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    CITAZIONE (¬ ¦Zabuza¦ @ 21/8/2019, 22:07) 
    Io non ho ancora tatuaggi, anche perché ho 15 anni, ma i miei genitori sono d'accordo per farmi fare un tatuaggio come regalo dei 16 anni: una C e una P rispettivamente sull'indice e sul medio della mano sinistra. Sono le loro iniziali e voglio tatuarmele perché a loro devo tutto

    Non tatuarti le mani, dammi retta. Ti possono dare molti problemi a livello lavorativo.
    Inoltre se il tatuatore segue "l'etica del tatuatore" non dovrebbe tatuarti sulle mani se non hai il resto del corpo già coperto.
  2. .
    Luogo: Foresta della Morte, Konoha
    Partecipanti: Hisashi Uchiha


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    Hisashi Uchiha

    Nome: Hisashi
    Clan: Uchiha
    Soprannome: //
    Rango: Genin
    Villaggio: Konoha
    Abilità Innata: Sharingan [OFF]
    Abilità Speciale: Segno Maledetto [OFF]
    Caratteristica Pg: Shurikenjutsu
    Natura Chakra: Katon - Raiton
    Indice Gdr: Narrato ; "Parlato" ; "Pensato"

    Hisashi aveva appena superato l'esame per diventare Genin, la sua vita da Shinobi era appena iniziata, e allo stesso tempo aveva appena iniziato a percorrere la strada verso il suo sogno di diventare Hokage.
    Quella mattina il giovane Uchiha si era alzato molto prima del solito, e dopo aver completato la sua routine mattutina si incamminò verso un piccolo emporio che noleggiava materiale da allenamento.
    "Ora che sono un vero Ninja non posso lasciare nulla al caso, devo mettermi sotto con gli allenamenti. Oggi dovrò fare un pò di pratica con l'Arte del Fuoco."
    Hisashi varcò la soglia dell'emporio, ad attenderlo, vi era un'anziana signora sorridente.
    "Salve signora! Avrei bisogno di alcuni manichini resistenti al fuoco! Devo fare pratica con le Arti Magiche oggi!"
    La signora fece una risatina, e porse due rotoli al giovane, il quale la ringraziò con un'inchino e lasciò i soldi della caparra sul bancone.
    "Grazie mille signora! E' stata gentilissima! A stasera!"
    Hisashi uscì dall'emporio con i rotoli tra le mani, e iniziò a pensare a dove sarebbe potuto andare per allenarsi.
    "Di solito i campi di allenamento durante il giorno sono quasi sempre occupati da qualche squadra, magari potrei andare nella Foresta della Morte, per quanto pericolosa alla fine è sempre sorvegliata da qualcuno, nel caso finissi nei guai per qualche ragione... Ma tanto cosa potrà mai andare storto?"
    Il giovane Uchiha iniziò a correre verso il campo d'addestramento, pronto ad iniziare il suo allenamento.
    Una volta arrivato cercò tra gli alberi una radura, in modo da non danneggiare nulla con le sue Tecniche.
    "Qui dovrebbe andare bene!"
    Hisashi estrasse i rotoli che contenevano i manichini, li aprì e sei manichini apparvero da una nube di fumo sul terreno.
    "Perfetto, ora non mi rimane altro da fare se non iniziare!"
    L'Uchiha si allontanò dai manichini con un balzo e iniziò a comporre dei sigilli, poi inspirò profondamente.
    "Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema!"
    Hisashi fece uscire dai polmoni tutta l'aria che aveva incamerato, mista al Chakra era diventata una sfera di fuoco enorme, che si mosse velocemente verso uno dei manichini, impattando violentemente su di esso.
    "Bene... Ora di nuovo!"

    [... Diverse ore dopo ...]


    Hisashi cadde a terra, stremato dopo aver lanciato un'ultima tecnica. L'erba sul terreno della radura era ormai completamente scomparsa, bruciata dalle numerose tecniche lanciate dal giovane.
    "Anf... Anf... Sento che non è ancora abbastanza... Devo diventare... Più forte... Anf... Molto più forte..."
    Disse affannato l'Uchiha, senza accorgersi di una figura che emergeva dalle ombre.

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    "Parlato"

    "Uhuhuh... Così tu vorresti diventare più forte eh? La brama di potere ha sempre caratterizzato voi Uchiha."
    Hisashi si alzò di scatto, guardandosi intorno, riuscendo finalmente a vedere la figura che prima era nascosta nelle ombre.
    "Chi è là? Chi sei tu? E cosa ci fai qui?"
    Il pallido uomo iniziò a ridere.
    "Ahahahah... Quanta foga giovane Ninja. Fammi vedere di cosa sei capace."
    L'uomo lanciò una terribile occhiata ad Hisashi, che improvvisamente non fu in grado di muoversi, terrorizzato dalla figura che aveva davanti.
    "Ma cosa diavolo?"
    Il misterioso uomo tirò fuori un Kunai, e iniziò a correre verso l'inerme ragazzino.
    "Muoviti. Muoviti. Muoviti. Perchè non riesco a muovermi? Se si avvicina ancora un pò mi farà sicuramente secco!"
    Pensò Hisashi, terrorizzato dall'idea di morire senza poter fare nulla.
    "Io non posso morire ora. No. No. No. No. No. Io devo... Io devo diventare..."
    Hisashi battè le palpebre per un istante, quando ormai l'uomo era a pochi centimetri da lui. Quando le riaprì, si rese conto di aver schivato il colpo, come se il suo corpo avesse avuto un riflesso incondizionato.

