiamo la possibilità di scendere in campo e di fare esperienza con ninja di basso grado... Altrimenti se scegliessimo sempre i più forti continuerebbero ad evocare le scimmie più vecchie e mai noi ragazzi!

    Ha perfettamente senso! Ciò vuol dire che ho superato la prova e posso firmare il contratto, giusto?

    Esattamente, firma qui e siamo a posto!

    Raiden non se lo fece ripetere due volte ed appose la propria firma sul rotolo che la scimmia gli porgeva, per poi vidimarlo con una goccia del suo sangue.

    E' tutto, ci vediamo prossimamente Raiden!

    Decisamente sorpreso da come si era svolta quella situazione, Raiden non aggiunse nulla e si limitò a salutare amichevolmente la scimmia con un gesto della mano, per poi tornarsene placidamente a Suna.
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    Acquisto Shuriken, Kunai, Sfere Luce, Carte Bomba. Spesa: 2000
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    Solo Leveling



    Solo Leveling è recentemente salito molto nella scala del gradimento degli utenti e si può considerare come una delle opere che maggiormente ha contribuito, insieme a molti altri, a far conoscere il mondo dei Manhwa, ovvero i fumetti coreani, caratterizzati da una lettura da sinistra verso destra, tipicamente occidentale, e, in molti casi, anche dalla particolarità di essere a colori, a differenza dei manga giapponesi che rimangono, solitamente, in bianco e nero.
    Traducibile alternativamente come "Io Soltanto Salgo Di Livello" o "Only I Level Up", Solo Leveling è riconducibile ai generi Avventura, Fantasy ed Azione ma ciò che lo contraddistingue maggiormente è il fatto che contenga, al suo interno, elementi puramente legati al mondo dei videogiochi RPG, sulla falsariga di altri titoli più o meno famosi tra cui spicca Sword Art Online.

    Prima di inoltrarci sul sistema evolutivo del personaggio, è tuttavia prassi spendere qualche parola su una sinossi della trama, che è tutto fuorchè prevedibile e banale.
    Solo Leveling è ambientato sulla Terra, identica in tutto e per tutto alla nostra, eccezion fatta per una sostanziale differenza: in punti imprecisati del globo, secondo tempistiche imprevedibili, compaiono i cosiddetti Gate.
    I Gate sono, come dice la parola stessa, dei veri e propri portali che collegano con un'altra dimensione popolata da mostri e creature tremende.

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    La fisica dei Gate, tuttavia, prevede che essi funzionino esattamente come i Dungeon di un videogame: entrando al loro interno si è costretti ad affrontare nemici di forza crescente fino ad arrivare alla stanza finale, nella quale risiede il boss del gate. Riuscendo a sconfiggerlo, il vincitore otterrà bottini fenomenali ma, soprattutto, causerà la chiusura del gate ed impedirà pertanto che, allo scadere della settimana dal giorno di apertura del portale, le creature che lo abitano si riversino al di fuori di esso, mettendo a ferro e fuoco le città e sterminando i civili.
    Emblematico è il caso dell'isola di Jeiju, abbandonata ed inospitale da quando il gate che si è aperto su di essa, di livello troppo alto e con mostri troppo potenti, ha riversato fuori ogni genere di calamità.

    Ad occuparsi della chiusura dei Gate sono gli Hunter, individui che hanno ricevuto poteri straordinari e che si adoperano per garantire la sicurezza dell'umanità, ricevendo in cambio ricchezze inestimabili dai governi che li ospitano.
    Il nostro protagonista risponde al nome di Sung Jiwoo ed è un Hunter di grado E, il più basso della gerarchia e quindi anche il più debole, al punto che i team lo accettano tra loro soltanto perchè, grazie al suo bassissimo livello, i gate non oltrepasseranno un certo grado di difficoltà.
    La sua storia cambierà totalmente a seguito di un evento inaspettato nel quale saranno messe alla prova la sua forza di volontà e la sua fibra morale; da quel momento in avanti egli riceverà una vera e propria seconda chance dal Sistema, la misteriosa entità che muove i fili dietro ogni singolo avvenimento.