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    "Io devo diventare Hokage!"
    Pensò, colpendo con un calcio lo stomaco di quello sconosciuto.
    Gli occhi di Hisashi erano cambiati, ora erano tinti di un rosso scarlatto, caratteristico dello Sharingan. Nemmeno Hisashi sapeva come aveva fatto a risvegliare il più grande potere degli Uchiha.
    Il giovane si guardò per un attimo le mani, mentre il suo avversario si rialzava. I suoi occhi vedevano il flusso del Chakra, era qualcosa di innaturale ancora per il giovane Uchiha.
    "Quindi è questo? Lo Sharingan?"
    Pensò, prima di vedere il suo nemico riprendere l'assalto. I suoi movimenti erano molto più chiari rispetto a prima, Hisashi era quasi sicuro di essere in grado di riuscire a combatterlo.
    "Forza, fatti sotto!"
    Disse l'Uchiha, raccogliendo il Kunai che era caduto al suo avversario.
    "Uhuhuh... Mi piaci ragazzino, credo proprio che ti lascerò il mio marchio."
    Disse l'uomo, sferrando un calcio ad Hisashi, che fu parato grazie ai riflessi innaturali donati dallo Sharingan. I due continuarono a combattere per un pò, ma il misterioso avversario di Hisashi non lasciava al giovane possibilità di usare le Arti Magiche, continuando con assalti di calci e pugni che venivano prontamente evitati o parati dall'Uchiha.
    "Devo reagire in qualche modo! Sto schivando o parando tutti i suoi attacchi, ma non riesco a contrattaccare, per quanto questi occhi mi stiano aiutando, lui è di tutt'altro livello... Forse... Forse dovrei scappare?"
    Pensò l'Uchiha, spaventato, ma si rese anche conto che sicuramente il suo nemico non lo avrebbe fatto scappare così facilmente.
    "Mi sono stufato di giocare."
    Disse l'uomo, iniziando un nuovo assalto. Hisashi continuò a schivare quasi tutti i colpi, fino a quando, da un pugno che sembrava troppo corto avvenne qualcosa di inaspettato: un groviglio di serpi si estese dal braccio, andando ad intrappolare Hisashi.
    "Ma che diavolo?"
    L'uomo iniziò nuovamente a ridere.
    "Ahahahah... E' la Tecnica dell'Ombra della Serpe. Ora però è arrivato il momento."
    Con una sola mano l'avversario di Hisashi eseguì un sigillo, poi il suo collo si estese in maniera innaturale, dirigendo la sua testa verso il collo dell'Uchiha.
    "Ma cosa sta facendo?!? E'un mostro!"
    L'uomo morse Hisashi al collo, e subito il ragazzo sentì bruciare la carne come se fosse stato marchiato a fuoco.
    "AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
    Un urlo ruppe il silenzio della foresta.
    "Uhuhuhuh... Spero che sopravviverai... Così potrai avere il potere che tanto cerchi."
    L'uomo lasciò cadere Hisashi, per poi scomparire in una nuvola di fumo. Il giovane Uchiha cadde a terra, dolorante, per poi, dopo pochi secondi, svenire.

    [... Qualche ora dopo ...]


    Hisashi era ancora svenuto a terra, visibilmente dolorante. Sul collo, dove era stato morso da quel misterioso Shinobi era apparso un marchio nero, che sembrava bruciare le carni del giovane Uchiha.
    Tra gli alberi vi era un fruscio, come se qualcuno si stesse muovendo velocemente. La Foresta della Morte era solitamente occupata solo da animali, ma talvolta dei membri della Squadra Anbu controllavano che tutto fosse in ordine.

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    "Parlato"

    Un Anbu si rivelò essere il fruscio che si sentiva tra gli alberi, era in perlustrazione, e da dietro la maschera notò il corpo di Hisashi a terra.
    Il membro della Squadra Speciale si avvicinò velocemente al corpo dell'Uchiha e ne controllò immediatamente i segni vitali. Nel muovere il corpo intravide il marchio sul collo di Hisashi e sobbalzò.
    "Ma questo..."
    Immediatamente la figura mascherata compose un sigillo, poi la sua mano iniziò a brillare, carica di Chakra. Con la sola imposizione del palmo l'Anbu fu in grado di stabilizzare la condizione fisica del giovane Shinobi, che nonostante fosse ancora svenuto, ora non rantolava più dal dolore.
    "Giusto in tempo..."
    Il membro della Squadra Speciale attivò velocemente la radiotrasmittente che aveva sul collo.
    "Nii, mi ricevi? Sono Aoi. Ho trovato un ragazzo ferito. Si. Lo sto portando alla torre. Prendi il mio posto nella perlustrazione."
    Poi, sospirò dietro la maschera.
    "Alla fine avevamo ragione. Lui è qui. Dobbiamo trovarlo, ma è più importante curare questo ragazzo ora. Avvertimi se dovessi individuarlo."
    L'Anbu chiuse la comunicazione, poi prese in spalla il ragazzo e iniziò a correre verso la torre al centro del Campo d'Addestramento.

    [... Tre giorni dopo ...]


    Hisashi aprì gli occhi. Si trovava in una stanza bianca, sdraiato in un letto con alcune flebo attaccate, affianco al suo letto vi era un tavolino con sopra un cesto di frutta, ed una donna seduta su una sedia che guardava fuori dall'unica finestra della stanza.
    "D-Dove... Sono?"
    Chiese il giovane Shinobi, ancora visibilmente intontito.

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    "Parlato"

    La donna si voltò verso di lui e sorrise.
    "Ah, finalmente ti sei svegliato! Sei nella torre al centro della Foresta della Morte, più precisamente nell'infermeria. Ti ho trovato tre giorni fa svenuto a terra e ti ho portato qui per curarti.
    Hisashi sobbalzò al sentire che era rimasto svenuto per tre giorni.
    "C-Cosa? Tre giorni? Ma cosa mi è successo, e tu chi sei?"
    La Kunoichi si lasciò scappare una risatina.
    "Mi chiamo Mei Yuhi. Sono un'Anbu della Squadra Medica. A quanto pare ti sei scontrato con un nemico un pò troppo forte per te... Tra l'altro non so nemmeno come ti chiami. Ho visto che sei un Uchiha, ma non so il tuo nome."
    Hisashi si imbarazzò per un momento, non era da lui non portare rispetto ad un adulto, ed ancora meno ad un superiore.
    "Aehm... Ecco ehm... Mi scusi signorina Yuhi, io sono Hisashi. Hisashi Uchiha, sono da poco diventato un Genin qui a Konoha ed ero nella foresta ad allenarmi e poi..."
    Mei cambiò espressione, quasi sconsolata.
    "E poi hai incontrato Inosuke."
    Hisashi sobbalzò nuovamente, quasi cadendo dal letto.
    "I-Inosuke? Quindi conosci quell'uomo?!"
    Chiese stupito il giovane Uchiha, mentre la donna si alzò dalla sedia e aiutò il ragazzo a rimettersi a letto.
    "Si può dire che lo conoscevo, almeno. Lui..."
    L'Anbu strinse il pugno destro, colma di rabbia e delusione.
    "Lui faceva parte della mia squadra fino a qualche tempo fa. Poi una notte ha ucciso un'altro nostro compagno ed è scappato. Non è mai stato visto lasciare il villaggio, quindi abbiamo sempre pensato che non se ne fosse mai andato da Konoha. E tre giorni fa ne abbiamo avuto la conferma."
    Hisashi rabbrividì al pensiero che uno Shinobi di Konoha potesse uccidere i suoi compagni e tradire il Villaggio, e rimase ancora più stupito che fosse stato un membro della Squadra Anbu.
    "Inoltre devi sapere che Inosuke ti ha lasciato un pessimo regalo addosso."
    L'Uchiha sentì una fitta al collo, dove era stato morso, e vide un marchio in quella posizione.
    "Quello è un Segno Maledetto, Hisashi. Si tratta di una Tecnica Proibita, reagisce sul portatore con l'utilizzo del Chakra e con le emozioni. E' molto difficile da controllare, e specialmente danneggia il tuo corpo ogni volta che lo usi... Certo, ti rende più forte, ma ad un prezzo troppo grande. Stai molto attento, se senti che si sta attivando smetti di combattere, o rischieresti di finirci secco."
    Hisashi rimase terrorizzato dalle parole della Kunoichi.
    "E come... Come faccio a toglierlo?"
    Mei sospirò, sconsolata.
    "Mi dispiace Hisashi, ma non ne ho idea."
    Hisashi per un attimo rimase terrorizzato dal marchio che aveva sul collo, ma poi, un sorriso si stampò sulla sua faccia.
    "Allora non mi rimane altra scelta che imparare a sfruttare questo potere..."
    La Kunoichi iniziò a muoversi verso la porta.
    "Non so cosa tu abbia da sorridere, comunque sappi che appena ti sarai ripreso ti accompagnerò fuori dalla foresta. Non voglio che ci siano altri incidenti del genere."
    Mei uscì dalla stanza, e Hisashi si sdraiò nuovamente a letto, toccandosi il collo.

    [... Due giorni dopo ...]


    Hisashi finì di indossare i suoi tipici indumenti, erano stati puliti e rattoppati dopo l'allenamento e lo scontro, probabilmente era stata Mei.
    La Kunoichi della Foglia era stata molto gentile con Hisashi, che si sentiva in debito ma non aveva idea di come poterla ripagare per avergli salvato la vita e per essersi presa cura di lui.
    "Forza Hisashi, dobbiamo andare, spero che tu sia pronto!"
    Disse Mei, entrando nella stanza. Per la prima volta l'Uchiha vide la donna con la divisa della Squadra Speciale, e rimase piacevolmente stupito.
    "Mi ricorda un sacco il mio fratellone..."
    L'Anbu si avvicinò al giovane, abbassando il viso alla sua altezza.
    "Ricordati, Hisashi, che quando porto questa maschera il mio nome è Aoi. E' importante per noi della Squadra Speciale rimanere nell'anonimato... Ma questo dovresti già saperlo, vero?"
    Hisashi annuì.
    "Possiamo andare, Aoi."
    Mei sorrise, poi indossò la maschera e i due si diressero verso la foresta.
    Per la prima volta dopo cinque giorni, Hisashi respirò nuovamente l'aria pulita della foresta e mosse i suoi primi passi fuori dalla torre.
    I due camminarono ad un passo lento, non avevano nessuna fretta, e specialmente la Kunoichi non voleva attrarre l'attenzione di nessun tipo di ostilità presente nella foresta.
    "Hisashi, mi sono quasi dimenticata di dirti una cosa... Se dovessi incontrare di nuovo Inosuke... Scappa. Questa volta ti ha lasciato solo il suo marchio, non so cosa potrebbe fare la prossima volta che ti incontra."
    Disse la donna camminando. Hisashi annuì alle parole dell'Anbu, anche se in cuor suo sapeva che catturare Inosuke sarebbe potuto essere il modo per ringraziare Mei delle sue gentilezze.
    Dopo un paio d'ore di cammino, Aoi sentì un rumore tra le fronde, senza perdere tempo si mise a protezione di Hisashi e lanciò rapidamente un Kunai verso la fonte del rumore.
    "Uhuhuh... Mei... Ti pare il modo di salutare un vecchio amico?"
    Dai cespugli uscì una figura ben nota ad entrambi: Inosuke, con un Kunai tra le mani.
    "Hisashi... Scappa! Ti coprirò io."
    Sussurrò la Kunoichi. Al sentire quelle parole, gli occhi di Hisashi divennero cremisi, rivelando lo Sharingan.
    "No, Aoi, non ti lascerò sola contro di lui. Lo affronteremo insieme."
    Disse, determinato il ragazzo, mentre lo Shinobi traditore lanciò verso di loro tre Kunai, che vennero prontamente deviati da Mei con la Wakizashi in dotazione alla Squadra Speciale.
    "Stupido, scappa! Non è un avversario alla tua portata!"
    Hisashi inziò a comporre dei sigilli.
    "No! Non ti lascerò combatterlo da sola per proteggermi! Io... Io..."
    Hisashi soffiò fuori dalla bocca un'enorme sfera infuocata.
    "Non lascerò che nessuno muoia! Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema!"
    La Kunoichi sorrise sotto la maschera, mentre Inosuke schivò con un movimento innaturale la Tecnica del giovane Uchiha.
    "Preparati, Inosuke!"
    Mei si lanciò verso il nemico con la Wakizashi sguainata, mentre con la mano libera eseguì una serie di sigilli. Inosuke sguainò anch'esso un'arma da dietro la schiena, una lunga Katana.
    Le due armi impattarono violentemente, e l'Anbu si allontanò per l'impatto di diversi metri dall'avversario.
    "Uhuhuh... Complimenti Mei, sei senza dubbio il miglior Anbu Medico di Konoha... Creare un Bisturi di Chakra così preciso da recidere le terminazioni nervose del mio braccio."
    Disse Inosuke, con un braccio penzolante, guardando la mano sinistra della Kunoichi, mentre quest'ultima gettava a terra la Wakizashi spezzata dallo scontro precedente.
    "Wow... La signorina Mei è davvero straordinaria... Ora tocca a me!
    Hisashi compose rapidamente dei sigilli, mentre Mei prese dei Kunai e li lanciò verso lo Shinobi avversario.
    "Arte del Fuoco: Pioggia di Fuoco!"
    Diverse sfere infuocate si diressero velocemente verso Inosuke, così come diversi Kunai. Il Mukenin non sarebbe riuscito sicuramente a schivare tutti i colpi, per l'appunto colpì la Tecnica di Hisashi con la spada, facendola scomparire, mentre i Kunai impattarono sul suo corpo.
    "Ma cosa diavolo ha fatto?!"
    Pensò Hisashi, prima di cadere a terra per una fitta al collo.
    "Uuuuugh..."
    Mei guardò rapidamente il giovane: il Segno Maledetto si stava espandendo, non poteva andare ad aiutarlo, quindi iniziò una serie di sigilli e si lanciò nuovamente verso Inosuke.
    "Uhuhuh... Ti fai prendere dalla foga ora?"
    Disse lo Shinobi, menando un fendente con la spada, prontamente schivato da Mei.
    Ancora una volta la mano della Kunoichi brillava, carica di Chakra, ma stavolta era molto diverso dalle precedenti.
    "Mille Falchi!"
    Il corpo del Mukenin rimase trafitto in pieno petto dalla mano di Mei, carica di Chakra del Fulmine. Il corpo dell'Anbu era completamente sporco di sangue, e lo Shinobi nemico versava in gravissime condizioni.
    "E' fatta. Lo ha preso in pieno petto!"
    Pensò il giovane Uchiha, rallegrandosi, nonostante il forte dolore che provava.
    "Cough... Mei... Che tu sia maledetta!"
    Urlò Inosuke, furioso, mentre tossiva sangue. Con un ultimo sforzo mosse un fendente all'altezza del collo della Kunoichi.