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    Da quel momento in avanti, gli sarà riconosciuta la possibilità di livellare le proprie statistiche e di apprendere nuove skill e nuove abilità, il che lo pone ad un livello totalmente diverso rispetto a quello degli altri Hunter, i quali sono invece impossibilitati a migliorare i propri status e le proprie capacità dopo aver ricevuto i propri poteri per la prima volta.
    Vedremo pertanto Sung Jinwoo che si adatta al suo nuovo potere e che, pian piano, apprende come utilizzarlo e come migliorarlo al meglio, riuscendo persino a sostenere delle quest speciali in grado di garantirgli una classe pg unica, con potenzialità praticamente illimitate. Suo sarà l'onere di scoprire cosa si cela dietro i Gate, perchè compaiono e scompaiono; dipanare il mistero del Sistema e comprendere infine perchè la Terra è minacciata da mostri e quali forze in gioco stanno mettendo a repentaglio l'umanità.
    Al di là della trama, che di per sè è incredibilmente godibile e ricca di colpi di scena, i disegni sono molto accurati e ben fatti ed il sistema di evoluzione a stampo videoludico del personaggio è curata nei minimi dettagli, oltre che improntata su un concetto di per sè nuovo e che si discosta spesso e volentieri da canoni spesso abusati del guerriero superforte o dello stregone con magie fenomenali.
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    Acquisto Filo, Arco e Frecce. Totale 1400

    Edited by Raiden Zerofuku - 15/2/2022, 19:48
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    Richiedo abilitazione a Suna
    Scheda Raiden
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    Richiedo abilitazione a Genin
    Scheda Raiden
    Esame
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    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Raiden
    Parlato Raiden

    Raiden sbuffò nel vedere il suo ciottolo respinto con facilità disarmante. Non che si aspettasse chissà cosa da quell'attacco arraffazzonato ma davvero non immaginava un modo per poter violare quell'impenetrabile difesa.
    Per sua fortuna, se così si poteva definire, la sensei gli tolse immediatamente quel dubbio passando personalmente all'attacco generando un clone.
    Lo studente respinse facilmente i due kunai producendo un refolo d'aria ma non potè trattare il successivo attacco con altrettanta sufficienza: il bushin lo incalzava dal basso mentre Shina gli precludeva la via aerea librandosi ella stessa nel cielo.

    Cristo, un po' di tregua!

    Un pugno d'aria in direzione obliqua avrebbe potenzialmente rallentato l'eventuale avanzata del clone consentendogli di atterrare più tranquillamente ed infatti Raiden disattivò rapidamente il suo involucro fuuton e, per effetto della forza di gravità, ricadde a terra, evitando il grosso dell'attacco metallico e trovandosi a dover subire soltanto i rimasugli dello stesso che, in fin dei conti, era previsto che rimanesse circoscritto attorno alla sensei, probabilmente per limitarne il potenziale offensivo. Profittando della momentanea pausa, Raiden avrebbe quindi scartato di qualche metro verso destra per liberare la visuale dal clone che lo fronteggiava e, rapidamente, avrebbe sferrato una zampata orizzontale nel tentativo di produrre un fendente di vento che potesse impensierire l'avversaria.
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    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Raiden
    Parlato Raiden

    Sembrava che, a dispetto delle ipotesi e delle previsione, la prova orale fosse stata superata con successo e che quella pratica fosse pertanto in procinto di iniziare.
    Raiden tenne gli occhi fissi sulla sensei mentre dava il via alla prova e, nel farlo, indietreggiava di una decina di metri con rapidità; nel giro di qualche secondo inoltre, come se non bastasse, un'armatura nera ed una scarlatta fluirono lungo la sua pelle e si avvolsero attorno alle sue membra, generando una barriera praticamente inespugnabile.

    Che cazzo però...

    Lo studente, frustrato da quella situazione, roteò gli occhi ma si convinse tuttavia a non demordere in quanto da quella prova sarebbe dipesa gran parte della sua vita. Lo sguardo si fece serio mentre portava le mani verso i portaoggetti agganciati alle sue cosce: era pronto a combattere.

    Ah già, giusto...