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    La testa di Mei rotolò in terra, staccata di netto davanti agli occhi increduli di Hisashi.
    Nella testa del giovane Uchiha si fecero spazio i ricordi degli ultimi due giorni, di tutte le gentilezze da parte di Mei, e della premura che aveva avuto nei suoi confronti, senza conoscerlo minimamente.
    Inosuke fece cadere il corpo senza testa dell'Anbu a terra, rimuovendo il braccio dal petto, tossendo nuovamente grandi quantità di sangue.
    "Cough... Cough... Dannata donna... Mi hai praticamente ucciso... Ho fatto bene ad uccidere anche quel bastardo... Cough... Cough... Voi della Foglia... Voi... Dovete morire tutti... Cough..."
    Dal collo di Hisashi il Segno si espanse sempre più, fino a coprire gran parte del suo corpo, mentre delle lacrime solcavano il suo viso.
    "Nnnngh..."
    Un piccolo lamento di dolore uscì dalla bocca di Hisashi, poco prima che si alzasse da terra, asciugandosi le lacrime.
    "Signorina Mei io... Non ho potuto fare nulla... Mi dispiace... Ma ora..."

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    "...La vendicherò!"
    Hisashi corse verso il nemico ad una velocità quasi inumana, raccogliendo da terra la Wakizashi spezzata della Kunoichi.
    "Cough... Cosa?!? Il Segno Mal..."
    Inosuke non fece in tempo a finire di parlare che la lama spezzata gli tranciò di netto la gola, facendolo cadere a terra, esanime.
    Hisashi cadde sulle ginocchia, sporco di sangue ed in lacrime.
    "Mi dispiace... Ancora una volta... Non sono riuscito a proteggere nessuno..."
    Disse Hisashi, rivolto verso il cadavere dell'Anbu.
    Pochi minuti dopo arrivò un'altro membro della Squadra Speciale.
    "Aoi!"
    Hisashi si voltò verso quest'ultimo.
    "Mi dispiace... E' solo colpa mia..."
    Osservando velocemente la situazione, lo Shinobi si rese conto di quanto fosse successo, e si voltò verso Hisashi.
    "Torna pure a casa, ragazzo. Qui ci penso io."
    In lacrime, Hisashi si diresse verso l'uscita della foresta.
    Quel giorno l'Uchiha si rese conto di quanto ancora doveva migliorare per essere in grado di proteggere tutti.
    CITAZIONE

    Fine


    - Risveglio Abilità: Sharingan a un Tomoe;
    - Acquisizione Abilità: Segno Maledetto del Cielo.


  3. .
    Madonna Silver, da quello che scrivi sembri l'uomo più ricercato dall'Agenzia delle Entrate.
    Se ti interessa unirti ti unisci, se non ti interessa non ti unisci, e tranquillo che nessuno ti viene a cercare e nessuno è un Finanziere o dell'FBI.
    Non cercare sempre di fare un caso di stato qualsiasi cosa per essere al centro dell'attenzione.
  4. .

    Hisashi Uchiha

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    ■ Nome: Hisashi
    ■ Clan: Uchiha
    ■ Soprannome: //
    ■ Età: 14
    ■ Altezza: 1,44 m
    ■ Peso: 35 kg
    ■ Capelli: Neri
    ■ Occhi: Neri
    ■ Pelle: Chiara
    ■ Rango: Genin
    ■ Villaggio: Konoha
    ■ Banca: Link
    ■ Natura Chakra: Katon - Raiton
    ■ Abilità Innata: Sharingan
    ■ Abilità Speciale: Segno Maledetto
    ■ Caratteristica Pg: Shurikenjutsu

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    La storia di Hisashi Uchiha

    Atto Zero - Un Credo Ninja nato dalla solitudine


    Questa inizia in un freddo inverno di Konoha, quando Rei Uchiha diede vita al suo secondogenito, Hisashi.
    Hisashi Uchiha fin dalla culla aveva sulle proprie spalle delle aspettative non indifferenti: Izumi Uchiha, suo padre, era uno dei Jonin più promettenti del suo Clan e del Villaggio della Foglia stesso, mentre suo fratello maggiore Hayato faceva parte della squadra Anbu dall'età di quattordici anni, di conseguenza, tutto il Clan Uchiha si aspettava dal neonato Hisashi delle qualità da Shinobi al pari del padre e del fratello quando sarebbe cresciuto.
    Non appena ne fu in grado, Hisashi iniziò ad allenarsi nelle Arti Magiche e Marziali degli Uchiha, sotto la guida di Izumi e Hayato. Mentre il padre insegnava al giovane figlio le Arti Magiche, continuando ad incoraggiarlo e a complimentarsi, Hayato insegnava ad Hisashi le Arti Marziali e l'utilizzo delle armi, essendo però molto più duro rispetto agli insegnamenti di Izumi.
    Hisashi imparava molto in fretta, a tal punto che si pensava che prima o poi sarebbe stato in grado di superare entrambi i suoi maestri d'infanzia.
    Improvvisamente, una vera e propria disgrazia si abbatté sul Villaggio della Foglia, e di conseguenza sulla famiglia di Hisashi.
    Un gruppo di Shinobi attaccò Konoha, il loro obiettivo era l'ormai Ex-Hokage Amaterasu Uchiha Kaguya, ed in particolare il Demone a Sette Code rinchiuso in lei.
    Nel tentativo di difendere il proprio Hokage, Izumi e Hayato tentarono di combattere contro gli invasori, ma ancor prima che potessero fare qualcosa, rimasero vittime di uno dei momenti più tragici per il Villaggio della Foglia.
    Itachi Uchiha, membro di Akatsuki, devastò il Villaggio della Foglia con un'incredibile serie di esplosioni, le quali contarono tra le vittime anche il fratello e il padre di Hisashi, oltre ad innumerevoli altri Shinobi e civili di Konoha.
    Hisashi si trovava a casa solo con la madre, la quale disgraziatamente morì, tentando di proteggere il giovane figlio dal crollo di alcune macerie causate dalle esplosioni.
    Qualche ora dopo il giovane Uchiha venne trovato svenuto da alcuni sopravvissuti delle Forze Speciali di Konoha, coperto dal cadavere della madre. Quando il bambino si risvegliò, gli venne data la notizia della morte della sua famiglia. Hisashi era disperato, per lui la sua famiglia era tutto, ed ora, a soli cinque anni, si trovava solo, avendo perso ciò che per lui era più caro.
    Ci vollero diversi mesi perché Hisashi si abituasse alla vita da solo, e ancora più tempo perché riuscisse a metabolizzare la morte dei genitori e del fratello.
    Un particolare incontro fece sì che Hisashi ritrovasse la sua determinazione a diventare uno Shinobi: una mattina, andando al memoriale dei caduti di Konoha, incontrò uno strano uomo dai capelli blu, anche lui intento a pregare davanti a una tomba. Quell'uomo chiese al ragazzo per quale motivo fosse lì, e piangendo il piccolo Hisashi gli raccontò tutto. Il misterioso uomo gli asciugò le lacrime, e gli spiegò che i suoi genitori e suo fratello erano dei veri eroi, e che non doveva essere triste per la loro morte, bensì orgoglioso, in quanto erano morti per proteggere quello che amavano, sia che si trattasse del Villaggio che di Hisashi stesso.
    Da quel giorno, il Credo Ninja di Hisashi diventò quello di voler diventare il più potente tra gli Hokage, al fine di proteggere quante più persone possibili, in modo che nessuno debba provare la stessa sofferenza che ha provato lui.
    Hisashi tornò ad allenarsi con costanza e si iscrisse all'Accademia Ninja di Konoha, diventando con il tempo uno dei migliori studenti, pronto ormai al diventare un vero Ninja.