    Non era previsto che gli studenti dell'accademia fossero provvisti di un proprio arsenale e come tale, Raiden, era sottoposto a quella regola non scritta che ora praticamente dimezzava il suo potenziale offensivo. Decise di porre rimedio a quella situazione impossibile come meglio poteva e raccattò un sasso abbastanza lungo e solido da terra, lanciandolo quindi in aria con quanta più forza potesse, con una traiettoria perfettamente verticale.
    Le sue dita si mossero velocemente nell'esecuzione di una serie di sigilli mentre un velo di chakra ricopriva il suo corpo e lo faceva levitare perpendicolarmente al terreno. Quando giunse ad un'altezza di 4 metri afferrò al volo il sasso ormai in caduta libera e lo cosparse del chakra fuuton che vorticava attorno alle sue mani, allo scopo di aggiungergli veemenza nel momento in cui l'avrebbe scagliato contro l'ampio petto della sensei.

    Meglio di niente...

    Raddoppiando la propria altitudine iniziò ad incanalare chakra negli arti ed attese la contromossa di Shina che, di certo, non si sarebbe fatta attendere a lungo.
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    CITAZIONE
    Legenda
    Narrato
    Pensato Raiden
    Parlato Raiden

    Sorprendentemente, ad occuparsi del suo esame genin sarebbe stata la medesima sensei che aveva curato le sue ultime lezioni accademiche. A Raiden si illuminarono gli occhi nel vederla arrivare e si mosse velocemente verso di lei, cercando di afferrarle una mano tra le sue, agitandola freneticamente e con forza.

    Sensei Terumi, è un onore conoscerla personalmente! Ho apprezzato tantissimo le sue lezioni, non mi era mai capitato di divertirmi così tanto!

    Lo studente tornò tuttavia serio e composto nel giro di qualche secondo, concedendosi un unico sprazzo di gioia sul volto quando lei si complimentò per le sue performance. Era però il momento di concentrarsi sulla prova che ebbe inizio immediatamente nella forma di una serie di domande.
    Raiden si massaggiò il mento con indice e pollice della mano destra mentre rifletteva; per poi prendere la parola un paio di istanti più tardi.

    Vediamo... Il bijuu storicamente associato a Suna è sicuramente Shukaku il monocoda: sin da tempo immemore si è legato a jinchuuriki di grande fama ed ha contribuito con essi allo splendore del villaggio. Per quanto riguarda l'innata, beh, non può essere che quella legata al villaggio persino da un'omonimia, ovvero la rinomata arte del controllo della sabbia.

    Le prime due domande erano facili ma l'ultima richiedeva un po' più di introspezione, ragion per cui Raiden si permise di esitare qualche momento prima di rispondere.

    Il mio nindo, vediamo... In realtà non mi sono mai soffermato troppo a riflettere su concetti così profondi e significativi, semplicemente perchè violerebbero i miei principi fondamentali, ovvero divertirmi, allenarmi, farmi nuovi amici e godermi la vita alla giornata. In un certo senso, se ho scelto di voler diventare un ninja, è anche perchè la vita da shinobi spalancherebbe dinanzi a me un mondo completamente nuovo ed inesplorato e mi consentirebbe di perseguire i precetti secondo cui desidero vivere. Sono nato con questo talento e sono stato cresciuto nutrendo e coltivando le mie abilità ed ora mi sembrerebbe uno spreco non utilizzarle per i miei propositi nel miglior modo possibile, ovvero come ninja di Suna.
    Intendiamoci, so bene che dovrei sottostare a degli ordini e ciò limiterebbe la mia libertà e ovviamente, dover rischiare continuamente la vita cozza un po' con il mio proponimento di godermi la vita... Eppure sento che questa è la strada giusta e temo che se mi soffermassi troppo a pensare ai lati positivi e ai lati negativi, questa scelta perderebbe di interesse e curiosità.


    Raiden allargò le spalle, leggermente rattristato ma sforzandosi di fare un sorriso.

    Beh, questo è tutto sensei... Spero di non averla annoiata o delusa con la mia tediosa cantilena. Purtroppo so di essere un ragazzo piuttosto semplice, non ho nessuno da cui esigere vendetta, ho entrambi i genitori e la mia famiglia è molto unita... Non bramo il sangue nè il potere e non ho aspirazioni maestose ed altisonanti... Sono quello che vede.
    Sono piuttosto bravo ad infarcire di bugie le mie storie come quando voglio fare colpo sulle ragazze ma, se l'avessi fatto, non avrei reso onore a questo esame e nè tantomeno a lei, che si è prodigata per noi studenti... Se deciderà di bocciarmi, lo capirò.


    Continuando a mantenere sul volto il proprio sorriso, Raiden attese il responso di Shina.
25 replies since 26/1/2022
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