    Promozione a Genin: 13/08/2019

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    Abilità

    Abilità Innata
    Sharingan
    Lo Sharingan è un' abilità oculare innata degli Uchiha. Si dice che gli Uchiha siano un clan posseduto dalle forze del male. Non esiste clan per cui l’amore conti di più rispetto al clan Uchiha: quando un membro di questo clan incontra l’amore, è come se i sentimenti che tentava di tenere nascosti si rivelassero, così da risvegliare il proprio potere. Quando un Uchiha che incontra l’amore lo perde, esso si trasforma in un odio ancora più grande che lo cambia profondamente. Ciò è riscontrabile da un sintomo: quando un Uchiha soffre dopo aver subito la perdita di una persona cara oppure attraversa una fase di disperazione, un particolare chakra inizia a diffondersi nel suo cervello e va ad influire sui nervi ottici producendo un cambiamento nei suoi occhi. “Lo Sharingan è l’occhio che riflette i sentimenti.” Ciò significa che non appare automaticamente alla nascita ma tende a manifestarsi quando il portatore è soggetto a forti tensioni o in situazioni dove la sua vita è in pericolo. Più forte diventerà il ninja, più aumenteranno il numero di tomoe da una a tre.
    Abilità Comuni ad Ogni Livello:
    • prevedere, memorizzare e copiare qualsiasi arte magica (Ninjutsu), illusoria (Genjutsu) o marziale (Taijutsu) si osservi direttamente.
    • memorizzare tecniche Avanzate di cui si sono visti i sigilli; sono escluse tecniche di Abilità Innate, che hanno particolari requisiti, tecniche senza sigilli e tecniche di Elemento diverso da quelli dell'Uchiha. E' possibile copiare tecniche troppo forti per il proprio grado, ma saranno utilizzabili solo al grado ninja adatto; ogni tecnica va inserita in scheda con il link all'ottenimento e va eseguito un allenamento poco dopo l'ottenimento per non dimenticarla. Non è possibile copiare solo la derivata di una tecnica avanzata: va prima copiato il jutsu e, se si vedono i sigilli per la derivata, si acquisirà anche quella.
    • predire i movimenti di Taijutsu di avversari massimo del proprio livello; la sua preveggenza si estende soprattutto ai movimenti degli avversari, visualizzandoli come una specie di immagine al rallentatore, che consente di individuare il punto in cui andranno a colpire: questo è un processo che deriva dalla capacità di lettura degli impulsi neuro-muscolari dell'avversario;
    • scorgere la differenza fra corpi reali e copie di grado basso grazie alla possibilità di visione del flusso di chakra, ma non di copie superiori. Lo sharingan vede, in generale, ogni manifestazione di chakra come macchia di colore;
    • contrastare illusioni di ninja di massimo pari livello; contrastare non vuol dire essere immuni. Significa che, se si cade in un'illusione, è possibile ribaltarla eseguendo un contro-genjutsu (un normalissimo genjutsu che necessita di contatto visivo; non necessita invece di una tecnica propria se già si hanno altri genjutsu in scheda attivabili solo con lo sharingan) oppure semplicemente scioglierla con i metodi tradizionali (Kai e auto inflizione di dolore).
    • usare Illusioni tramite il contatto visivo reciproco, dal tre tomoe in su.
    I possessori di sharingan sono in grado di utilizzare semplici genjutsu propri della loro Innata. Questi, invece di occupare ognuno un singolo slot tecnica, vengono raggruppati in categorie. Ognuna di esse occupa uno slot tecnica.
    • ambientale: modifica l’ambiente, facendolo sembrare reale agli occhi dell’avversario;
    • di tortura: tortura il nemico. Permette di modificare anche l’ambiente ma esso sarà surreale;
    • kanashibari: blocca il nemico nel genjutsu e nella realtà. Permette di modificare anche l’ambiente ma esso sarà surreale.
    Altri ed eventuali genjutsu veicolati dallo sharingan saranno tecniche singole, in quanto non rappresentano una vera e propria categoria, sia che applichino effetti diversi o che uniscano gli effetti delle tre sopra.
    Per ottenere il secondo e terzo Tomoe, oltre al passaggio di Grado, è obbligatorio eseguire un'allenamento relativo a Grado sbloccato per ottenere il Tomoe corrispondente.
    Grado D - Una Tomoe
    • Si possono prevedere gli attacchi di Taijutsu subiti in ogni turno da avversari grado D;
    • Minuscolo aumento dei riflessi;
    • Si possono contrastare le illusioni effettuate da ninja D;
    • Si possono copiare i movimenti, le tecniche di Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu da ninja livello D. Possono essere previste e possono essere riprodotte in seguito nello stesso combattimento.
    • E’ possibile memorizzare nella scheda massimo 2 tecniche osservate, di elemento affine, copiate da ninja grado D;

    Abilità Speciale
    Segno Maledetto: Cielo
    Un sigillo posto sul corpo del ninja libererà chakra maligno, difficile da controllare, dando forza allo shinobi ma portandolo lentamente verso la pazzia.
    Il sigillo - posto su di un punto a piacere del corpo del ninja - dovrà essere stato preferibilmente impresso durante un avventura anche autoconclusiva e di background da parte di un PNG. Attivando l'abilità lo shinobi avrà a disposizione un miglioramento delle caratteristiche che cambia col grado e a seconda del tipo di simbolo scelto.
    Primo Stadio: Genin
    Il "Marchio" dello shinobi, sollecitato dal chakra, viene liberato, e si manifesta sotto forma di un vasto tatuaggio, la cui forma varia a seconda del tipo di segno che è stato impresso; tale tatuaggio ricoprirà circa il 50% del corpo dello shinobi.
    A questo stadio il sigillo viene considerato "standard" e non apporta alcuna variazione particolare negli status dello shinobi.
    -chakra: + ½ rispetto al totale.
    -forza fisica: + ¼ rispetto al totale.
    -velocità: + ¼ rispetto al totale.

    Caratteristica Pg
    ■ Shurikenjutsu
    Shurikenjutsu è uno stile di combattimento che prevede l'utilizzo di Shuriken, Kunai, Senbon o qualsiasi altro tipo di Arma da Lancio. Nonostante l'utilizzo di queste Armi sia estremamente comune all'interno del Mondo Ninja, in pochi sono realmente in grado di adoperarle a dovere, riuscendo ad effettuare dei lanci estremamente precisi anche a partire da punti ciechi o addirittura capaci di alterarne la traiettoria a mezz'aria, tramite la collisione di un secondo oggetto. Tale stile di combattimento favorisce una maggiore confidenza con tutti i tipi di Armi da Lancio, permettendo quindi di utilizzarne un grande numero ad un'elevata cadenza di fuoco senza alcun deficit nella precisione del lancio, il tutto anche verso obiettivi multipli.


    Grado Controllo Chakra: D
    Alterazione del Chakra Neutro: decente
    • capacità di utilizzare tecniche che sfruttano Chakra Neutro [fino al livello C]
    Alterazione del primo Chakra Elementare: decente
    • capacità di utilizzare tecniche elementari [fino al livello C]
    Alterazione del secondo Chakra Elementare: //
    Tecniche

    Tecniche Base:
      ■ Tecnica della Sostituzione
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: E
      Sigilli: Tigre → Cinghiale → Toro → Cane → Serpente
      Tecnica basilare. Componendo i cinque sigilli con qualche secondo di anticipo, il ninja scambia il suo posto con un oggetto nelle vicinanze. Per attuare questa tecnica si deve individuare l'oggetto e comporre i sigilli, consapevoli dell'attacco in arrivo. Nel momento dell'impatto si avrà l'illusione ottica che l'esecutore sia stato colpito ma in un istante la tecnica sarà visibile: il ninja sarà trasportato al posto dell'oggetto designato e viceversa. Senza la precisa esecuzione la tecnica fallirà ed è quindi impossibile utilizzarla per evitare attacchi troppo ravvicinati o di enorme portata.

      ■ Tecnica della Trasformazione
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: E
      Sigilli: Cane → Cinghiale → Pecora
      Tecnica che trasforma fisicamente l'utilizzatore in un oggetto o un'altra persona, nonostante ciò egli non acquista le caratteristiche del nuovo aspetto (trasformarsi in un oggetto di metallo non ne dona la resistenza, etc). Ci si può trasformare in esseri e oggetti di dimensione pressappoco simili a quelle del ninja. Può essere annullata dal ninja stesso e si scioglie se l'utilizzatore viene colpito.

      ■ Moltiplicazione del Corpo
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: E
      Sigilli: Pecora → Serpente → Tigre
      Il ninja crea una copia illusoria, immateriale, di se stesso. La copia non proietta ombra, non può compiere tecniche, non interagisce con l'ambiente circostante ed è quindi una sorta di ologramma. Non svanisce se entra a contatto con oggetti o attacchi. Sharingan, Byakugan, Rinnegan e ninja Sensoriali possono facilmente riconoscere la natura di questa tecnica.

      ■ Disperdi Illusione
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: E
      Sigilli: Tigre
      Componendo il sigillo e interrompendo il proprio flusso di chakra, il Ninja può utilizzare tanto chakra quant'è potente l'illusione del suo nemico per bloccarla e quindi uscirne. Lo stesso principio può essere applicato toccando un proprio compagno sotto un'illusione, liberandolo anche se incosciente. Questa tecnica ha, però, diverse limitazioni: per essere utilizzata si deve ovviamente esser coscienti di essere intrappolati in un'illusione; se l'illusione isola il corpo dalla mente, blocca i movimenti, fa addormentare o quant'altro sarà impossibile comporre il sigillo; alcune illusioni, infine, sono troppo potenti per esser annullare con questo metodo.


    Tecniche Avanzate:
      ■ Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: C
      Sigilli: Cavallo → Tigre
      Lo shinobi impasta il proprio Chakra all'interno dello stomaco, per poi trasformarlo in Chakra Katon all'interno dei polmoni, infine lo emette dalla bocca sotto forma di fuoco. La Tecnica prende le sembianze di un'enorme sfera rossa, capace di distruggere tutto ciò che incontra sul suo cammino.

      ■ Arte del Fuoco: Pioggia di Fuoco
      Classificazione: Ninjutsu
      Rango: C
      Sigilli: Topo → Tigre → Cane → Bue → Coniglio → Tigre
      Lo shinobi impasta il proprio Chakra all'interno dello stomaco, per poi trasformarlo in Chakra Katon all'interno dei polmoni, infine lo emette dalla bocca sotto forma di fuoco. La Tecnica prende le sembianze di molteplici piccole sfere di fuoco, capaci di inseguire brevemente l'avversario.

    Tecniche Copiate:




    Equipaggiamento

    Armi:
      ■ Kunai x10
      Piccoli pugnali a doppia lama con al termine del manico un anello. Usata per il combattimento corpo a corpo e come arma da lancio.

    Abbigliamento:
    Hisashi veste sempre con un kimono corto nero, con dietro ricamato il simbolo del Clan Uchiha, chiuso da una cintura di stoffa bianca.
    Sotto al kimono porta sempre dei pantaloni bianchi, sui quali è posizionato il suo porta shuriken, mentre ai piedi indossa i classici sandali da Ninja.


    Edited by ¬ApneA - 18/8/2019, 18:25
  5. .
    è size 1, 'nculet.
  6. .
    Rd43Q6d
    Shinji Yuki

    Rango: Guardiano
    Villaggio: Konoha
    Abilità Innata: Hyoton
    Abilità Speciale: Byakugo
    Caratteristica Pg: Sigilli Rapidi
    Natura Chakra: Hyoton - Suiton - Fuuton
    Indice Gdr: Narrato ; "Parlato" ; "Pensato"

    Shinji rimase parecchio indispettito da quello che sentì, sia dalla bocca del ninja di Iwa che dalla Jonin di Konoha.
    "Non nego la mia disapprovazione per quello che sento. Per quanto Iwa e Konoha non siano ostili, qualsiasi ingresso all'interno del Villaggio da parte di esterni deve essere comunicato e approvato dal Consiglio."
    Il Guardiano si voltò verso la Jonin di Konoha.
    "Quanto a te, giovane Hyuga, ti affido la custodia di questo Shinobi. Sappi che se dovesse succedere qualcosa nel villaggio, sarete molto probabilmente indicati come i primi responsabili. Ricordati che il Villaggio va tutelato a tutti i costi. Addio."
    Disse Shinji, prima di allontanarsi per tornare alle sue mansioni.
  7. .
    Rd43Q6d
    Shinji Yuki

    Rango: Guardiano
    Villaggio: Konoha
    Abilità Innata: Hyoton
    Abilità Speciale: Byakugo
    Caratteristica Pg: Sigilli Rapidi
    Natura Chakra: Hyoton - Suiton - Fuuton
    Indice Gdr: Narrato ; "Parlato" ; "Pensato"

    Il Guardiano ascoltò la risposta di Aiko, sorridendo.
    "Molto bene. Aspetto il momento della tua incoronazione. Non posso certo mancare."
    Shinji posò una mano poco distante dalla lapide ancora umida, e sotto il suo palmo si venne a creare un piccolo fiore di ghiaccio.
    "Alla prossima, Raimei."
    Lo shinobi rimise la spada al suo posto, per poi fare un cenno ad Aiko.
    "Alla prossima, ragazzina."
    Disse, prima di saltare su un albero poco distante, e di sparire sulla strada che portava al villaggio.
  8. .
    Rd43Q6d
    Shinji Yuki

    Rango: Guardiano
    Villaggio: Konoha
    Abilità Innata: Hyoton
    Abilità Speciale: Byakugo
    Caratteristica Pg: Sigilli Rapidi
    Natura Chakra: Hyoton - Suiton - Fuuton
    Indice Gdr: Narrato ; "Parlato" ; "Pensato"

    La Radice sembrava turbare più del necessario la ragazza, lei non conosceva quel mondo, per sua fortuna.
    Aiko ricordò a Shinji del loro primo incontro.
    "Davvero? E' passato tanto tempo. Eri una giovane Genin. Chi lo avrebbe mai detto che un giorno saresti stata tu a guidare il villaggio?"
    La strada da fare non era moltissima, e stava ormai smettendo di piovere.
    "Ti racconterò una breve storia, mentre camminiamo. Devi sapere che per la Radice non esiste nulla all'infuori della missione. Amicizie, distrazioni, nomi, e men che meno amori. Molti dei membri della Radice possono essere quasi definiti come senza emozioni. Questo li rende più efficienti, ed in grado di completare i compiti pericolosi."
    Shinji sospirò.
    "Io però, violai quella regola. Mi innamorai di una mia compagna, Raimei. Non le dissi mai nulla a riguardo."
    I due erano ormai arrivati al luogo in cui il Guardiano voleva portare la ragazza.
    "Quella regola però aveva un senso. Lei venne uccisa davanti ai miei occhi, e io non fui in grado di completare la missione."
    Shinji indicò un monumento a terra, una lapide, quella di Raimei.
    "Accettando la carica di Hokage dovrai essere spietata alle volte, o rischierai di mettere in pericolo l'intero villaggio, e tutto quello a cui tieni.
    Ricordalo sempre."

    Uno spiraglio di luce si abbatté sui due, proveniente dalle nuvole diradate. Shinji sorrise alla ragazza, porgendole la sua spada.
    "Se dovessi effettivamente diventare Hokage, la mia spada sarà al tuo servizio, e al servizio del villaggio, ricordalo. Qualunque strada percorrerai. Lo giuro qui, davanti a Raimei."
  9. .
    Partecipanti: Shinji Yuki
    Grado Partecipanti: Guardiano
    Luogo dell'avventura: Konoha
    Condizioni Atmosferiche: Pioggia
    Clausole: Nessuna


    Rd43Q6d
    Shinji Yuki

    Rango: Guardiano
    Villaggio: Konoha
    Abilità Innata: Hyoton
    Abilità Speciale: Byakugo
    Caratteristica Pg: Sigilli Rapidi
    Natura Chakra: Hyoton - Suiton - Fuuton
    Indice Gdr: Narrato ; "Parlato" ; "Pensato"

    Un altro giorno di pioggia alla Foglia. Una pioggia che pesante, si abbatteva sulla testa di un uomo, uno shinobi, un'ombra.
    Quell'uomo era Shinji Yuki, Guardiano di Konoha, lontano da quelle terre da fin troppo tempo.
    Guardiano. Titolo bizzarro per qualcuno che è stato per così tanto tempo lontano dalla sua patria. Tempo investito nel peggiore dei modi: ad eseguire ordini come un cane, provenienti da padroni che non meritavano alcun rispetto, padroni che lo avevano unicamente sfruttato, padroni che avevano fatto del suo attaccamento al villaggio un arma. Padroni che lo avevano trasformato in un mostro.
    A capo chino, per le strade, in pochi erano in grado di riconoscere il Guardiano.
    Shinji entrò in una taverna, silenzioso, ordinò da bere, come di suo solito, mentre ascoltava le voci degli altri clienti.
    "Certo che l'assenza di un leader si fa sentire... Da quando Danzo è scomparso, per le strade non si sente parlare d'altro dell'elezione del nuovo Kage!"
    Danzo era scomparso.
    Shinji era turbato, non sapeva nulla a riguardo, che la sua lontananza dal villaggio fosse culminata in una negligenza nei confronti della protezione del suo Kage?
    "A quanto pare sarà quella Jonin a succedergli. Aiko Uzumaki."
    Sul volto di Shinji nacque un sorriso, dopo molto tempo.
    "E così, ragazzina, ce l'hai fatta."
    Il Guardiano lasciò alcuni Ryo sul tavolo, e uscì di tutta fretta dalla taverna, muovendosi verso il palazzo dell'Hokage.
    Pochi minuti dopo, Shinji era riuscito ad entrare nell'ufficio dell'Hokage, vuoto, pieno di pratiche arretrate da riempire.
    Shinji sfiorò la scrivania con le dita, poi si sedette, e girò la sedia verso la finestra alle sue spalle, iniziando ad osservare il villaggio, sperando che quella ragazzina sarebbe presto entrata in quella stanza.
  10. .
    Io e il buon skuallido siamo per il "make Konoha great again", gli altri sono Clintoniani
  11. .
    Benvenuto un cazzo.

    Nulla, era per togliere un pò di calore dall'accoglienza.

    In realtà sono buono, circa.
  12. .
    Ok, va bene, mi ero dimenticato che parlare di lol su nan era come di parlare di puttane in chiesa, soz.
  13. .
    GRANDE ALTAAAA AHAHAHAH Sto morendooo!

    CITAZIONE (Ødin @ 17/10/2015, 01:33)
    Quel momento in cui cerchi di fare immagini carine sul Camisato, ma non puoi smetter di pensare a Dio Brando che si spacca ammerda sullo sfondo.

    (IMG:http://i59.tinypic.com/2lmxlap.jpg)


    E'Maurizio Merluzzo :D
  14. .
    Procedi, abbiam chiarito per mp.
  15. .
    CITAZIONE (¬Banci† @ 13/10/2015, 16:08) 
    Puoi ispirarti pure alla Bibbia, ma non fa testo; in parole povere si tratta di una sorta di moltiplicazione alla quale viene negato l'utilizzo dei Jutsu ma in compenso è portata al Rango S, in my honest opinion, anche solo 4 o 5 di questi spettri ti prosciugano il Chakra.

    Avviso a Tutti: io qua vedo tante belle proposte, tutte Rango A/S, ma non è che dovete a tutti i costi mettere la letterina più bella per fare la Tecnica più forte..

    Si ma banci non fare il grosso, io l'ho messa perchè volevo capire se era fattibile o meno, non hai certo bisogno di fare il gaggio dicendo "Puoi ispirarti pure alla Bibbia, ma non fa testo". Quella frase l'ho messa solo per far capire meglio a chi conosceva, stop.
201 replies since 30/8/2011
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